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Sweety of Milano: cosa mangiare e cosa imparare dai grandi pasticceri

sabato, 16 Settembre 2017 di

Oggi e domani, a Milano al Palazzo delle Stelline, la migliore pasticceria d’Italia riapre i battenti per la sua terza edizione.

Detta così, sembra una nuova apertura. In realtà, Sweety of Milano è un concentrato di bontà e golosità, di consigli e di istruzioni, di masterclass, di lezioni e di persone che per due giorni ruoteranno attorno ai concetti di torta, dolce, pasticcino, e così via.

Programma vasto e complesso, ovvero da studiare attentamente per incrociare al meglio le masterclass preferite ai volti più amati della pasticceria, gli assaggi più spericolati – ah, ve lo dico subito: quest’anno c’è anche la pasticceria salata – agli accostamenti meno giudiziosi.

1. Le Masterclass

Ma andiamo con ordine, partendo dalle Masterclass, la cui produzione quest’anno sarà “riscaldata” da Moretti Forni: nelle varie aule ci saranno infatti i forni elettrici dell’azienda marchigiana, che per inciso (ma neanche tanto) è uno dei nostri sponsor.

“A tutto forno” vedrà sabato e domenica una serie di professionisti (Alessandro Bertuzzi, Matteo Cunsolo, Joyce Escano di CAST Alimenti) insegnare i segreti della preparazione di pane, grissini, brioche, biscotti, plumcake, focaccia e panettone.

“I fondamenti della pasticceria”, sempre con CAST Alimenti (Gabriele Bozio), spiegherà invece i fondamentali di pasta frolla, pasta sfoglia, pasta bignè, pan di Spagna, creme base, biscotteria, mousse, parfait e fritti.

Ma scommettiamo che altre Masterclass seguite saranno quelle di “Universo cioccolato”, per cui Valhrona ha convocato alcuni dei migliori pastry chef sulla piazza: Gianluca Fusto, Carmen Vecchione, Giacomo Besuschio, Paolo Brunelli, Alessandro Comaschi, Debora Vena, Mattia Cortinovis e – dulcis in fundo – Maurizio Santin.

2. Quanto costa assaggiare i Pastry Chef 

Ma se vogliamo parlare di richiamo per il pubblico, visto che i anche i pasticceri sono ormai diventati dei divi, anzi, delle pastry star, con un loro seguito di fan, vediamo di elencarli tutti, in ordine di programma – e di accennare a cosa faranno.

Ogni pastry chef sarà presente con uno stand con tre o quattro creazioni, monoporzione, in vendita da 1 a 4 “zuccherini” (la moneta della manifestazione, al cambio 1 zuccherino = 1 euro). E terrà una lezione in una delle tre aule a disposizione.

3. Il programma: Sabato

Ore 11. Aula 3. Luca Montersino, star conclamata della pasticceria televisiva e salutistica e non solo, ci racconta la Cromoterapia in pasticceria: monoporzione glassata.

Ore 11:30. Aula 2. Filippo Novelli per La Perla di Torino: Un modo diverso di interpretare il tiramisù.

Ore 12. Aula 3. Luigi Biasetto da Padova, già campione del mondo, giudice de “Il più grande pasticciere”, spiegherà le sue Tentazioni ‘da borsetta’: la barretta di cioccolato (aula 3, ore 12:00), a due gusti, con cereali.

Ore 12:30. Aula 2. Denis Dianin viene da Selvazzano, Padova, con True colors: crostata di frutta scomposta e con la sua passione per il design e il glamour (D&G) – che ben si accompagna alla mia passione per i dolci…

Ore 13. Aula 3.  Attilio Servi da Roma ha intitolato il suo intervento Segreti professionali: tra degustazione aromatica e musicoterapia (aula 3, sabato, h 13:00): se è un modo per convincermi a mangiare un suo maritozzo, ci sto.

Ore 13:30. Aula 2. Gino Fabbri, Grande Maestro dei Lievitati, da Bologna, con uno scarto improvviso presenta Fresco e goloso: frutta in bicchiere.

Ore 14. Aula 1. Denis Buosi viene dal Varesotto, è creativo, spiegherà Cioccolato da bere: golosità in tazza  – ma ha portato un croissant salato al cacao con mozzarella di bufala, speck, basilico, cuore di bue, olio evo…

Ore 14. Aula 3. Salvatore De Riso da Tramonti non ha certo bisogno di presentazioni, come Il must di Sal: la caprese: basta una forchettina da dolce.

Ore 14:30. Aula 2. Francesco Favorito si occupa di gluten free e delle altre problematiche relative a intolleranze eccetera – ovvero di Dolci per tutti: i segreti della pasticceria del senza.

Ore 15. Aula 1. Roberto Cantolacqua viene da Tolentino per spiegarci le Tradizioni marchigiane: sfera di impasto brioche, crema pasticcera e meringa.

Ore 15. Aula 3. Iginio Massari verrebbe da Brescia ma è ormai cittadino del mondo, come dimostrano le sue creazioni, compresa la Crostata al cioccolato fondente e frutti di bosco.

Ore 15:30. Aula 2. Luca Mannori da Prato usa il suo elemento naturale in un éclair e ci spiega L’eclair al cioccolato.

Ore 16. Aula 3. Vincenzo Tiri è un amico che viene da Acerenza con la sua Brioche golosa con lievito madre: ma essendo il suo uno dei migliori panettoni d’Italia, è un po’ anche milanese onorario, e quindi ci porterà anche il panettone…

Ore 16. Aula 1. Alessandro Marra da Cantù ha una vocazione democratica: i suoi dolci sono per tutti, come Take a break! Il biscotto Baskuit.

Ore 16:30. Aula 2. Paolo Sacchetti da Prato presenta Golosità prêt à porter: lo zabaione in vasetto: il che comporta che Paolo diventerà da domani il mio migliorrissimo grand amico (lo zabaione lo è già).

4. Il programma: Domenica

Ore 11. Aula 3. Giancarlo Perbellini da Verona esporrà una spericolata Crostatina di fichi 2.0, ricotta di bufala alla cannella e guazzetto di mandarino e pera.

Ore 11. Aula 1. Rocco Scutellà, calabrese, vuole insegnarci come fare i Classici siciliani: i segreti per fare in casa pasta e latte di mandorla: ma io posso farli fare a lui e limitarmi a mangiarli?

Ore 11:30. Aula 2. Alfonso Pepe, salernitano, è un altro dei grandi classici della pasticceria – come lo è Sua Maestà la sfogliatella Santarosa.

Ore 12. Aula 3. Carmen Vecchione da Avellino è una delle poche fanciulle in campo: alla sua Sinfonia di sottobosco: trancetto mirtillo, yogurt, limone e cannella il compito di tenere alto il nome delle quote rosa.

Ore 12. Aula 1. Galileo Reposo è il (bravissimo) pasticcere del milanese Peck: qui ci spiegherà La monoporzione secondo Peck: dolce, acido e piccante, il cioccolato e...

Ore 12:30. Aula 2. Andrea Besuschio da Abbiategrasso: assaggerei il suo Rocher, ma non so se prima o dopo la sua lezione: Altro che Ambrogio! Il Rocher firmato Besuschio.

Ore 13. Aula 3. Gianluca Fusto – di cui aspetto la spero imminente apertura milanese (giusto per comodità: l’ultima volta per assaggiare un suo dolce sono dovuto andare al Sigep a Rimini) – propone Rollò: l’arrotolato fashion secondo Fusto.

Ore 13. Aula 1. Alessandro Comaschi, maestro del cake design e responsabile della Martesana qui a Milano, insegnerà a fare Brigitte: dolce al cioccolato bianco e caffè.

Ore 14. Aula 3. Maurizio Santin – il “Black” – presenta appunto Black Sicily: la cassata siciliana.

Ore 14. Aula 1. Salvatore Gabbiano arriva per la prima volta a Milano da Pompei con uno dei Cult napoletani: la pastierina. Così a naso, speriamo che torni…

Ore 14:30. Aula 2. Antonio Daloiso, da Barletta, “Il più grande pasticcere 2014″, si spinge A cavallo tra i continenti: la torta Africa.

Ore 15. Aula 1. Claudio Gatti da Tabiano (e da Salso) è un amico compatriota corregionale e non so che altro: se poi mi racconta, e mi fa assaggiare, una delle mie cose preferite – Dolci tradizioni: la spongata di Busseto, è più ancora che amico compatriota corregionale: quasi un coinquilino…

Ore 15. Aula 3. Armando Palmieri è un napoletano di Senago (Milano) con il cuore e la testa nel mondo: ma qui ci racconterà Sua maestà il babà… con crema di limoncello.

Ore 15:30. Aula 2. Alessandro Servida è qui vicino, a Pantigliate, ma è venuto qui a Milano a spiegarci il suo Gil: mele, caramello, speculoos. Grazie!

Ore 16. Aula 3. Davide Comaschi, vincitore del World Chocolate Master parigino, spiegherà a chi volesse approfondire che Il mio bacio è come un rock: il cioccobacio!

Ore 16. Aula 1. Pasquale Marigliano da Ottaviano ci presenta Fresca delizia: il semifreddo alle mandorle (aula 1, domenica, h 16:00) e, da bravo meridionale, ci fa assaggiare anche il suo panettone…

 

Ore 16:30. Aula 2. Stella Ricci da Rotondi (Avellino) esce invece dai confini regionali con Il pasticciotto: quanto la pasta frolla incontra la crema pasticcera.

5. Il casting di The Swetman con Iginio Massari

Lo Sweetman della trasmissione di Sky1 è Iginio Massari: con il suo sorriso sornione stronca oppure osanna le dolci creazioni dei pasticcieri amatoriali (e vip) che accettano di sottoporsi al suo giudizio.

Sul sito di Sweety le istruzioni per partecipare: chi pensasse a un casting al Palazzo delle Stelline, è avvisato.

E ora a voi: quanti dolci avete voglia di assaggiare o di imparare a preparare?

[Immagini: Scatti di Gusto, Facebook, Dolcegiornale, CGM Produzioni Video]

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.