mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Napoli. Scatti di Gusto vi regala le Pizze Elettrizzanti di 7 pizzaioli a Palazzo Petrucci

giovedì, 30 Novembre 2017 di

svinando

Natale si avvicina e si avvicinano i regali. Scatti di Gusto ha organizzato Una Pizza Elettrizzante.

Disclaimer: l’appuntamento con gli appassionati della pizza è per domani, 1 dicembre, a Palazzo Petrucci in piazza San Domenico Maggiore, ma dalle ore 12:30 alle 16. La sera, come sapete, c’è Napoli – Juve.

E noi invitiamo 7 lettori, 7 quanti sono i pizzaioli e le rispettive pizze che comporranno il menu speciale del pranzo. Un’occasione irripetibile perché unica. Unico come il menu messo a punto con Gino Sorbillo, Davide Civitiello, Teresa Iorio, Salvatore Lioniello, Carlo Sammarco, Diego Vitagliano, Angelo Romano.

Prima di dirvi quali pizze assaggerete e perché sono elettrizzanti, vi dico che tutte le pizze del menu speciale costeranno 9,50 € e vi consiglio di venire a gruppi in modo da organizzarvi in tavolo di degustazione.

Poi c’è il regalo, cioè un tavolo di 7 lettori ospiti di Scatti di Gusto, Palazzo Petrucci, Moretti Forni e Mulino Caputo che assaggeranno le pizze. Appuntamento alle 13:30 ora napoletana per sedersi con me e commentare le pizze elettrizzanti. Come partecipare? Semplice: basta inviare una mail a info@scattidigusto.it con oggetto Voglio Una Pizza Elettrizzante, inviare nome, cognome e numero di telefono. Vale la regola chi prima arriva meglio alloggia e serve solo che abbiate il telefono con il numero che avete inviato.

Il menu è questo.

  1. Gino Sorbillo. Salva Monumenti con ricotta e cicoli
  2. Davide Civitiello. Pasta e Fagioli guanciale e salvia
  3. Teresa Iorio. Fonduta di bufala, porcini, castagne e prosciutto di Parma croccante
  4. Salvatore Lioniello. Salsiccia e Friarielli con crema di friarielli e foglie cristallizzate
  5. Carlo Sammarco. Vellutata Viola con patate viola francesi, pancetta tesa croccante di maiale nero casertano, fior di latte dei Monti Lattari
  6. Diego Vitagliano. Finto Soffritto: salsiccia in salsa piccante, fior di latte e finocchio à la julienne
  7. Angelo Romano. Verza, cotica di maiale, scorzette di Parmigiano Reggiano e mirto

E ora vediamo cos’è Una Pizza Elettrizzante

Gli appassionati cercano senza sosta la pizza perfetta, cioè La pizza con l’impasto, la farcitura e la cottura da manuale. Solo con questi tre elementi a punto nasce la pizza indimenticabile, quella che strappa il wow da raccontare agli amici, da iscrivere nella propria agenda e da andare a provare e riprovare.

I migliori pizzaioli napoletani hanno studiato a fondo le farine e le tecniche di impastamento. Pizza tradizionale, pizza a ruota di carro, pizza napoletana contemporanea, pizza diversamente napoletana, pizza canotto beneficiano delle nuove capacità artigianali dei protagonisti della scena napoletana che conquistano i palati e valicano i confini della città e della Campania per approdare a Roma, Firenze, Bologna, Milano e volare all’estero.

Le farciture guardano ai progressi nati dall’interazione con gli chef e i produttori. Ingredienti di qualità, abbinamenti studiati per esaltare la scioglievolezza e le consistenze del disco di pasta che ha raggiunto eccellenti doti di digeribilità.

La nuova frontiera della pizza perfetta è la cottura. Una Pizza Elettrizzante indaga le nuove possibilità offerte dal forno elettrico a bocca aperta studiato per replicare le caratteristiche del forno a legna e offrire un ambiente di cottura con temperatura e umidità omogenee. Con il forno elettrico scompaiono le variabili difficilmente controllabili della legna e il lavoro artigianale del pizzaiolo e del fornaio viene esaltato. Allo stesso tempo, la cottura assicurata dall’accumulo del calore nel tradizionale biscotto della platea e le performance dei materiali refrattari garantiscono il massimo rispetto degli ingredienti utilizzati.

Il forno impiegato da Palazzo Petrucci Pizzeria, che ha sostituito il forno a legna con il nuovo Neapolis di Forno Moretti a impatto zero presentato in anteprima mondiale a Host Milano, arriva per la prima volta nel cuore della città simbolo della pizza nel mondo.

 

Il nuovo Neapolis si contraddistingue per l’elevata temperatura che può raggiungere, 510° C, e che consente di cuocere la pizza napoletana entro i canonici 90 secondi.

Alla realizzazione del forno ho partecipato anche io e il reparto tecnico di Moretti Forni si è avvalso della collaborazione di tre pizzaioli impegnati sulla definizione della pizza napoletana contemporanea: Gino Sorbillo, fautore dell’impiego della farina Bio nella sua pizzeria di via Tribunali; Salvatore Lioniello, teorico della pizza #diversamentenapoletana che nel 2018 aprirà una nuova pizzeria a Succivo in cui proporrà la pizza gluten free – di cui è Campione Mondiale 2018 – cotta nel Neapolis; Diego Vitagliano, esponente di spicco della pizza canotto e Miglior Pizzaiolo Giovane con la sua 10 a Pozzuoli.

I tre pizzaioli hanno animato la presentazione in anteprima mondiale a Milano del forno Neapolis.

Saranno loro, insieme ad altri 4 colleghi a creare una jam session per Una Pizza Elettrizzante: il Campione del Mondo STG 2013 e brand ambassador di Mulino Caputo, Davide Civitiello; la due volte Campionessa del Mondo – STG 2015 e Pizza Fritta 2017 – Teresa Iorio che regge la pizzeria di famiglia Le Figlie di Iorio e il Rossopomodoro LAB di via Partenope; Carlo Sammarco, giovane promessa della pizza canotto in procinto di aprire un nuovo Palazzo della Pizza a Frattamaggiore che affiancherà alla Sammarco 2.0 di Aversa; Angelo Romano, pizzaiolo resident di Palazzo Petrucci Pizzeria che può contare sul know-how di Lino Scarallo, chef stella Michelin di Palazzo Petrucci.

Le 7 pizze che entrano nel menu (prezzo 9,50 €) saranno ovviamente a disposizione dei clienti.

Già inviata la mail?

O volete prenotare?

#electricpizza

Palazzo Petrucci Pizzeria. Piazza San Domenico Maggiore. Napoli. Tel. +39 081 551 2460

 

Di Vincenzo Pagano

Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.