I macarons. Amati dagli amanti dei dolci. Amati dai fashion victim. Troppo glamour per resistergli. Troppo belli. Troppo perfetti. Troppo difficili da fare penserete. E invece no. Basta trovare la ricetta giusta! E come sempre, basta saper cercare. Mi sono rivolta a “Mise en Place”, la nuova scuola di cucina diretta da Romina Sodano, che ha organizzato un corso con Maurizio Santin, dedicato ai macarons. Con la ricetta del cuoco nero è possibile ottenere facilmente risultati eccellenti, anche utilizzando il forno di casa.
Ingredienti
125 g di farina di mandorle
225 g di zucchero a velo setacciato
120 g di albume (di almeno un giorno)
60 g di zucchero semolato
20 g di cacao (solo per macaron al cacao)
Preparazione
Mescola insieme la farina di mandorle e lo zucchero a velo (se li vuoi fare al cacao, miscela anche il cacao), monta a neve gli albumi con lo zucchero semolato e unisci al composto di farina molto delicatamente.
Stendi su un foglio di silk-pat con l’aiuto di un sac à poche, con la bocchetta 10/12 delle piccole meringhe e cuoci in forno a 130° per 30 minuti oppure a 100° per 2 ore.
Raffredda e unisci a coppia con della marmellata se bianchi, con una ganache di cioccolato se al cacao.
Sono veramente bellissimi e buonissimi. Li ho inseriti nel mio repertorio di dolcetti “Ti prendo per la gola” anche se, come sostengono a “Mise en Place” Romina, alle volte basta un semplice fiore 🙂
(Claudia Deb)
Foto: Luciano Furia
buongiorno…ma perchè albume di almeno un giorno??. In una ricetta di Montersino ho letto che prima di infornarli bisogna farli riposare per 1/2 ora è corretto?
ha risposto a claudio: Credo che il discorso degli albumi sia per motivi di umidità…credo…
Divertenti i MACARONS, dolcetti colorati fatti dal cuoco NERO!!! 🙂 Ricetta “facile” da sperimentare nel forno di casa mia!!!
Da quando sono diventata una vostra fan e soprattutto fan di Claudia deb (che a differenza di ricette lunghe elaborate dagli ingredienti introvabili ed attese lunghissime…mi ha fatto toccare con mano la semplicità di mettere a tavola un dolce…buono e genuino!!!) anche i vicini di casa mi suonano per curiosare tra gli odori… e così parto con le degustazioni… hihihihi
Una domanda da dilettante sapevo che il macarons francese si distingue dagli altri macaron perché è farcito con panna o burro…voi cosa ne pensate?
grazie a tutti
..dalle foto saranno gustosissimi…!!! Bravi !! ..solo il nome non mi piace…; per me i macarons mi danno l’idea dei maccaroni …ed a me piace distinguere il dolce…
Eduardo
siiii… posso prenotarmi per assaggiarli?? se li fai buoni come il resto dei milioni di dolci che prepari sarò felice di mangiarne una 20na
Ale
è vero, aumentano sempre più i macaron’s victims… questa ricetta va assolutamente provata! e poi secondo me ora è il dolcetto ideale da portare quando siamo invitati a cena!!!
@ Claudio: l’albume deve riposare un giorno o non “tira” l’impasto. Deve essere stagionato…
@ Antonella: il macaron può essere teoricamente farcito liberamente, anche con marmellata, ad esempio. E’ una base. Ma il classico è con la ganache. E comunque è sempre francese..
Sembrano davvero facili da realizzare e sicuramente buoni da mangiare!
Grazie Claudia e grazie a Santin per la ricetta…
Luigi.
Rispondo a Claudio: sì, i macarons devono riposare almeno un’ora prima di essere infornati! C’è da dire anche un’altra cosa: ho letto che c’è chi li chiama meringhe ed i macarons, pur avendo una base di meringa francese o italiana, dipende dalla ricetta, non sono meringhe! I procedimenti sono diversi ed anche gli ingredienti. 🙂
buoniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiissimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii 🙂
li ho fatti ieri x la scuola e sn piaciuti a tutti