Habemus Gelatum. I gelati omaggio a Papa Leone XIV

In attesa del gelato al gusto Leonem, un gelatiere a Roma omaggia il nuovo Papa. È Eugenio Morrone, Ambasciatore dell’Associazione Italiana Gelatieri, a proporlo nelle sue gelaterie Il Cannolo Siciliano al Pigneto e Fior di Luna a Trastevere.
“È un omaggio al Santo Padre per il quale ho realizzato un gelato di cheesecake con crumble di nocciola romana e salsa maracuya e mango. Il gusto cheesecake, riferito alle origini di Robert Francis Prevost, è interpretato in chiave cosiddetta ‘Chicago style’ – variante realizzata con formaggio fresco cremoso, uova e zucchero che insieme danno compattezza e cremosità. La nocciola romana è in onore alla Chiesa di Roma, principale riferimento del cattolicesimo universale. La salsa maracuya e mango vuole ricordare la sua attività di missionario in Perù. Un gelato per celebrare la sua elezione e che, soprattutto, sia di buon auspicio per il nuovo pontificato”, ha spiegato Eugenio Morrone.
Invece, Massimiliano Del Monte, titolare della omonima gelateria di Borgo Pio, sta studiando il gelato al gusto Papa “Leonem” che si affiancherà al gelato Franciscus e sarà pronto la settimana prossima. “Avrà tra gli ingredienti le arachidi per richiamare un prodotto “americano” visto che il nuovo Papa è originario proprio degli Usa”, ha spiegato il gelatiere. Che assicura che il gusto Franciscus sta andando molto bene. Il Franciscus è una crema con all’interno la granella dei cinque cereali e un po’ di cioccolato che rimarrà tra i gusti della gelateria.
Il gelato del Conclave che ha eletto il Papa Leone XIV in Germania

Quella del gelato ispirato al Papa non è una idea soltanto romana. In occasione del Conclave, il gelatiere tedesco Matthias Münz, noto come il gelataio pazzo aveva già lanciato un nuovo gusto di gelato chiamato Habemus Gelatum! con tanto di comignolo fumante. Una combinazione di panna cotta papale e lamponi celestiali presentato con un video sui social. Accompagnato dallo slogan: “Il Conclave ha raggiunto l’accordo: la panna cotta papale incontra i lamponi celestiali.”