Natale e Capodanno: le migliori Mete dove passare le Feste 2025

Le Feste 2025 – aka per i fortunati il super ponte dalla Vigilia di Natale a Capodano, per i più fortunati anche la Befana – arrivano con la solita, inevitabile domanda: meglio regalare qualcosa da scartare o qualcosa da ricordare, pensando a tutte le possibili mete dove trascorrerle? Io continuo a pensare che il tempo resti il regalo più prezioso.
Le città si accendono di luci, i mercatini tornano a profumare di spezie e le vetrine fanno il loro mestiere (sedurci senza alcun senso di colpa). Ma il desiderio di partire è sempre lì. Appostato in qualche angolo del cervello.
Lo shopping resta una colonna portante delle feste, certo. Beauty, moda e tech continuano a dominare le wishlist, ma sempre più spesso il vero regalo è “un momento”. Una notte davanti al camino, una spa vista montagne, un Capodanno sul mare o una città d’arte vissuta quando finalmente non è invivibile.
Dove andare a Natale e a Capodanno in Italia e nel Mondo: le migliori mete delle Feste 2025

A raccontare bene questo cambio di prospettiva arrivano anche i dati. Secondo una recente analisi di Klarna, banca digitale globale che — tra le altre cose — aiuta a rateizzare gli acquisti senza drammi, il Natale degli italiani è sempre più diviso tra voglia di concedersi qualcosa di bello e necessità di tenere il budget sotto controllo. Si pianifica di più, si confrontano i prezzi, si cercano offerte e cashback.
In questo equilibrio instabile il viaggio resta la scelta più intelligente. Dura più di un pacchetto, non prende polvere e regala ricordi, che alla fine sono l’unica cosa che non va mai fuori moda. Così, tra un acquisto mangereccio e un biglietto per un concerto, cresce la voglia di mete capaci di unire atmosfera, gusto, benessere.
Ecco allora una selezione di mete per Natale e Capodanno 2025. Qui le feste si vivono davvero. Destinazioni da raggiungere con la valigia leggera e la testa libera. Perfette per chi considera il viaggio il regalo migliore da farsi (o da farsi fare).
Feste sulla neve, le bianche Mete del 2025

Quando arriva l’inverno, la montagna resta una delle opzioni più convincenti per le feste. Neve, ritmi più lenti e hotel pensati per vivere bene sia le giornate sugli sci che le ore fuori pista. Tra spa, buon cibo e camere dove rifugiarsi senza sensi di colpa. È il classico che funziona sempre, soprattutto quando si ha voglia di staccare con almeno la metà del mondo. Sicuramente le vacanze sulla neve sono tra le mete più gettonate delle feste 2025.
Hotel Sansicario Majestic a Sansicario tra le mete delle feste 2025

Tra una discesa sulla Vialattea e una pausa al centro benessere, il Sansicario Majestic è il posto dove l’inverno mostra il suo lato migliore. Neve soffice, vista da cartolina e coccole a profusione, tanto da far dimenticare la sveglia del lunedì. L’atmosfera è calda, luminosa e un po’ retrò. Con il profumo di legno, la musica dal vivo e il tintinnio dei calici che accompagna le serate di festa.
Questo hotel, firmato Bluserena, è ideale per sciatori incalliti e amanti del dolce far niente in egual misura, (io appartengo senza dubbio alla seconda categoria con grande orgoglio). 400 chilometri di piste, cucina alpina reinterpretata con gusto e un’accoglienza che sa di casa, ma con vista sul Monte Chaberton.
Consigliato per: chi sotto l’albero sogna più neve che regali e considera la spa un legittimo sport invernale.
Feste innevate al Falkensteiner Hotels & Residences

L’inverno secondo Falkensteiner è tutt’altro che statico. Tra Alto Adige e Austria, la montagna diventa un playground ad alta quota dove sport, natura e benessere convivono beatamente. Dalle piste iconiche di Plan de Corones ai panorami più raccolti di Rio Pusteria, fino alle Alpi austriache del Montafon, della Carinzia e del Katschberg. Ogni struttura è pensata per vivere la neve in modo attivo ma accessibile a tutti.
Sci, ciaspolate, slitte, esperienze family e programmi dedicati ai più piccoli si alternano a momenti di puro recupero nelle Acquapura SPA. Rituali alpini, trattamenti rigeneranti e spazi panoramici dove rallentare davvero. Un’idea di vacanza invernale flessibile e contemporanea, che funziona tanto per gli sportivi quanto per chi cerca semplicemente aria buona, silenzio e comfort ben calibrato. Penserete che parlo sempre di me vero? Beh il lettore, del resto, ha sempre ragione.
Consigliato per: chi va in montagna con piacere se c’è la piscina bollente e la tavola imbandita.
Courmayeur Mont Blanc tra le Mete delle feste 2025

A Courmayeur il Natale inizia con la luce. L’accensione del grande albero e l’evento Welcome Winter danno il via a un calendario di appuntamenti che accompagna il borgo da dicembre al nuovo anno. Tra musica, atmosfere raccolte e un’eleganza a cui questa piccola realtà ormai ci ha abituati. Le vie del centro si illuminano, le vetrine si vestono a festa e passeggiare lungo Via Roma diventa un rituale. Profumo di legno e neve, voci che si mescolano e il Monte Bianco sempre a fare da sfondo.
Durante le feste, Courmayeur racconta la sua identità anche a tavola. La Fontina DOP, i salumi artigianali, il miele di montagna. Le confetture e i dolci a base di cioccolato o castagne scandiscono le giornate, magari accompagnati da un bicchiere di genepì. È il Natale della Valle d’Aosta, autentico e rassicurante.
Il periodo è perfetto anche per uno shopping consapevole (prendete questa affermazione con le pinze), fatto di botteghe storiche e negozietti niente male.
La magia raggiunge il suo apice la notte della Vigilia, con il ritorno di Rhémy de Noël.Il Babbo Natale in versione guida alpina che, accompagnato dalle lanterne accese, porta doni ai bambini illuminando la neve e chiudendo l’anno con uno dei riti più amati di Courmayeur. Posto d’onore tra le mete delle feste 2025. E dove dormire? Noi consigliamo Le Massif, un bellissimo hotel proprio nel centro di Courmayeur.
Consigliato per: chi sa che se va in montagna anche lo shopping deve essere all’altezza.
Feste sulla Spa panoramica dell’Hotel Terme Merano

A Merano l’attesa del Natale ha il ritmo lento. Tra mercatini storici, profumo di spezie e luci soffuse, l’Hotel Terme Merano diventa il rifugio ideale per chi vuole vivere le feste catapultato, senza nemmeno una slitta volante, nella magia del Natale . Situato nel cuore della città, collega il piacere dell’ospitalità alpina a quello delle Terme Merano, raggiungibili direttamente in accappatoio, un dettaglio che da solo vale il viaggio.
I pacchetti sono pensati per ogni fase delle feste, dal Magico Inverno pre-natalizio all’Incanto Natalizio, fino al Capodanno tra gala, musica e brindisi. Il soggiorno è un equilibrio riuscito tra benessere, gastronomia altoatesina e atmosfere raccolte. La Sky Spa panoramica, la Garden Spa aperta anche alle famiglie, i momenti davanti al camino e le cene delle feste fanno il resto, mentre LUMAGICA nei Giardini di Castel Trauttmansdorff aggiunge quel tocco fiabesco che non guasta mai.
Consigliato per: chi dell’altitudine ama soprattutto il brivido della piscina panoramica.
Le feste del 2026 nelle mete dedicate al vino

Per le feste 2025 però, per i più appassionati, non dimentichiamo le mete dedicate al vino. Colline silenziose, cantine da scoprire, tavole importanti e hotel che sanno interpretare il territorio come ogni posto dovrebbe fare.
Consigliato per: chi ama le feste con un calice in mano e il tempo necessario per assaporarlo. Eh sì, parlo ancora di me.
Casa Bertani a Cortina tra le mete per le feste 2025

Qui il Natale profuma di legno, vini importanti e Dolomiti al tramonto. Casa Bertani a Cortina nel cuore delle Dolomiti si trasferisce al The Roof – Cortina Bistrot & Lounge Bar, trasformando il sottotetto della Cooperativa di Cortina in un rifugio contemporaneo, dove i calici tenuti in alto hanno uno sfondo da cartolina.
Qui l’inverno si vive dall’alba alla sera. Colazioni lente, pranzi con le Tofane negli occhi e cene che potrebbero non finire mai. Ai fornelli c’è Graziano Prest, chef del Ristorante Tivoli (1 stella Michelin), che reinterpreta la cucina di montagna con precisione ed eleganza. Nei calici invece scorrono le etichette simbolo di Bertani, dall’Amarone al Valpolicella Classico Ripasso. Il pairing è parte del racconto, pensato per esaltare materia prima, territorio e convivialità.
Sessanta coperti, una terrazza panoramica che regala una delle viste più spettacolari di Cortina e interni di legno recuperato e design alpino. Casa Bertani è il luogo giusto per chi durante le feste cerca qualcosa di più di una semplice cena. Anche perché questo sarà, per i prossimi tre anni, il “salotto” ufficiale di Bertani a Cortina, in vista delle Olimpiadi Invernali 2026. Perfetto tra le mete di queste feste 2025.
Consigliato per: gli indecisi tra una cassa di vino e una vacanzina come si deve.
Christmas Experience a Casa Ruffino – Toscana

Il Natale, da Casa Ruffino, è un gesto di ospitalità. Nei weekend di dicembre, la storica dimora apre le porte per una Christmas Experience per scoprire il lato più autentico del vino, con degustazioni, visite in cantina e un’atmosfera curata nei minimi dettagli. Anche qui il tempo scorre coi calici in mano.
A rendere l’esperienza ancora più interessante, ci sono i cofanetti regalo pensati per chi ama doni pensati e un workshop di calligrafia firmato Pineider (che personalmente trovo un’idea pazzesca).
Consigliato per: chi ama scrivere i bigliettini che accompagnano sempre e solo una bottiglia di vino.
Il Boscareto Resort & Spa – Serralunga d’Alba (Langhe)

Parliamo di Langhe, e già qui capirete che tenore prenderanno le vostre feste 2025. Mete immerse in colline silenziose, aria limpida e una tavola che è difficile da raccontare. Il Boscareto Resort & Spa interpreta le feste con eleganza, tra relax, panorama e cucina d’autore firmata dallo chef Alessandro Capalbo. Il 25 dicembre si celebra con un pranzo di Natale che omaggia la tradizione, rivista con mano contemporanea, mentre la spa panoramica accompagna il soggiorno come sacrosanto contorno.
Per San Silvestro, l’atmosfera si accende con un Cenone di Gala curato nei dettagli, musica dal vivo e un menu che gioca tra mare e territorio, senza dimenticare il rito irrinunciabile di lenticchie e cotechino dopo la mezzanotte.
Consigliato per: chi nelle Langhe ci vivrebbe tutta la vita.
Feste 2025 nei borghi storici come mete d’altri tempi

I borghi storici, a Natale, giocano un campionato a parte. L’atmosfera è quella di certi film d’animazione che guardiamo in questo periodo. Le feste si infilano tra vicoli, piazze e botteghe. Sono le mete giuste per chi cerca un Natale vero e col naso sempre in su, a sentire il fumo che esce dai camini.
Villaggio di Natale di Grazzano Visconti

A Grazzano Visconti il Natale si anima con un magico mercatino. Le casette di legno si trasformano in scrigni di profumi, luci e dolci tentazioni. Il nuovo Villaggio degli Elfi fa la gioia dei più piccoli (e la curiosità dei grandi) con laboratori, cinema e un Babbo Natale pronto a ricevere lettere e selfie.
Nel borgo, l’atmosfera è quella delle fiabe: cori gospel, slitte in corsa, pattinate sul ghiaccio e profumo di vin brulé che si intreccia a quello delle caldarroste. Gli 80 stand dedicati all’artigianato e i 20 al gusto fanno il resto, con panettoni appena sfornati, birre artigianali e calici speziati che sanno già di festa.
Un appuntamento da non perdere, perfetto per chi cerca un po’ di magia (senza dover prendere un volo per la Lapponia).
Consigliato per: chi questa cosa che non si possono più accendere i camini in città non l’ha mai veramente capita.
Grotta Giusti a Monsummano Terme tra le mete per le feste 2025

C’è un modo decisamente più interessante di affrontare Natale e Capodanno che non prevede né traffico né tavolate infinite. Grotta Giusti, nel cuore della Toscana, invita a scendere letteralmente nel ventre della sua grotta termale naturale, la più grande d’Europa, dove il tempo si dilata tra vapori caldi, silenzi ovattati e rituali di benessere.
Le proposte festive puntano dritte al cuore del relax: soggiorni pensati per lasciarsi andare, pranzi e cene gourmet nella villa ottocentesca, massaggi avvolgenti e bagni di vapore a 34°C che trasformano le feste in una pausa rigenerante, lontana dal rumore. Il Capodanno, poi, si celebra con un Galà elegante ma senza troppi fronzoli, musica dal vivo, brindisi di mezzanotte e un primo gennaio che inizia — giustamente — con un brunch e una spa ancora tutta da vivere.
Consigliato per: chi preferisce iniziare l’anno nuovo immerso nel vapore, piuttosto che nel caos.
Leonardo Trulli Resort a Locorotondo

Se l’idea di Natale include silenzio, pietra viva e luminarie che sembrano uscite da una cartolina d’altri tempi, il Leonardo Trulli Resort è la risposta giusta. Nel cuore della Valle d’Itria, tra Locorotondo e la campagna pugliese, le feste si accendono di una magia lenta e autentica, fatta di tradizioni, benessere e sapori di casa.
Il resort accoglie gli ospiti nelle sue antiche dimore in trullo, trasformate in rifugi eleganti dove rifugiarsi dopo una passeggiata tra i mercatini natalizi e le luci scenografiche di Locorotondo. Il ritmo è quello giusto per staccare. Una piscina esterna riscaldata ai sali di magnesio, la Spa “Bagno di Natura” con biosauna, il bagno turco e docce emozionali, e cene a lume di candela che celebrano la cucina pugliese delle feste, tra ingredienti biologici e ricette della tradizione .
Durante il periodo natalizio, il resort propone soggiorni pensati per vivere appieno il territorio: tre notti di relax, colazioni abbondanti, percorsi benessere e il pranzo di Natale che diventa un vero rituale conviviale. Il tutto arricchito dalla possibilità di esplorare i borghi della Valle d’Itria, tra presepi viventi, eventi musicali e mercatini artigianali che rendono l’atmosfera ancora più suggestiva .
Consigliato per: chi a Natale sogna più trulli che alberi innevati.
Natale tra le torri di San Gimignano

A San Gimignano il Natale si accende tra le torri. Con Accade d’Inverno, il borgo toscano trasforma le feste in un racconto corale tra note culturali, spettacoli e partecipazione, animando centro storico e frazioni fino al 10 gennaio. Videomapping sulle porte della città, torri illuminate e un calendario fitto di eventi ridisegnano l’atmosfera medievale in chiave contemporanea, senza tradirne l’anima.
Grande attenzione è riservata a bambini e famiglie, tra festival teatrali, laboratori creativi, mattoncini Lego che invadono le sale storiche e l’immancabile arrivo di Babbo Natale in Piazza Duomo. Ma il programma parla anche agli adulti, con concerti, jazz, spettacoli teatrali, mostre e un Capodanno condiviso sotto le torri, dove la socialità torna protagonista. Un Natale diffuso, inclusivo e intelligente, che unisce intrattenimento e contenuto, gioco e patrimonio.
Consigliato per: chi ama le feste da vivere con i bambini ma senza annoiarsi da grandi.
Mete per le Feste 2025 nelle grandi città

Natale al The St. Regis Rome con Marchesi 1824
Al St. Regis Rome le feste 2025 sono un palcoscenico. L’hotel inaugurato da César Ritz nel 1894 entra nella stagione delle feste con un’energia teatrale che solo Roma sa trasformare in elegante magia. Quest’anno, accanto ai dinner show con la St. Regis Rome Orchestra e ai rituali iconici del brand, arriva una collaborazione che profuma di Milano e di grand hôtel. Marchesi 1824 firma una collezione natalizia ispirata al tema del Gioco, tra panettoni decorati ad arte, praline couture e dolci dedicati alle geometrie della lobby.
Si tratta di un Natale che unisce due classici del Made in Italy: l’ospitalità scenografica dello St. Regis e la pasticceria impeccabile di Marchesi. Un indirizzo da segnare per chi vuole vivere le feste con “grande bellezza” e poi un po’ di musica live, mixology d’autore e panettoni che sembrano usciti da una galleria d’arte. Ah ci sono anche bellissime cooking class dove potrete decorare il vostro panettone (che ha sempre preparato Marchesi).
Consigliata per: chi a Natale pretende un panettone da tappeto rosso.
Tutte le info sul sito del St. Regis Roma
Park Hyatt Milano tra le mete per le feste del 2025

A Natale Park Hyatt Milano gioca in casa con la sua solita eleganza. Il tema The Carols of Christmas diventa il filo conduttore di un percorso che attraversa cucina, sala e atmosfera, trasformando l’hotel in un rifugio sofisticato che gira intorno al gusto. Sotto la scenografica Cupola, tra un albero monumentale e le note delle carole, le feste prendono forma a tavola.
Al Pellico 3 Milano, lo chef Guido Paternollo firma un San Silvestro ad alto tasso di tecnica e materia prima, mentre La Cupola diventa il cuore pulsante delle celebrazioni. Dalla Vigilia al Pranzo di Natale fino al Cenone di Capodanno, tra piatti iconici, brindisi pieni di bollicine e musica dal vivo. A completare il racconto, l’Afternoon Tea Time in versione festiva e i cocktail sartoriali del Mio Lab, perfetti per chi ama celebrare con stile anche fuori dagli schemi del grande tavolo.
Consigliato per: chi non vede l’ora di stappare una bottiglia di Champagne come si deve.
Suite di Babbo Natale firmata Coca-Cola a Milano

Siamo sempre a Milano e qui anche Babbo Natale ha deciso di trasferirsi in centro, più precisamente a Brera. Fino al 6 gennaio, la Suite Brera del Bar Brera si trasforma in una Christmas Suite firmata Coca-Cola, dove il Natale prende la forma di una merenda chic nel cuore del quartiere più artistico della città. Ogni pomeriggio, tra panettone artigianale e cioccolata calda fumante, i bambini incontrano Babbo Natale, consegnano la letterina e vivono un momento sospeso tra magia e design.
L’allestimento, curato nei minimi dettagli e brandizzato Coca-Cola, trasforma la suite in un piccolo villaggio natalizio urbano, perfetto anche per lunch e cene delle feste in versione raccolta, elegante e decisamente milanese.
Consigliato per: chi alla fine a Babbo Natale ci ha sempre creduto nonostante la vita dopo i 10 anni sia diventata più dura.
Natale tra Napoli e la Costiera Amalfitana

C’è un modo diverso di vivere il Natale, lontano dalla corsa ai regali e più vicino alla bellezza partenopea. Il viaggio firmato Boscolo tra Napoli e la Costiera Amalfitana è un itinerario che mette insieme storia, paesaggio e piaceri della tavola, quando la Campania mostra il suo volto più autentico. Napoli accoglie con il suo caos vitale, i presepi di San Gregorio Armeno e le luci che scaldano i vicoli, mentre Pompei e la Reggia di Caserta aggiungono profondità culturale e senso della meraviglia.
E poi arriviamo al mare. La Costiera, Capri, i borghi affacciati sul blu, vissuti in una stagione più silenziosa e intima, perfetta per osservare, camminare e assaporare. Le giornate scorrono tra panorami iconici e serate dedicate alla cucina locale, fatta di sapori netti e tradizioni che non hanno bisogno di presentazioni. Un viaggio equilibrato, dove il Natale diventa il pretesto giusto per rallentare e guardarsi intorno.
Consigliato per: chi a Natale vuole piangere 2 volte.
Mete marine per le Feste 2025

Le feste del Grand Hotel Alassio
L’autunno e l’inverno, ad Alassio, hanno un fascino sottile. Il mare resta lì, più silenzioso, e il tempo rallenta che tanto l’estate è lontana. Il Grand Hotel Alassio interpreta la stagione fredda come un invito al benessere e alla bellezza. Spa vista mare, nuove suite panoramiche e un calendario di esperienze di relax, gusto e piccoli rituali di piacere. Dalla SPA Night Experience del venerdì sera, tra saune aromatiche e aperitivo in terrazza, alla nuova suite La Vita Lenta, pensata per chi prende sul serio l’arte del rallentare, tutto è calibrato per staccare davvero.
Anche la tavola segue il ritmo delle stagioni. Afternoon Tea affacciati sul mare, menu tematici e serate gourmet al 18.97 Bistrot Contemporaneo, mentre le feste accendono l’hotel di luci e immaginazione. Il Natale celebra la tradizione ligure con mano contemporanea, il Capodanno diventa uno spettacolo a tema — quest’anno ispirato ad Alice nel Paese delle Meraviglie — tra musica, performance e un menu creativo.
Consigliato per: chi ama il mare anche fuori stagione.
Natale d’A…Mare & Presepe di Sabbia a Lignano Sabbiadoro (Udine)

Con Natale d’A…Mare, la località friulana veste le feste di luci, musica e installazioni scenografiche, trasformando il lungomare e le piazze in un racconto invernale dal profumo di salsedine. Il cuore simbolico resta il celebre Presepe di Sabbia, un’opera effimera e potente che quest’anno riflette sul femminile, tra spiritualità, contemporaneità e grande impatto visivo.
Intorno, la città si anima con concerti, mercatini, villaggi del gusto e spazi pensati per famiglie e bambini, fino alla suggestiva Spiaggia d’inverno, dove ombrelloni e sdraio diventano il posto migliore per una pausa vista mare, anche a dicembre. Lignano dimostra che il Natale non ha bisogno della neve per essere magico.
Consigliato per: chi vivrebbe al mare tutta la vita.
Natale all’Isola d’Elba

L’inverno isolano è fatto di borghi che si accendono, piazze raccolte, mercatini artigianali e percorsi culturali che raccontano un territorio autentico, lontano dall’affollamento estivo. Con Natale 2025 – Magie di Luci, Capoliveri diventa il cuore luminoso delle feste, tra installazioni scenografiche, pista di pattinaggio, concerti e un Villaggio di Natale pensato per grandi e piccoli.
Ma l’Elba in inverno è anche scoperta. Dalle visite al Parco Minerario di Rio, tra archeologia, storia e racconti sorprendenti, fino a Elba Brick, la mostra dedicata ai mattoncini LEGO® che conquista famiglie e curiosi. Il mare resta sullo sfondo, silenzioso e presente, mentre l’isola mostra il suo volto più intimo e accogliente, perfetto per chi ama viaggiare con calma e contenuto.
Consigliato per: chi ama le isole quando si spogliano del superfluo.
Masseria AuraTerrae – Polignano a Mare (Bari)

C’è un Natale che non ha bisogno di rumore né di luminarie eccessive per farsi ricordare. Masseria AuraTerrae, immersa nella campagna di Polignano a Mare e affacciata sull’Adriatico, propone un’idea di festa intima e autentica. Un luogo sospeso, dove la pietra antica racconta storie monacali e rurali e il tempo sembra finalmente dilatarsi.
Durante le festività, la masseria accoglie gli ospiti come si è soliti fare in Puglia. La cucina d’autore, firmata dallo chef Antonio Gentile, interpreta la tradizione pugliese con sensibilità contemporanea, rituali di benessere che scaldano corpo e mente, esperienze manuali e gastronomiche legate al territorio. Dalla preparazione dei dolci natalizi alle degustazioni di vini autoctoni. Il tutto incorniciato da terrazze panoramiche, bracieri accesi, musica in vinile e quel lusso raro che nasce dal silenzio e dall’attenzione ai dettagli.
Consigliato per: chi non ha mai visti Polignano a Natale e ha commesso peccato
Feste 2025 nel mondo, le mete da sogno

La Mamounia a Marrakech
Natale sobrio? Non a La Mamounia, dove l’unico understatement ammesso è quello delle palme. L’hotel più iconico di Marrakech riaccende le luci per tre settimane di festa no-stop. Mercatini nei giardini, brunch a bordo piscina, menù d’autore firmati Simone Zanoni e notti jazz al Bar Majorelle. Il tutto in attesa del gran finale di Capodanno, quando ogni ristorante sfodererà il proprio show gastronomico e la musica non si fermerà finché qualcuno non deciderà di smettere di ballare (mai, di solito). A rendere tutto ancora più irresistibile, le creazioni di Pierre Hermé: panettone al fiore d’arancio, cioccolatini, marron glacés e tutte quelle piccole tentazioni che ti fanno promettere “da domani detox” (ma non troppo convinti).
Consigliato per: chi crede che la magia del Natale stia nei dettagli, ma anche nei dolci di Pierre Hermé, nei piatti di Simone Zanoni e in un azzeccatissimo viaggio a Marrakech.
Grand Palladium Hotels & Resorts ai Caraibi

Altro che caminetto e vin brulé, qui il Natale si festeggia con i piedi nella sabbia e un mojito in mano. I resort Grand Palladium Hotels & Resorts riscrivono la formula delle feste con Holiday Retreat, un concentrato di coccole tropicali tra spiagge bianche, cene di gala e colazioni servite in suite vista mare. Ogni dettaglio profuma di vacanza e zucchero di canna. Biscotti di pan di zenzero, musica live e cocktail al tramonto fanno dimenticare cappotti e nebbia.
Dal nuovo Grand Palladium Select White Sand in Riviera Maya alle atmosfere reggae del Lady Hamilton Resort & Spa in Giamaica, passando per Punta Cana, la parola d’ordine è una sola: lasciarsi viziare. Family host, spa panoramiche, yoga in riva al mare e corsi di mixology completano il quadro di un Natale decisamente fuori ordinanza.
Consigliato per: chi ha sempre sospettato che la neve non fosse indispensabile a Natale.
Il Natale va in scena a Vienna

Vienna a Natale accende la città, alza il volume della musica e ricorda a tutti cosa vuol dire celebrare le feste 2025 in una delle mete natalizie per eccellenza. Tra luminarie green che scintillano lungo le grandi arterie del centro, piste di pattinaggio monumentali, percorsi luminosi imperiali a Schönbrunn e un calendario musicale che culmina nel Concerto di Capodanno al Musikverein, la capitale austriaca mette in scena un dicembre impeccabile. Il 31 dicembre si balla all’aperto lungo il Percorso di San Silvestro, tra DJ set e palchi diffusi, fino al rintocco della Pummerin e al valzer di mezzanotte. E poi, come se non bastasse, iniziano i balli: perché a Vienna le feste non finiscono mai davvero.
Consigliato per: chi considera il valzer una cosa seria.
Inverno in Slovenia, tra le mete delle feste 2025

L’inverno in Slovenia è un racconto a più livelli quello delle città illuminate e dei mercatini profumati di kuhano vino e potica, ma anche quello, più inatteso, dell’arte e della cultura che prendono il centro della scena proprio durante le feste. Da Lubiana a Maribor, passando per Celje, incoronata Città Europea del Natale 2025, il periodo natalizio diventa un intreccio di tradizione popolare e visioni contemporanee, tra luminarie spettacolari, concerti, villaggi fiabeschi e atmosfere raccolte.
Il lato più sorprendente arriva sottoterra, con il celebre presepe vivente nelle Grotte di Postumia, un’esperienza immersiva che mette in scena la Natività lungo chilometri di cavità naturali, tra musica, danza e performance. In superficie, laghi come Bled si trasformano in cartoline invernali, mentre musei e spazi espositivi ospitano appuntamenti di respiro internazionale: dalla grande mostra ART VITAL dedicata a Marina Abramović e Ulay alla collettiva The Hub, che racconta il presente (e il futuro) dei giovani artisti sloveni.
Consigliato per: chi è stanco dei soliti presepi viventi.
Bruxelles tra le Mete di queste Feste 2025

Tante le novità a Bruxellesoltre alla 24a edizione di Plaisirs d’Hiver, celebre rassegna di eventi e mercatini dedicati al Natale e alla magia delle feste. Ma voi andate alla Grand Place, che propone una rivisitazione in chiave artistica di due grandi classici: l’albero di Natale (lo vedete in copertina) e il presepe.
L’albero del 2025 è stato affidato alla progettazione del designer belga Jean-Paul Lespagnard, noto per lo stile eclettico che unisce pop, artigianato e sperimentazione. Le decorazioni, create una ad una, celebrano l’apertura alla diversità e la convivialità della capitale: al termine delle festività saranno messe all’asta per raccogliere fondi destinati alle banche alimentari, mentre l’albero sarà riciclato.
Consigliato per: chi crede che l’Europa esiste per davvero.




