mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Lega Nord vs Dukan. Il padano doc mangia polenta e tartufo ogni giorno

La Lega dice sì ai salumi, no alla soia. E mangia pizza a Pontida
lunedì, 13 Agosto 2012 di

svinando

Finalmente la Lega Nord è riuscita ad ottenere l’indipendenza alimentare con la scissione della dieta padana dalla dieta mediterranea e la supremazia assoluta sulla dieta Dukan. A riuscire nell’impresa di accertare la superiorità della tavola padana rispetto alla transalpina Dukan, alla Roma magnona, alla cucina della terronia in generale ci ha pensato Luciano Bresciani, assessore leghista alla sanità della Regione Lombardia che ha ridicolizzato in un solo colpo la dieta del presidente Roberto Formigoni che raccontò di aver perso 17 chili rinunciando per 120 giorni completamente a dolci, pane, pasta, formaggio e alcolici.

No alla soia e ai cibi esotici, abbasso frutta tropicale e semi tuona dal suo sito l’assessore che ha rivisitato con l’aiuto del nutrizionista dell’Asl di Como Alfredo Vannotti la piramide alimentare indicando porzioni e caratteristiche dell’alimento.

Occasionalmente puoi darti un premio: cotechino, pancetta, salsiccia, salame milano, gorgonzola, mascarpone, taleggio, panettone, mostrada, torrone.

1 porzione al giorno per il piacere: miele, castagnaccio, torta del paradiso, meascia.

I costruttori puoi mangiarli 1-2 volte al giorno: agnello, pollo, alborelle, coregone, missoltino, fagioli borlotti, piselli, bresaola, prosciutto cotto. Carne, pescato e affetati (sì, scritto così).

L’impalcatura che sostiene è una categoria che permette di mangiare 2-3 porzioni al giorno: cartone del latte (2-3 tazze?), grana e crescenza.

Per dare gusto, olio di oliva (sarebbe stato meglio dire olio extravergine di oliva o no?) e burro. Un colpo al cerchio e uno alla botte con 2-3 porzioni al giorno.

I danno energia assicurano 4-5 porzioni al giorno con la michetta-rosetta, i casoncelli, i pizzoccheri, i tortelli di zucca, il riso, la polenta, le patate e le castagne e se proprio dovete pasta in generale.

Ma dove ho avuto il soprassalto che mi ha convinto ad iscrivermi al partito della dieta padana stracciando tutte le indicazioni della Dukan (la bresaola puoi sostituirla con il prosciutto cotto) è la previsione della base della piramide con la frutta e gli ortaggi che regolarizzano e che richiedono 5-6 porzioni al giorno. Vanno bene zucca e amarene, ma è soprattutto consigliato il tartufo in grandi quantità.

Che mi trova d’accordo, ci mancherebbe, anche se il dietologo della Lega Nord pensa ancora di stare al tempo delle paghette padane che rendono il consumo del tartufo uguale a quello di una qualsiasi pera. Devo chiedere se ci sono sovvenzioni di partito in questo caso.

Quasi quasi dimenticavo un’altra gustosa chicca padana. Da qualche giorno è in corso di svolgimento la festa a Pontida che ha preso il posto del tradizionale raduno di camicie verdi. Non si sa ancora se la cerimonia dell’abluzione e dell’ampolla del dio Po si terrà, ma il manifesto mette al primo posto delle attrattive gastronomiche la pizzeria. Serviranno una padanissima pizza con radicchio e speck o si lasceranno travolgere dalla terronissima pizza margherita che, ohibò, richiama anche il tricolore italiano come storia (o leggenda metropolitana) racconta? Qualcuno avrà detto agli organizzatori del mortale pericolo che una pizza fiordilatte, pomodoro e basilico potrebbe provocare?

[Link: repubblica.it, Facebook, leganord.org]