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Roma. Cosa mangerete da Va.Do. che apre al Pigneto con un menù potpourri

giovedì, 19 Maggio 2016 di

svinando

Va.do

Vi fidereste di un ristorante che vuole farvi mangiare bene la cotoletta alla milanese e la più romana delle carbonare?

Questa è la promessa di Va.Do. al Pigneto che apre domani 20 maggio.

La sala è illuminata da lampadari vintage degli anni ’50 e ’60, recuperati e messi a nuovo, così come le poltrone e gli sgabelli. Mattoncini alle pareti e legno e vetro per tavoli e sedie. Mentre tutto è sovrastato da montanti in acciaio scuro.

Se l’ambiente è un insieme di stili che si incontrano, lo stesso vale per la cucina, dove si mescolano idee classiche e più innovative. L’impostazione del menù, declinato in antipasti, primi e secondi, segue la tradizione, mentre lo chef nelle singole voci si prende alcune libertà.

crudo e corccante vado pigneto

Potete scegliere di partire con qualcosa di fritto (crocchette di patate, mortadella croccante, alici, fiori di zucca con condimento della casa, 8 €); con melanzana dal cuore caldo (7,50 €); foglie di griglia (8 €); tartare (10 €); oppure crudo e croccante (selezione di crudo di pesce, salmone, spigola e tonno con verdure croccanti in tempura, 12 €).

paccheri-di-nonno-ladro vado pigneto

La pasta è quella del pastificio Mancini o la fresca fatta a mano di Mauro Secondi.

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L’offerta è moderata: paccheri alla Nonno Ladro (crudo di zucchine, colatura di alici di Cetara burrata e bottarga di muggine, 12 ); spaghetti a Modo Vostro (9 €) dove il condimento è a scelta tra quelli classici della cucina romana.

O ancora la pasta dell’Oste cioè fettuccine fresche con piccante, pomodoro e basilico (9 €) e la ripiena con fantasia (ravioli di limone e ricotta con primavera di verdure e zeste di pompelmo, 11 €).

Infine un semplice per Alice (10 €): spaghetti con alici e finocchietto selvatico.

orecchia-d'elefante vado pigneto

Tra i secondi spicca un’incursione filo-lombarda con l’Orecchia d’elefante (doppia cotoletta di vitello da latte italiano di circa 1 kg, panata e fritta, servita con cubetti di patate arrosto e verdure di stagione, 26 €), ma anche la citazione letteraria de Il vecchio e il mare (filetto di spigola in guazzetto di pomodori, olive taggiasche e capperi, 14 €) e il desiderata Come a Parigi (tournedos di salmone con rucola croccante e senape, 14 €). I dolci, classici, tutti a 5 €.

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Aperto tutti i giorni a cena (tranne il lunedì) Va.Do al Pigneto è anche aperitivo (8 €) con con vini alla mescita, birre, cocktail e analcolici da abbinare a una selezione di fritti oppure a taglieri di salumi e/o di formaggi, dalle 18.00 alle 20.30.

Riuscirà il nuovo ristorante a mantenere la sua promessa?

Se invece preferite andare di fast food ma bio, ricordatevi che a giugno Banco raddoppia e apre a Trastevere.

Va.Do. al Pigneto. Via Braccio da Montone, 56. Roma. Tel. +39 06 4555 3582