Elementi a Latina, ristorante di piccola carta e ottimi prezzi

A Latina c’è il ristorante Elementi di Valentina Patti e Saverio Picuccio che, conosciutosi 6 anni fa, hanno deciso di aprirlo nella città d’origine di lei.
Valentina Patti classe 1988 è nata a Latina ma ha origini siciliane e marchigiane. Legata alla raccolta di erbe spontanee, esordisce con gli studi universitari in architettura per poi dedicarsi al mondo della cucina.

Parte con uno stage da Heinz Beck al Cafè Les Paillotes di Pescara (al tempo 1 stella Michelin), segue la scuola professionale romana A Tavola con lo Chef e si forma con maestri come Giuseppe Amato. Lo chef de La Pergola le propone un’esperienza di un anno e mezzo in Portogallo al Gusto by Heinz Beck, prima da commis e poi capo partita. Si muove in seguito tra ristoranti stellati e bistrot d’autore: Il Fogliano a Latina con Rocco De Santis, Enoteca La Torre a Roma con Domenico Stile, Attimi (Fiumicino) e Il Piccolo Lago a Verbania.
Saverio Picuccio nasce a Benevento (1991) ma cresce a Torino. Dopo l’alberghiero, inizia come apprendista tra Torino, Venezia e Montecatini Terme. Chef in un ristorante toscano dove approfondisce le tradizioni locali, poi al Castello di Velona a Montalcino, quindi due anni da Attimi con Heinz Beck a Milano e Fiumicino dove incontra Valentina. Torna a Torino come sous chef al Piano35 sotto la guida di Marco Sacco. E ora Elementi avviato a Latina a marzo 2024.
Com’è la cucina di Elementi a Latina

La proposta si scandisce nella sua semplicità con l’idea di presentare nella provincia laziale una cucina raffinata ma non astrusa.
La carta delinea poche portate continuamente aggiornate per assicurare freschezza e stagionalità degli ingredienti, “elementi” essenziali a tavola. Nello stesso piatto non entrano in gioco troppi ingredienti, cosicché ognuno di questi risulti ben riconoscibile al palato. Questa scelta si rispecchia nel design del locale, minimale e accogliente: è stata Valentina, con il suo passato da architetta, a concepirlo.

Il Cocktail di benvenuto di Elementi a Latina è un London Dry sardo con tonica, pompelmo, pesca e rosmarino. Ottimo per una cena estiva. Anche la carte dei vini predilige bottiglie prodotte da piccole cantine locali e internazionali. Cambia spesso e ogni mese Elementi di Vino propone un pairing di 3 calici al costo di 48 euro: le portate sono pensate partendo dai vini scelti dal sommelier Alessandro Ceppini.

Il pane è accostato all’olio 501 Altitudo, monovarietale Itrana di Sonnino dell’azienda Agresti 1902. Una focaccina al rosmarino, una pagnottina a lievitazione naturale con farina tipo 1, un pan brioche e dei “cazzottini” semi-integrali, quest’ultimi soprattutto da ricordare.
Come si mangia da Elementi

La Ricciola con fichi al balsamico e taralli (15 euro) convince. La delicatezza della ricciola non è sovrastata dai fichi che ne rimarcano la dolcezza mentre i taralli sbriciolati aggiungono sapidità senza mortificare l’eleganza della ricciola cruda.

Gambero rosso, anguria e cetriolo (16 euro). Il cetriolo è tagliato molto sottile creando delle volute nel piatto, petali di malva aggiungono colore e sono presenti diverse tipologie di pomodorini di zona — Torpedino, datterino rosso e giallo — con i più piccoli selvatici da seme autoctono dell’area di Latina.

Il Fagottello con provola, gambero rosso, datterino giallo e rosso (20 euro) è il piatto di Elementi a Latina che dovete provare. Due salse di pomodorini, una rossa e una gialla ricavati da datterini cotti a bassa temperatura. La provola all’interno del raviolo si accorda benissimo con il gambero rosso, i due sapori si compenetrano senza coprirsi, con decisione.

Il Baccalà in tempura con gazpacho di pomodoro, ciliegie e misticanza selvatica (17 euro). Il Gazpacho è molto buono ed è arricchito da erbe raccolte dall’azienda agricola Il fauno in un bosco nei dintorni di Roma. L’azienda si trova nel mezzo dei Monti Aurunci, vicino a Pico nel triangolo tra Fondi, Ceprano e Cassino.

Il Maialino da latte con albicocca, erborinato e tartufo (20 euro) è delizioso. L’albicocca succosa e lievemente acidula è bilanciata dall’erborinato; il tartufo non si avverte in maniera insistente.

Tutti i dolci sono in menù a 7 euro. Break me nasconde frutta di stagione come pesca, susina e fichi sotto un uno strato — come fosse una lastra di ghiaccio — di meringa.

Buono anche lampone, yuzu e cioccolato bianco e, se l’occhio vuole la sua parte, in questo caso rimane soddisfatto.
Quanto costa il ristorante Elementi a Latina

4 antipasti, 4 primi e 4 secondi compongono la carta di Elementi. Una cena completa – antipasto, primo e secondo – vi costerà in media 55 euro.
Elementi Ristorante. Via Ezio, 23, 04100 Latina LT. Telefono: 351 4120537. Instagram