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4 Giugno 2024 Aggiornato il 8 Giugno 2024 alle ore 09:37

Dove si mangia meglio al mondo? È Napoli la città numero uno

Time Out, autorevole rivista inglese, si è chiesta dove si mangia meglio al mondo. Napoli è la città migliore e più conveniente
Dove si mangia meglio al mondo? È Napoli la città numero uno

La città dove si mangia meglio al mondo? Per Time Out è Napoli

Secondo l’autorevole rivista britannica fondata nel 1968, non basta sommare le stelle Michelin e controllare a quale città la celebre guida rossa ne abbia attribuite di più, provincia compresa. 

Guarda caso, tuttavia, anche nella guida Michelin 2024 la provincia italiana più stellata è stata Napoli. Con un ristorante 3 stelle, sette ristoranti 2 stelle e ventuno ristoranti con una stella. 

Al netto della fortuita coincidenza, secondo Time Out sono le opzioni che contano. Nella città dove si mangia meglio al mondo devono essere numerose le possibilità di consumare pasti di buona qualità a prezzi ragionevoli. 

Sia nei ristoranti raffinati che per strada in un banco di street food. 

Classifica delle città dove si mangia meglio al mondo

Time Out, che pubblica edizioni dedicate in 108 città del mondo, ha incaricato la sua rete di collaboratori di raccogliere informazioni. Obiettivo stilare una classifica delle 20 città internazionali più entusiasmanti dal punto di vista gastronomico.

I criteri? Per stabilire quale fosse la città dove si mangia meglio al mondo la rivista ha tenuto conto dei piatti iconici, oltre che dei ristoranti imperdibili e del loro rapporto qualità prezzo. 

In pratica è stata valutata la scena gastronomica di ogni città in termini di qualità e di convenienza.    

Così si è arrivati alla classifica finale delle 20 migliori destinazioni consigliate a chi viaggia nel mondo anche per mangiare bene. Scopriamo le città che occupano le prime tre posizioni.

Al primo posto c’è Napoli

Piatto imperdibile: pizza margherita

È la Francia la nazione con il maggior numero di ristoranti stellati dalla Guida Michelin, per un totale di 556 indirizzi. Città con la più alta densità di stelle è Parigi dove figurano ben 72 tavole premiate.

Ma nella speciale Top 20 di Time Out è Napoli a superare ogni altra città del mondo. Qui trovate la guida di Scatti di Gusto ai 50 migliori ristoranti di Napoli, pizzerie comprese.

“Non puoi parlare di cibo in Italia senza parlare di Napoli” – attacca Time Out, “e non puoi parlare di cibo a Napoli senza parlare di pizza”. State seguendo, vero, il nostro campionato della pizza?

La pizza è nata a Napoli nel diciannovesimo secolo come pasto economico e veloce per la working class della città (Chi lo dice all’eretico Alberto Grandi di DOI, Denominazione di Origine Inventata?). 

Ancora oggi le pizzerie tradizionali, concentrate per lo più nei pressi di Via dei Tribunali, alias Pizza Street, continuano ad appagare l’appetito dei napoletani. 

Pizza a portafoglio: miglior rapporto qualità prezzo

Dove si mangia meglio al mondo: la pizza a Napoli

Sebbene non manchino le alternative in giro per la città, la pizza è ancora il piatto più economico di Napoli. 

Secondo i residenti del capoluogo campano la pizza a portafoglio è il piatto che vanta il miglior rapporto qualità-prezzo della città. La versione da asporto ripiegata su sé stessa si mangia con 1-2 euro al pezzo. 

Anche per questo Napoli non è soltanto la città dove si mangia meglio al mondo, ma anche la più conveniente. 

Ma l’amore di Time Out per Napoli non si esaurisce così. Alla voce “Perchè visitare Napoli prima possibile” si leggono queste parole. 

“La cucina napoletana celebra la diversità, la semplicità e il legame tra terra, mare e storia”. Una ricca e sfaccettata cultura del cibo presente ovunque in città. 

Basti pensare ai piatti bollenti di pasta alla genovese e al pippiante ragù napoletano.  Per tacere dell’euforia mattutina creata da una sfogliatella calda ripiena di ricotta o da un babà imbevuto di rum. Senza dimenticare una passeggiata nel cinquecentesco Mercato della Pignasecca. 

Quartieri Spagnoli: quartiere top nella città dove si mangia meglio al mondo

Time Out suggerisce ai lettori il quartiere irrinunciabile dove mangiare in questo periodo a Napoli. Vale a dire “l’energico rione dei Quartieri Spagnoli”, senza fidarsi troppo tuttavia delle trattorie all’aperto, non tutte raccomandabili. Eccovi invece le 35 migliori trattorie di Napoli a prezzi bassi in ogni quartiere.

La pizzeria suggerita dalla rivista a Napoli, che ha proprio la pizza come piatto imperdibile, è Santa Maradona. “Perché il proprietario Andrea Viviani”, si legge nella motivazione, “onora i beni più preziosi di Napoli: la pizza, il calcio e Diego Armando Maradona”. 

Mentre per i classici della cucina napoletana, interpretati con un tocco creativo da bistrot, la visita consigliata è da CU.QU. /cucinadiquartiere.

Tra i migliori ristoranti di Napoli consigliati dalla rivista inglese ci sono indirizzi più tradizionali. Tra gli altri: ristorante Mattozzi, Trattoria da Nennella, Cibi Cotti Nonna Anna, Trattoria Malinconico, Mimì alla Ferrovia.

Johannesburg è seconda

Dove si mangia meglio al mondo: il Kota sandwich

Piatto imperdibile: Kota sandwich 

Città del Capo cattura le luci della ribalta per la quantità di proposte legate alla cucina internazionale. 

Dai caffè etiopi di Little Addis ai ristoranti nigeriani e dell’Africa occidentale nella zona sud della città, Johannesburg è una vera capitale gastronomica. 

Garantisce a chi la visita un viaggio completo nella cucina del continente, ma è anche orgogliosamente legata alle proprie tradizioni, e a stravaganti prelibatezze come il Sowetan kota sandwich, il panino delle township. 

Va considerato l’alternativa all’hamburger. Economico (costa meno di 50 rand, l’equivalente di due euro e 80 centesimi) e popolare, gustoso e anche ipercalorico. 

Medaglione oppure baguette conditi con patatine fritte (brrr), affettati, salse, sottaceti e salsicce in diverse varianti. Il sandwich si tiene insieme con un bastoncino di legno o è avvolto in un sacchetto di plastica.

Braamfontein quartiere chiave

Se Johannesburg è l’anima del Sud Africa, di Braamfontein si può dire che rappresenta il cuore pulsante della città. Il quartiere, centrale, è all’altezza di una delle città dove si mangia meglio al mondo. 

Oltre a ospitare frequenti iniziative che uniscono la forza del cibo con quella di altre espressioni culturali.  

I consigli di Time Out coinvolgono Mamakashaka and Friends in De Beer Street, per weekend all’insegna di vino e hip hop, cocktail e playlist, un club del libro e una ricca rotazione di collaborazioni gastronomiche. 

A pochi isolati su Reserve Street, Artivist è sia ristorante che spazio espositivo.

Il locale ha da poco aperto una sorta di club per il brunch domenicale, con piatti di alta cucina, curato da uno chef molto noto, Katlego Mlambo. All’Artivist, non si devono perdere lo speakeasy e la musica dal vivo. 

Terza città dove si mangia meglio al mondo: Lima

Dove si mangia meglio al mondo Central lima

Piatto imperdibile: Ceviche 

Lima non è solo la capitale (culinaria) del Perù, ma dell’intero continente sudamericano. Si trova in Perù il Central dello chef Virgilio Martinez, miglior ristorante del mondo secondo la World’s 50 Best Restaurants. 

Ma i sapori peruviani del menu degustazione da dieci portate del Central si possono sperimentare ovunque a Lima (magari non con la stessa qualità ma sicuramente per una frazione del prezzo). 

Il pisco sour piccante, ovviamente il sapore agrumato del ceviche e il lomo saltado (manzo saltato in padella) sono tutti piatti cari ai residenti della capitale. 

Per quanto, come tributo alla semplicità, il piatto che più conveniente da mangiare a Lima è il sostanzioso arroz con pollo (pollo e riso). 

Città del miglior ristorante al mondo

Virgilio Martinez Pia leon Central Lima

L’ascesa fulminea di Lima al ruolo di città dove si mangia meglio al mondo, limitatamente al Sudamerica, è stata cementata l’anno scorso quando Central ha conquistato il podio nella lista dei migliori ristoranti internazionali. 

Illuminando un paese in cui preziosi cereali antichi incontrano la corrente di Humboldt, ricca di pesce, e le influenze culinarie delle comunità di immigrati cinesi e giapponesi. 

Così è nato il ceviche, piatto emblematico di Lima che si fa con il pesce marinato. Lo trovi ovunque, nei ristoranti tre stelle e nei mercati del porto, anche se Time Out suggerisce il ceviche di Punto Azul, un posto semplice senza particolari pretese. 

Altro consiglio, la gastronomia di Limeño, in continua evoluzione. Infine, chi si trova a Lima non dovrebbe perdere Mérito, ristorante fusion venezuelano-peruviano che ha messo sul menu gli alti tuberi andini e le arepas venezuelane.

Le altre città inserite da Time Out nella sua classifica sono dal quarto a ventesimo posto: Ho Chi Min City, Beijing, Bangkok, Kuala Lumpur, Mumbai, Dubai, Portland, Liverpool, Medellín, Siviglia, Porto, Marrakech, Lione, Sydney, Montreal, Osaka e Copenhagen.

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