Li ho visti e non ho potuto resistere. Ai pomodori secchi in vendita al mercato dove sono stata venerdì, intendo. Erano lì, quei pomodori rossi e profumati, in una cesta un po’ discosta da tutto il resto, sul banco del pizzicagnolo che offre le proprie merci in piazza. Li ho visti e non ho potuto trattenermi, perché i pomodori secchi in qualunque situazione mi trovi riescono a sedurmi, forieri come sono di memorie di antichi mangiari contadini, di estate e di vita semplice. Qualche chiacchiera con il venditore su come li acconciano in casa sua (pare li sciacquino con acqua e aceto) e me ne sono portata a casa un chilo abbondante. Che si è aggiunto al chilo comprato alla fiera del piccante, Festa Pic. Finiranno in insalate, piatti di pasta e in qualche panino, a donare gusto e ricordare il calore del sole anche nei giorni di luce incerta. Nell’attesa dell’autunno (vero) e dell’inverno che verranno, ne ho messa a mollo una manciata per preparare la sfiziosità da pranzo in ufficio che vi vado a proporre.
Sandwich con pomodori secchi, olive taggiasche e rucola
Ingredienti (per due sandwich cioè quel che serve per un pasto di una persona mediamente affamata)
4 fette di pane casareccio (io ho utilizzato del “pane brutto”* )
1 robiola fresca (circa 75/80 g)
8 pomodori secchi
2 cucchiai di olive taggiasche denocciolate sott’olio
Una manciata di rucola
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe nero macinato al momento
Preparazione (10 minuti oltre al tempo per ammollare i pomodori)
Mettete i pomodori secchi in ammollo in acqua molto calda per 5 minuti circa , poi sciacquateli bene e metteteli su un canovaccio ad asciugare. Quando sono asciutti tagliateli a pezzettoni. Intanto tostate le fette di pane, senza farle seccare troppo. Devono rimanere croccanti all’esterno ma ancora morbide all’interno. Tritate grossolanamente le olive e unitele alla robiola che avrete lavorato con una forchetta aggiungendo qualche goccia d’olio, un spolverata di pepe e un pizzico di sale. Mondate la rucola eliminando i gambi, lavatela e asciugatela . Spalmate le fette di pane con la crema di robiola e olive, e aggiungete metà dei pomodori secchi su due fette. Unite la rucola e conditela con un filo d’olio e un pizzico di sale. Chiudete i sandwich con le due fette rimaste e avvolgeteli in carta d’alluminio o in pellicola trasparente fino al momento di consumarli.
Nota: potete sostituire la robiola con del formaggio caprino fresco.
*Il pane brutto è un tipico pane viareggino e della Versilia in genere: integrale, crosta molto croccante e mollica morbida, cottura in forno a legna. Brutto, appunto, a vedersi, ma delizioso al palato.
La “schiscetta” con i sandwich di pomodori secchi, olive taggiasche e rucola è stata fotografata su un banco di lavoro utilizzato da Paola S., operatrice in un vivaio a Pistoia.
[Schiscetta! è un progetto editoriale di Jeanne Perego e Lella Niccoli]
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spunto interessante e belle foto……..
il pomodoro essiccato è una buona base per tante belle cose, provate il mio capuliato del “centro Italia”:
800 gr. di pomodori essiccati al sole di ottima qualità
150 gr. di nocciole della Tuscia Viterbese
80 gr. di capperi di Salina sotto sale
1 testa grande di aglio
7 gr. di origano siciliano essiccato in casa (importante che sia di ottima qualità)
5 gr. di mentuccia
20 gr. di basilico fresco
Sale marino q.b.
Olio extra vergine di oliva q.b.
Macinate lentamente con il mincer ( tritacarne) pomodori nocciole aglio e capperi (questi ultimi preventivamente dissalati ed asciugati), amalgamate con gli odori rimescolando con attenzione in una casseruola o nella planetaria, se necessario aggiustando di sale. Aggiungete olio evo solo per fluidificare.
Riempite dei barattolini da conserva per ¾ circa, terminando il riempimento con olio extra vergine di oliva.
Bollite a bagno maria per 30 minuti, lasciate raffreddare e riposare per tre giorni.
poi utilizzatelo per condire una pasta……per una bruschetta veloce……per aggiungerlo ad un sugo semplice….. ecc. ecc.