I 100 migliori ristoranti di Roma. Ce li suggerisce il trio di curatori Cavallito & Lamacchia e Iaccarino – qui con la collaborazione di Federico De Cesare Viola – della guida I Cento di che ha edizioni anche a Milano 2016 e Torino (e c’è stata anche Bari).
“I Cento di Roma” adotta un sistema di divisione delle 100 migliori tavole della città molto semplice: si affida al prezzo.
Nella categoria POP ci sono le 50 migliori trattorie all’ombra del Cupolone (e non solo) con osterie regionali, bistrot gastronomici, ristoranti etnici. Non c’è una classifica (sono tutti in ordine alfabetico), ma devono essere in grado di offrire un pasto “medio” sotto i 35 €.
I ristoranti TOP, ossia quelli dove si spende (ben) più di 35 € seleziona le tavole che la vulgata popolare indica come gourmet.
Ma cos’è un pasto ” di prezzo medio”? È quello che comprende due piatti – primo e secondo – più un antipasto o un dolce. Quindi la selezione va presa con un po’ di sale nella zucca.
Anche nell’edizione romana sono stati assegnati alcuni premi.
Ma partiamo con la parte succosa: i migliori che sono stati scelti con la squadra formata da Giulia Mancini, Claudio Persichella, Nico Pisanelli, Luciana Squadrilli.
La 50 Top ristoranti Roma 2016
- Imàgo – Hotel Hassler
- La Pergola – Rome Cavalieri
- La Trota
- Il Pagliaccio
- Metamorfosi
- Colline Ciociare
- Pascucci al Porticciolo
- ilSanlorenzo
- Pipero al Rex
- Glass Hostaria
- Enoteca Achilli al Parlamento
- Enoteca La Torre a Villa Laetitia
- All’Oro – The First Luxury Art Hotel
- Il Granchio
- Antonello Colonna Resort & Spa
- Open Colonna
- Oliver Glowig
- Il Tino
- Salumeria Roscioli
- L’Arcangelo
- Armando al Pantheon
- Osteria dell’Orologio
- Mazzo
- Al Ceppo
- Romeo Chef and Baker
- Trattoria Epiro
- Marzapane
- Osteria Fernanda
- Giuda Ballerino – Hotel Bernini Bristol
- Stazione di Posta
- Massimo Riccioli Ristorante Bistrot– Hotel Majestic
- Antico Arco
- Primo al Pigneto
- La Rosetta Ristorante
- Ristorante Coromandel
- Il Convivio Troiani
- Aroma – Hotel Palazzo Manfredi
- La Baia
- Green T.
- Albos Club – Da Rosario
- Bistrot 64
- Kenko
- Tastevin
- Domenico dal 1968
- Trattoria Monti
- The Deer Club – D.O.M Hotel
- The Corner
- Casa Coppelle
- Pastificio San Lorenzo
- Zen Sushi
Le 50 migliori trattorie di Roma nel 2016
- Beppe e i Suoi Formaggi
- Bir & Fud
- Celebrità
- Che te ne sa
- Court Delicati
- Cul de Sac
- Cus Cus
- Da Enzo al 29
- Dao Restaurant
- Felice al Testaccio
- Flavio al Velavevodetto
- Guerrini dal 1958
- Hua Qiao
- In Fucina
- L’Asino d’Oro
- L’Osteria di Monteverde
- La Barrique – Enoteca con Cucina
- La Gatta Mangiona Ristorante Pizzeria
- La Salsamenteria
- Le Tre Zucche
- Lo Sgobbone
- Lo’steria
- Mr Chow
- au
- Open Baladin
- Osteria del Velodromo Vecchio
- Pianostrada Laboratorio di Cucina
- Pizzarium – Bonci
- Pork’n’Roll
- ProLoco Pinciano
- Remigio Champagne e Vino
- Ristorante da Peppe a Tor Cervara
- Ristorante Sora Maria e Arcangelo
- Ristoro La Dispensa
- Rosti
- Salumeria Fedeli
- Settembrini
- Sforno
- Spasso Food
- Spazio Roma – Eataly
- Supplizio
- Taberna
- Tiberino
- Tonda
- Tram Tram
- Trattoria da Cesare
- Trattoria dal Cavalier Gino
- Trattoria degli Amici
- Trattoria del Pesce
- Trattoria Dell’Omo
I Premi della Top 100 del 2016
Anche in questo caso i premi permettono di stabilire almeno la migliore trattoria che è Spazio di Niko Romito a Eataly.
Una grande promessa sono il duo Francesca Barreca e Marco Baccanelli cioè i Fooders di Mazzo
Il Premio “Osti che sorridono” va alla Trattoria degli Amici.
Il Premio La Cantina Curiosa è appannaggio del Tino di Ostia.
Romani di forchetta a voi non resta che spulciare la classifica e del caso sovvertirla. Non prima, però, di aver detto la vostra sulle 50 migliori trattorie. Non siate stitici: almeno il podio va indicato!
Marzapane al posto numero 27? Sarà un errore di trascrizione…..
Pensi debba stare più un basso?
Tu che ne dici?
Ma perché non lei come atri non vi mettete l’anima in pace? Mi pare che il tanto buon lavoro fatto da sti ragazzi fa invidia a parecchi in questo portale, siate umili ed incoraggiate i ragazzi che rischiano, si metteono in gioco e realizzano progetti che funzionano e che tanto fanno ben sperare al nostro paese stile. Marzapane è una bella realta romana. Provi a prenotare un tavolo, io ho provato ben 4 volte, sempre pieno, questa settimana sono riuscito ad andare ed ho trascorso una gradevolissima serata, mangiato bene, bevuto benissimo ed ho visto circa dieci ragazzi lavorare, con passione e professionalità. Credo ci sia una sottile linea di rosicamento in queste sterili battute!
Sono completamente d’accordo. A me non fa invidia e il posto n 27 mi sembra troppo basso. Verrebbe il sospetto che che ha scritto nemmeno si sia seduto a questi tavoli.
Ma non vi siete accorti che la lista è in ordine alfabetico?
Andrea, ma ti sei accorto che una è in ordine alfabetico e una è in ordine di merito? Cioè quella dove sta Marzapane?
Sono d’accordo…Marzapane e’ veramente una bella realtà “romana” anche se la Chef e’ spagnola…il che è’ una nota di merito in più visto che in Spagna non hanno tradizione culinaria…
La passione non è sinonimo di successo. Prezzi esorbitanti per qualità scadente
Vi siete dimenticati di noi abbiamo fatto un anno a Settembre scorso.
Vi invitiamo a venirci a trovare da Triplo
Cordiali saluti
Confermo! E soprattutto assaggiate l’hamburger di mazzancolle!
io credo che Marzapane invece debba stare più in alto in classifica.
Chi ha stilato la classifica ha davvero provato tutti questi posti?
La seconda non è una classifica, i locali sono in ordine alfabetico.
Metamorfosi al quinto posto ??? Molti dubbi in proposito…
Marzapane è stato sopravvalutato. Prezzi esorbitanti per piatti insipidi e scontati. A volte mi chiedo in base a cosa fanno queste classifiche. La mia domanda ovviamente era ironica. È un po’ come il festival di Sanremo.
Ma lei che non ha nemmeno il coraggio di metterci la faccia mettendo nome e cognome nei suoi commenti come fa a pensare di essere credibile quando parla di materia prima scadente? Faccia un esempio, la materia prima da quello che ho potuto provare da marzapane è alla base di ogni piatto, ho mangiato un gambero di Sicilia strepitoso ed alici del cantabrico con risotto da paura, credo che lei faccia parte dei rosiconi invidiosi.
Ma invece di parlare sempre dello stesso ristorante, perché non parlate del fatto che Epiro, aperto piú o meno dallo stesso tempo é una posizione piu su ed é sempre pieno ugualmente senza sbandierarlo in maniera ossessiva a tutto il mondo? La ragione forse é che Epiro non ha il proprietario che briga e spinge e complotta per avere articoli su giornali, cene a 4 mani oppure recensioni a destra e a manca. Per non parlare del fatto che sono mesi che dichiara che é sicuro che riceverá la stella Michelin (poi, se ci dice come ha fatto, ci scriviamo un libro)! Non che la chef non sia brava, nessuno lo mette in dubbio, ma il proprietario é la ragione per cui si parla ancora di questo posto: un ristorante dove si mangia bene ma lungi dal gridare al miracolo.
Ho letto solo ora il suo commento, sinceramente lei mi fa pena, se vuole passi da marzapane che così capisce a cosa è dovuto il nostro successo. Siamo quindici persone che lavorano con amore, passione, fatica ed umiltà! Tutto il resto sono chiacchiere da bar… Complimenti comunque per la sicurezza che ha nell’affermare notizie che lei sa ed io no, chapeau! Angela fatti un bel bicchiere di vino, una buona Carbonara e non ci pensare! ?
Sly, Angela……………
Quando leggo commenti come questi mi dico:
c’è ancora speranza
Si peró anche i giornalisti dovrebbero informarsi. Leggo sul programma di Taste of Excellence: “I Dialoghi della Cucina: quanto conta la stella Michelin?” talk show tra chef stellati” e indovinate chi c’é? Ma Ruiz e Del Duca sono stellati?
….Colui/Colei che ha stilato questa lista, conosce la differenza tra un ristorante e una trattoria?
Voglio dare fiducia a questa persona, sperando che sia stato semplicemente un banale errore!!!!
Grazie per la lettura.
RISTORANTE Le Tre Zucche