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Roma. Cena stampa per capire quanto costa mangiare al nuovo ristorante Doppio

giovedì, 21 Settembre 2017 di

Ero curiosa ed impaziente di andare di persona da Doppio, ristorante che Fabrizio Aghostini ha aperto a Roma con la consulenza del suo amico chef stellato Giuseppe Di Iorio, per assaggiare il menu. Per questo ho accettato l’invito alla cena stampa, che come test ha un valore limitato (quindi leggete sapendo che non è una recensione).

Il nome Doppio è stato scelto un po’ per gioco, dice Giuseppe di Iorio: secondo ristorante, due salette, ma anche un altro modo per concepire il menu e interpretare piatti e sapori romani.

Ma Doppio è molto di più: è un luogo caldo e accogliente dove approcciarsi alla tradizione con eleganza e stile stellati. Pochi tavoli – una trentina di persone al massimo divisi tra le due salette dai colori pastello – candele accese e quadri eleganti sulle pareti per seguire con cura e attenzione tutti i commensali.

Dall’imbarazzo della scelta, al solito, vi tira fuori il menu degustazione. Qui c’è uno che punta sulla tradizione: quattro portate a 75 € a persona, che non sono pochissimi ma considerate che sono abbinate ai vini della ricca cantina della casa:

  1. Seppie con patate e piselli, maionese alla rapa rossa e spugna al nero di seppia
  2. Spaghettone Verrigni con cozze, bietolina di campo e ricotta affumicata da noi
  3. Baccalà profumato agli agrumi, purea di broccolo romano e rape arrostite
  4. Ricotta e visciole con salsa alla cannella

A noi ovviamente sono arrivati i piatti scelti dallo chef (che, devo precisare, qui farà solo consulenza una volta a settimana e quindi non lo troverete tutti i giorni) che ha fatto assaggiare qualche piatto del menu attuale e qualche anticipazione del menu d’autunno.

Mi dicono che è in arrivo anche una piccola carta di oli da abbinare alla carne e al pesce, ma nel frattempo mi sono “accontentata” di pucciare il pane, home made, nell’olio della Sabina.

La cena è iniziata con un calice di bollicine rosé e qualche amuse bouche che richiamano i piatti del menu: terrina di lingua di vitello con salsa di cipolle fumé (davvero squisita), crocchette fritte cacio e pepe con salsa ceasar doppio, salmone marinato con crema di piselli, rocher di fegato con salsa tzatziki.

Poi, per stuzzicare ulteriormente il palato, è arrivata una tartare di ombrina con polvere di olio evo, gel al limone e chips di patate viola.

Polpo arrostito con variazione di peperoni e chips di olive nere (16 €) è stato abbinato ad uno spumante Nero di Troia 100% di Giancarlo Ceci (tutta la cena è stata accompagnata da vini e bollicine rosé).

Il miglior piatto della serata è stato il raviolo farcito d’astice con crema di topinambur e buccia di topinambur croccante (fa parte nel nuovo menu, disponibile a breve). Ravioli fatti a mano con la polpa croccante dell’astice ben abbinata alla profumata crema di topinambur. Il piatto è abbinato ad un rosato di Poggio al Tesoro (Bolgheri) molto interessante, Cassiopea Pagus Cerbaia (Syrah e Cabernet Sauvignon).

Baccalà in oliocottura con crema di ceci neri e bottarga di muggine, chips di rapa rossa e rapa gialla caramellata. Personalmente trovo che l’aneto è perfetto con il pesce quando è sapido ma delicato come può accadere con il baccalà (anche questo piatto fa parte nel nuovo menu). In abbinamento un vino che non conoscevo, ma che ho apprezzato particolarmente: Ansonica in purezza (Colleoni) non filtrato. Sembrava un rosato, in realtà era bianco, o, meglio, orange wine, deciso ma fresco, corposo.

Ecco il predessert: Biscotto all’olio di oliva, terra di amarena, ganache al cioccolato e ananas.

Il dessert: chip all’olio sulla mousse di cioccolato alla fava tonka, crème brulée, spugna al lampone, crema all’arancia. In abbinamento Calisaya, Barbera d’Asti chinato, perfetto con il cioccolato, ma anche ottimo da solo come vino da meditazione.

Infine una piccola selezione di pasticceria in abbinamento alla crema di cioccolato e caffè.

Ecco la carta completa che trovate da Doppio fino al prossimo cambio.

Fateci sapere se vi ha convinto.

Antipasti

Involtini di zucchine e salmone con crema di avocado allo yuzu e verdure croccanti 15 €
Polpo arrostito con variazione di peperoni e croccante di olive nere 16 €
Culatello di zibello con quenelle di caprino e misticanza romana 15 €
Cubi di coda alla vaccinara fritti con crema di cipolle fumé 16 €
Uovo croccante su crema di zucca mantovana con tartufo nero estivo 16 €

Primi

Risotto con gamberi rosa dell’Argentario e zucchine romane 18 €
Tagliolini con datteri, alici di Cetara con arancio candito e granella di pistacchio 16 €
Raviolo farcito di ciauscolo e verza con burrata e variazioni di pomodoro 18 €
Gnocchetti agli spinaci e funghi porcini estivi su fonduta di cacio fiore 18 €
Fusillone con ragù di agnello e pomodorino giallo del Vesuvio 18 €

Secondi

Fegato di vitello con cipollotti dolci, fagiolini e mousse di tzatziki 20 €
Filetto di manzo nostrano alla griglia con funghi porcini e salsa alla senape in grani 24 €
Petto di anatra con salsa allo sherry, scaloppa di fois gras e verdure saltate 26 €
Pesce re del lago di Nemi in pastella con chips di verdure 22 €
Spigola dorata al sesamo con passatina di fagioli bianchi e cavoletti al burro si capesante 25 €

Dolci

Crostatina di lamponi e tonka 12 €
Roma –  Havana 8700 km andata e ritorno 10 €
Il classico “7 veli” a modo mio 12 €
Tiramisùper 10 €

Doppio. Via Natale del Grande 42. Roma. Tel +39 06.87646248.

Di Giulia Nekorkina

Moscovita di nascita, romana da 25 anni, Rossa di Sera da 10 anni, innamorata della vita, appassionata di bollicine, adora cucinare e mangiare. Il miglior museo è un mercato, il miglior regalo è un viaggio.