The Manzoni a Milano, pranzo stampa per assaggiare il menu Ultra
Il ristorante The Manzoni a Milano attira molti clienti all’ora del business lunch a 35 €. Ma non mancano commensali a cena o per eventi aziendali anche in corrispondenza di manifestazioni che si godono il décor firmato Tom Dixon.
Sotto la guida dello chef Giuseppe Daniele, con Gabriele Fiorino e il pastry-chef-panificatore Halit Gajda – il ristorante va per la sua strada. E lo fa con pacata convinzione.
Conta il progetto di procedere per menu molto caratterizzati, dal concetto in prima battuta e da una forte coerenza interna. E conta la comunicazione capillare che spinge sulla novità e sul nome un po’ esoterico del menu – prima è uscito Dynamo, poi Magnete, ora Ultra. Che abbiamo assaggiato nel rituale pranzo stampa primaverile.
Quanto costa il The Manzoni a Milano a primavera
Il menu Ultra del The Manzoni a Milano costa 150 €.
- Carciofo arrosto, purea di melanzane, arachidi, confettura di pomodoro e vaniglia
- Carpaccio gamberi rossi, foie gras e caffè
- Tortelli di anguilla, salsa alla pizzaiola e salicornia
- Baccalà, crema di scarola e scalogno fondente
- Galletto alla cacciatora con peperone arrosto
- Uovo alla catalana e passion fruit
- Cremoso al pistacchio, gel di barbabietola e gelato alla ricotta
Degustazione vini in abbinamento (70 €)
Menu e prezzi dei piatti Ultra
- Polpo croccante con patata mantecata all’olio evo e limone (28 €)
- Mosaico di ricciola alle erbe, mayo piccante e misticanza al gin (32 €)
- Cappesante scottate, crema di ceci, salsa allo champagne e caviale. (36 €)
- Tonno croccante, olive disidratate e caprino (28 €)
- Quaglia in tre consistenze, prugne e patata soffiata. (30 €)
- Tartare di manzo, olive, capperi e puntarelle (26 €)
- Carciofo arrosto, purea di melanzane, arachidi, confettura di pomodoro e vaniglia (24 €)
- Terrina di verdura e pesto di rucola (22 €)
- Culatello e burrata (24 €)
Primi piatti
- Risotto “Pozzi Riserva” all’astice e caviale (55 €)
- Linguine “Gerardo di Nola”, scampi, aglio nero e burrata (32 €)
- Risotto “Pozzi Riserva” alla milanese con midollo scottato (24 €)
- Tortelli di anguilla, salsa alla pizzaiola e salicornia (35 €)
- Calamarata “Gerardo di Nola”, pesto di spinaci, gorgonzola dolce e peperone crusco (24 €)
Carni, pesci, contorni
- Sogliola al burro, salvia, friggitelli arrosto e limone candito (€ 45)
- Branzino scottato, crema di cavolo nero e radicchio tardivo (€ 42)
- La cotoletta (€ 42)
- Filetto di manzo, crema di topinambur e liquirizia (€ 40)
- Coniglio ripieno, cicoria, salsa ai pinoli e fondo piccante (€ 38)
- Filetto di manzo alla Wellington “bruciato”, patate croccanti e mayo al tartufo (Min. x 2 Pax) (160 €)
- Bietoline, aglio, olio e peperoncino oppure Patate novelle oppure Insalata di stagione (10 €)
- Carciofi arrosto (15 €)
Dolci
- Giardino di primavera (15 €)
- Mousse al cioccolato e nocciola (15 €)
- Uovo alla catalana e passion fruit (15 €)
- Sfera di cioccolato, oro e cremoso al caffè (20 €)
- Cremoso al pistacchio, gel di barbabietola e gelato alla ricotta (15 €)
- Biscotto alle mandorle, coulis alla melograna e castagne (15 €)
- Tiramisù artigianale (15 €)
- Sgroppino Amalfitano (15 €)
- Insalata di frutta (15 €)
I piatti del pranzo stampa al The Manzoni a Milano
Dal mondo dei fuori-carta, che adoro: Mini tacos Parmigiano e tartufo nero – sexy, delicato e ricorda un po’ il biscotto Digestive, per i boomer che se lo ricordano ancora! poi Bacio con spinacio (variante non carnivora dell’originale con fegatini) e Bonbon di zucchini in scapece e polvere di pomodoro.
Prosecco di Valdobbiadene nei calici e successivamente Fiano di Avellino cantine Di Meo, grosso pane di grano Tumminìa e grissini di grano pugliese e sesamo nero che già avevo amato – lunghissimi, aghiformi, danno dipendenza peggio di una droga: una diabolica creazione di Halit Gajda.
Il benedetto carciofo arrosto di cui sopra, che eleggerei a simbolo dell’intero menu: un Ultra Carciofo.
Crema di pinoli, patate soffiate, cicoria ajo ojo e peperoncino, prugna disidratata. Un fuori menu vegetale che mi ha stupita e conquistata.
Tortello di anguilla su salsa alla pizzaiola di pomodorini Piccadilly macerati 2 settimane e salicornia, con l’anguilla che non sembra neanche grassa. A proposito, al The Manzoni di Milano non dimenticano di dare valore anche all’olio, tanto più se vedono un ospite che chiede di assaggiarlo in purezza, come faccio io sempre.
Terrina di verdure di stagione, senza grassi.
Non mangio mai i dolci, ma quel Cremoso di caramello è interessante. Con quell’uovo ripieno di crema catalana. The Manzoni vince anche nella pasticceria, con questi dolci un po’ divergenti ed esteticamente bellissimi. Brutti ma buoni, cioccolatini al lampone per i golosi. Gelées al mandarino come arrivederci.