Londra. A tavola con i Principi al The Sands End
Londra. Un ambiente ben frequentato, anzi per dirla tutta, alla moda ma come soltanto i londinesi sanno fare: a due passi dall’Harbour Club, uno dei circoli sportivi meglio frequentati dalla capitale inglese (tra i suoi soci figurava anche Lady D), nel quartiere di Fulham a due passi sul Tamigi, ecco a voi The Sands End. Con tanto di ospiti del mondo che conta (tra questi tavoli i Principini William e Herry sono i protagonisti indiscussi con le fidanzate e l’immancabile cugino Lord Freddie Windsor) e un menu adeguato alla classe. Con tali elementi in premessa si potrebbe pensare ad un locale tutto trend con costi proibitivi. Invece, ecco la sorpresa che a detta del mio cicerone non potrei immaginare.
The Sands End ha una proposta di due portate che vengono via a 12 sterline e 50 all’ora di colazione (che tra l’altro si allunga ben oltre gli orari consueti arrivando alle 15,30). L’annuncio mi sembra azzardato e già immagino una bella uscita di piatti allineati in stile batteria per soddisfare le richieste di persone che hanno fretta di ingurgitare in velocità il sostegno necessario alla giornata. La mia permanenza a Londra sembra iniziare alla velocità del fast food. L’ingresso al locale è discreto, quasi mascherato. Il legno dell’arredamento è caldo e accogliente e tavoli di diversa fattura sono pronti ad ospitare i commensali che hanno spazio per respirare nella successione delle tre sale che si incastonano senza soluzione di continuità. L’occhio (italiano) vuole la sua parte e viene subito accontentato dai tanti richiami in stile pub raffinato. Il servizio è spartano, non c’è tovaglia, ma curato. Il menu del giorno è articolato e accanto alla carta, un foglio avvisa del “Set lunch menu” con gli antipasti a 5 sterline, il piatto a 10 e i due a 12,50.
Un’insalata di guanciale croccante con bietole rosse, mele e rucola mi funziona da aperitivo stuzzicante. Non male. Decisamente più corposo il “secondo”: una tagliata di manzo con salsa béarnaise e patate. L’occhiolino allo stilema francese riesce e si fonde con il pay off scelto dal locale per chiarire il pensiero gastronomico: “Una grande cucina inglese con un cuore irlandese”.
L’incrocio delle tre ordinazioni permette un assaggio articolato. Sulle papille mi resta attaccato ad un gradino abbastanza alto l’uovo di anatra in camicia adagiato su un prataiolo e il piccante del pollo strogonoff accompagnato dal purè di patate. Più in basso, lo sgombro affumicato con rafano. Io al solito bevo acqua e il mio esperto commensale mi fa notare che la lista dei vini non è molto consistente, ma comunque accettabile.
In conclusione, sterline ben spese non solo per l’ambientazione e per le nobili frequentazioni ma anche per il menu che ha un buon rapporto prezzo/qualità: Un indirizzo da segnare per il pranzo.
The Sands End 135 Stephendale Road – London SW6 2PR. +44 20 7731 7823. www.thesandsend.co.uk
Foto: Francesco Arena