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22 Ottobre 2020 Aggiornato il 22 Ottobre 2020 alle ore 15:00

Harry’s Piccolo: recensione del solo ristorante stella Michelin di Trieste

Il ristorante Harry's Piccolo a Trieste ha meritato la stella Michelin. Ecco i piatti dei due chef Matteo Metullio e Davide De Pra
Harry’s Piccolo: recensione del solo ristorante stella Michelin di Trieste

Trieste ha la sua stella Michelin grazie all’Harry’s Piccolo Restaurant. È in uno dei palazzi storici più eleganti e fascinosi della città, in quella piazza che non smette di meravigliarti. Calano le tenebre e lei si illumina a giorno, pare che il tempo si fermi. Piazza Unità d’Italia è un incantesimo dal quale non ci si vorrebbe svegliare.

L’Harry’s per noi amanti del buon cibo ne è il completamento. La proprietà ha investito su Matteo Metullio che con Davide De Pra ha formato una coppia vincente. Dalle alte latitudini delle due stelle Michelin a La Siriola di San Cassiano, continua a farlo bene anche a Trieste, in terra natia.

Luci soffuse, una al centro del tavolo. Posate e stoviglie si materializzano soltanto al momento dell’aperitivo che Harry’s Bar e Harry’s Piccolo affrontano con una proposta di cocktail personalizzata.

I cocktail e i finger

Piccolo Harry's Restaurant Trieste aperitivo

Siamo andati sul classico con “Il piccolo” (Porto Vecchio Piolo&Max, sciroppo di cetriolo e soda – 8 €) e il Rosmharry’s (pompelmo rosa, gin Vento Carsico di Joe Ressel – una realtà triestina – e essenza di rosmarino – 12 €).

Gli accompagnamenti, numerosi, sono tutti di pregevole fattura.

Cialda al nero di seppia, panna acida, caviale; Cracker con crema di carciofi; Macaron al limone, burro di Normandia e acciuga.

Tataki di Asià, salsa verde di menta, basilico e prezzemolo con l’aggiunta di fagiolini.

Polpo e patate (e burrata).

pane burro olio

Pane e grissini. Burro di Normandia montato con sale Maldon (una mousse), olio extravergine di oliva da tonda Iblea dell’Azienda Agricola Cinque Colli.

Piccolo Harry's Restaurant Trieste brodo vegetale

Il brodo vegetale con miele di acacia e lemongrass chiude la partita per sottolinearne l’amabilità. E soprattutto per capire la capacità di avviare il nostro percorso con un palato in connessione con la cucina proposta.

Il vino per il menu degustazione

vino

Scegliamo il menu degustazione L’incontro (dei due chef). E guardiamo la carta vini che ha buona ampiezza. Manca un po’ di profondità, forse dovuta alla gioventù del progetto, ma può dare grande soddisfazione. Il servizio si dimostrerà attento con un rabbocco continuo e calibrato.

La nostra bottiglia? La Cuvée Bistrologie 2016 di J. P. Robinot (68 €)

Naso che alterna fine tostatura, con tratti fumé, a parvenze dolci. Bocca esplosiva, con vena sapido/acida che ingrana la quarta a centro bocca e prosegue con ottima progressione. Un vino ancora giovane, ma già decisamente godibile che sa reggere piatti carnivori. Il corpo e la struttura nascondono un alcol che si ferma, contro ogni più rosea aspettativa, a 12% di volume. Un ottimo chenin.

Come si mangia all’Harry’s Piccolo di Trieste

lumache

Le Lumache, 2017. Lumache, storione affumicato, aglio dolce, frisella, acqua di prezzemolo, cocco e curry. Ecco la partenza ad alta tensione. La ricchezza degli elementi per numero ed intensità di gusto, ognuno ben riconoscibile, è fondamentale nell’incastro che decreta la felice scelta di cotture ed abbinamenti. La sfumatura piccante sostiene vene terrose e fumè, con ricordi esotici.

Piccolo Harry's Restaurant Trieste risotto

Il risotto, acqua di funghi porcini, ostriche, katsuobushi, origano, tartufo nero estivo ha un filo invisibile che lo lega al piatto precedente. Le papille non hanno il tempo di distrarsi e si rimane su alte intensità. Iodio a profusione, che anche ingrana con profumi del bosco e d’oriente, nella piena filosofia del Km Vero dell’Harry’s Piccolo (elementi autoctoni che sposano ingredienti di terre lontane). L’origano svolge bene la funzione di esaltazione dei profumi.

merluzzo Piccolo Harry's Restaurant Trieste

Il merluzzo, 2015. Il carbonaro d’Alaska al miso, topinambur, daikon, scarola riccia, finocchietto è proposto in sostituzione della prevista fregola risottata in brodo di gallina e zenzero.

In tutti i piatti c’è un ingrediente che esalta la composizione. In questo caso è la scarola che, con la sua nota amara, va a galvanizzare il palato e le morbide carni del merluzzo. Straordinaria la marinatura nel miso.

piccione anguilla

Piccione&Anguilla… Andata e ritorno. Piccione, anguilla, mostarda di albicocca e lime, indivia. Una cottura del piccione da manuale. L’anguilla è in versione “salsa”. Una portata opulenta sorretta dalla spinta tra il piccante ed il dolce con l’elemento vegetale a chiudere un grandissimo piatto. E siamo solo all’andata.

piccione anguilla Piccolo Harry's Restaurant Trieste

Anguilla, mousse di fegatini di piccione, albicocca, pan brioche. In abbinamento uno Smoked Tea servito freddo, dalla vena meravigliosamente torbata. Se l’andata è stata di impatto, il ritorno ci accompagna con una carezza verso il finale.

I dolci

predessert

Il semifreddo al pompelmo rosa, salsa di passion fruit e mango, sedano, polvere di caffé, argento ha un unico piccolo neo. Probabilmente la temperatura troppo bassa del semifreddo ha smorzato le note del pompelmo lasciando troppo spazio ai sentori tropicali che copre il resto.

dolce Piccolo Harry's Restaurant Trieste

Total White. Cocco, mandorla, yogurt, tartufo bianco è una meraviglia di dessert con la sua acidità. Il dolce sollecita il palato con i profumi sulfurei del tartufo e la vista con le differenti consistenze. Dai finti sassi al latte di mandorla, alla polvere di yogurt, c’è la parte croccante e quella arrendevole. Un dolce lodevole con lo zucchero calibrato alla perfezione.

Harry’s Piccolo Restaurant: i prezzi

caffè illy

Anche la piccola pasticceria conferma il tenore qualitativo con l’assolo del macaron. Il caffè è Illy. Una miscela ideata per il ristorante stellato.

La carta dell’Harry’s prevede tre menu degustazione: I classici a 170 € con abbinamento vino a 70 €; l’Incontro (Matteo & Davide) a 130 € con abbinamento vini a 60 €; Mare, mare, mare a 130 € con abbinamento vini 50 €.

Alla carta gli Antipasti 35/37 €, primi 30/35 €, secondi 42/45 €, dolci 20 €, sorbetti 12 €, selezione formaggi 36 €.

Il ristorante, a fine ottobre, chiuderà per un periodo di pausa. E rinnoverà gli ambienti per offrire un servizio ancor più all’altezza delle aspettative. Trieste merita altre stelle e qui lo hanno capito.

Harry’s Piccolo Restaurant. Piazza Unità d’Italia, 2. Trieste. Tel. +39040660606

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