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Birra Peroni è dentro Eataly e voi non credete più alla superiorità artigianale

mercoledì, 05 Dicembre 2012 di

Chiamami Peroni, sarò la tua bionda. Anzi, dici Peroni sarò il tuo ambasciatore. Oscar Farinetti ha preso una storica decisione: Eataly inserirà tra i prodotti in vendita la Birra Peroni e all’estero negli store etalyani ci sarà la Nastro Azzurro che è corsa veloce con Valentino Rossi. Sento già un sobbollire di cotte degli affezionati del culto artigianale. La birreria artigianale che è dentro Eataly Roma diventerà il simulacro di un tempo ormai andato quando in molti credevano che la birra artigianale fosse migliore di quella industriale e che il davide artigiano potesse vincere sul golia industria?

Aspettiamo notizie sul fronte della contestazione e almeno Leonardo Di Vincenzo e  Teo Musso incatenati davanti alla birreria di ostiense con la consegna dei dirimpettai di non dare loro nemmeno un’alice fritta. Per ora mettetevi bene in testa tre concetti essenziali che saranno il vostro mantra nella nuova lotta che Oscar Farinetti, nume tutelare di Eataly Roma, ha deciso di adottare dopo la sconfitta di Matteo Renzi mentre il dubbio vi assale: è giunto il momento di rottamare la birra artigianale?

  1. Non voglio più lottare contro le multinazionali ma voglio convincerle a diventare buone, pulite e giuste.
  2. Sono favorevole a esportare le eccellenze italiane nel mondo e, in questo senso, sono contrario al cosiddetto km zero
  3. Riconoscere la qualità e diffondere il meglio dell’industria alimentare in Italia e nel mondo è la nostra missione

Il comunicato copiaincollato

Firmato l’accordo tra Eataly e Birra Peroni per inserire i prodotti della storica azienda birraria nell’ampia gamma del celebre centro gastronomico di cibi e bevande, simbolo di tradizione ed eccellenza alimentare. La qualità è la parola d’ordine dell’accordo commerciale. La partnership prevede che i marchi del Gruppo siano presenti negli Eataly di tutta Italia. All’estero protagonista sarà invece Nastro Azzurro, la birra italiana più bevuta nel mondo e simbolo del made in Italy.

Secondo il sottosegretario all’economia, Gianfranco Polillo, intervenuto alla presentazione dell’accordo, la partnership tra le due aziende è un’iniziativa estremamente positiva e rappresenta “la punta di diamante su cui ricostruire il sistema e rilanciare l’immagine del nostro paese all’estero: da un lato, un grande produttore che ha fatto la storia del Paese a partire da prima dell’Unità d’Italia, dall’altro un’idea moderna di essere italiani. Episodi come questi, all’insegna della passione che ci si mette a produrre qualcosa, dimostrano che noi italiani abbiamo peculiarità che non si trovano in altre culture e che, per questo, vanno tutelate e valorizzate”, ha concluso Polillo.

“Siamo orgogliosi di entrare a far parte della grande famiglia dei prodotti di Eataly, che ha fatto della qualità il proprio segno distintivo, in Italia e nel mondo” – ha detto Tommaso Norsa, Consigliere Delegato di Birra Peroni. “Crediamo fortemente nella qualità e nella passione per il nostro prodotto, che da oltre 160 anni caratterizza il nostro modo di operare”.

“Eataly – ha sottolineato il presidente Oscar Farinetti – vuole concorrere all’aumento dell’esportazione nell’agroalimentare. Non voglio più lottare contro le multinazionali ma voglio convincerle a diventare buone, pulite e giuste. E SabMiller, che ha mantenuto, valorizzato e diffuso nel mondo l’identità italiana di Peroni lo è. Sono favorevole a esportare le eccellenze italiane nel mondo e, in questo senso, sono contrario al cosiddetto km zero”.

Eataly nasce proprio per diffondere la qualità alimentare, affinché mangiare bene non sia più un privilegio di pochi ma possa essere alla portata di tutti. “Siamo felici di accogliere i prodotti di Birra Peroni nella nostra offerta – ha aggiunto Farinetti – perché riconoscere la qualità e diffondere il meglio dell’industria alimentare in Italia e nel mondo è la nostra missione. Nel punto vendita di New York ci sono grandi nomi  italiani come Barilla e Ferrero, ma per Peroni abbiamo fatto di più. Abbiamo deciso di distribuirla anche negli store italiani. La birra è un prodotto sano e ci piace che Peroni utilizzi solo ingredienti nostrani. Da italiano che vive spesso all’estero sono testimone del successo di  Nastro Azzurro, la birra italiana più richiesta e più apprezzata nel mondo”.

Il ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, ha così commentato la partnership:  “Il ruolo dell’agroalimentare nell’affermazione dell’immagine dell’Italia è sempre stato decisivo; occorre però in questa fase compiere ulteriori sforzi di affinamento delle produzioni e delle tecniche di marketing, porre questo indiscusso asset nazionale al centro di politiche economiche di territorio sempre più orientate alla qualità”.

[Immagine: Archivio Storico e Museo Birra Peroni]