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Profezia Magna. La carbonara di Pipero gratis alla nuova Stazione di Posta

lunedì, 17 Dicembre 2012 di

La profezia Maya qualcosa vi dice. Stazione di Posta, Campo Boario, è un nuovo ristorante. La carbonara di Pipero al Rex della coppia Pipero-Monosilio dovreste conoscerla al pari della voglia di divertirsi di Scatti di Gusto e dell’inventiva di Alessandro Pipero.

Dosate bene gli ingredienti e otterrete l’happening di fine anno in una Roma frizzante che ha contato tantissime nuove aperture di ristoranti nel 2012. Una festa che non può che essere da fine del mondo, il 21 dicembre quando tutto potrebbe finire secondo la profezia Maya. E voi non potrete mancare.

Profezia Magna sottotitolo Di carbonara si può vivere alla grande è il biglietto da visita del neonato locale e l’augurio che potremmo essere tutti insieme a festeggiare anche nei giorni successivi nella speranza che la catastrofe sia evitata. Ci crediate oppure no, meglio regalarsi “un’ultima” soddisfazione. E cosa vi viene in mente meglio di una carbonara da stella Michelin che ha fatto impazzire tutta Roma (e non solo)?

Copia incollatevi o stampate l’invito e venite dalle 12 alle 17 ad assaggiare il nuovo bistrot romano. La festa è aperta a tutti e avremo solo una corsia preferenziale per chi si prenota con un commento qui sotto in cui indica l’orario seguito da una mail a info@scattidigusto.it (al solito, indicate il vostro nome se avete utilizzato un nick). Non è obbligatorio, ma consigliato per aggiudicarsi la carbonara stellata.

Alla Stazione di Posta del Campo Boario, troverete la pasta Verrigni magistralmente interpretata da Luciano Monosilio, il Sangiovese di Rocca delle Macìe e il Franciacorta di Contadi Castaldi. Per brindare al nuovo che nasce. Maya permettendo, chiaro.

Stazione di Posta. Largo Dino Frisullo (Campo Boario – Testaccio) 00153 Roma. Tel. +39 06.5743548. COME ARRIVARE

Di Vincenzo Pagano

Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.