mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Il cibo diventa spettacolo di massa e fa sold out con This is Food a Roma

lunedì, 14 Ottobre 2013 di

Cassa

Analogie tra lo stadio Olimpico e Officine Farneto. Da una parte il calcio con la Roma che guarda gli altri dall’alto in basso, dall’altra una location protagonista degli eventi gastronomici a Roma. Dopo gli Internazionali di tennis con la riapertura della Sala della Scherma adibita a ristorante temporaneo e i numeri di Taste of Roma all’Auditorium, Roma chiarisce che gli eventi gastronomici attirano sempre più pubblico e non solo nel quadrante nord della città (nella giornata di domenica c’era anche Street Food in Circolo, al Circolo degli Artisti in via Tiburtina).

banconotePartecipanti Follasold out This is Food

This is Food, la manifestazione domenicale a Officine Farneto, ha fatto sold out. L’organizzazione ha dato un temporaneo stop con riapertura alle 18 perché erano terminati le banconote di conversione per acquistare gli assaggi (in questo caso i crediti, a Taste of Roma si usano i sesterzi, a Street Food in Circolo i gettoni, comunque tutti al valore nominale di 1 €). La formula è quella ormai diffusa negli eventi gastronomici di grande afflusso. Si paga il biglietto di ingresso (in questo caso 5 €) e si acquista il controvalore per fare shoppimg gastronomico presso gli stand (a This is Food il prezzo variava dai 3 ai 7 €).

Si compone il menu preferito lasciandosi guidare dalle suggestioni e dal passa parola di chi ha già assaggiato e lancia un tweet o pubblica una foto su Instagram o Facebook. Un modo di intrattenimento che coinvolge persone oltre la cerchia degli appassionati di gastronomia “storici”.

Bancovino

Ogni manifestazione punta sul nome di grido, sull’artigiano/artista che ha maggiore notorietà. E la qualità? La filiera è corta, chi partecipa ha il proprio locale in città e utilizza l’evento per accrescere la conoscenza presso il pubblico. Quindi gioca al meglio delle possibilità.

Sold out permettendo, ovvio.

[I numeri di This is Food. 4.000 ingressi, 20 kg di Cacio e Pepe, 1500 Rosette, 1500 Polpette, 2000 Ravioli scottati, 1000 steccolecco, 80 kg di Hamburger, centinaia di Polpi Gobbo (panino del Grandma), 500 “supplizi”,  12.000 piatti Verdiamo compostabili]

[Daniele Amato]