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De Luca modifica l’ordinanza delivery: più facile e con orari lunghi

Cambia l'ordinanza della Regione Campania che permette le consegne a domicilio dal 27 aprile: meno prescrizioni e orario allungato
sabato, 25 Aprile 2020 di

Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha modificato in meglio l’ordinanza che consente le consegne a domicilio da lunedì 27 aprile.

Meno prescrizioni di indossare mascherine, guanti, camici e sovra scarpe per pizzaioli e cuochi e orario allungato. Due aspetti che avevano sollevato moltissime polemiche.

Il tutto è contenuto nella nuova ordinanza 39 del 25 aprile e nell’allegato 2.

Ecco cosa cambia in breve:

  1. Orari allungati di 1 ora per il servizio serale (quindi fino alle 23)
  2. nell’orario di apertura non è computato il tempo necessario alle operazioni di pulizia e organizzazione dell’attività, anteriori e successive alla stessa, da svolgersi ad esercizio chiuso.
  3. Lo stato di salute del lavoratore può essere certificato da qualunque medico esercente la professione ed iscritto all’albo
  4. I dispositivi individuali di protezione da indossare sono solo la mascherina e, ove possibile, i guanti (quindi, ad esempio non sono necessari per chi lavora al forno di una pizzeria)

Con la speranza che un maggior numero di attività di ristorazione siano invogliate a fare il delivery da lunedì.

A seguire il dettaglio dell’ordinanza.

Orari allungati per il delivery in Campania

A parziale modifica dell’Ordinanza n.37 del 22 aprile 2020, dal 27 aprile 2020 e fino al 3 maggio 2020, sono consentite le attività e i servizi di ristorazione – fra cui pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie- con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi e salvo quanto previsto al successivo punto 4, con i seguenti orari:

3.1. quanto ai bar, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie, gastronomie, tavole calde e similari, dalle ore 7,00 e con possibilità di effettuare l’ultima corsa di consegna alle ore 14,00;

3.2. quanto ai ristoranti e pizzerie, dalle ore 16,00 e con possibilità di effettuare l’ultima corsa di consegna alle ore 23,00.

3.3 Negli orari di cui ai precedenti punti 3.1 e 3.2 non è computato il tempo necessario alle operazioni di pulizia e organizzazione dell’attività, anteriori e successive alla stessa, da svolgersi ad esercizio chiuso.

4. E’ fatto obbligo, agli esercenti ed operatori impegnati nelle attività di cui al precedente punto 3 e per gli utenti, di osservare le misure di sicurezza e precauzionali prescritte nel documento Allegato sub 2 al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale, che sostituisce l’Allegato A all’Ordinanza n.37 del 22 aprile 2020.

5. Per la durata di vigenza della presente ordinanza resta vietata la vendita al banco di prodotti di rosticceria e gastronomia da parte delle salumerie, panifici e altri negozi di generi alimentari. Resta consentita la vendita con consegna a domicilio dei prodotti opportunamente confezionati e con obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale di cui all’art.16 del decreto legge n.18/2020 da parte degli addetti alle consegne.

Niente più guanti, camici e sovra scarpe

Gli stabilimenti balneari

Novità anche per gli stabilimenti balneari e per le attività edilizie

1. Con decorrenza dal 27 aprile 2020 e fino al 3 maggio 2020, su tutto il territorio regionale sono consentite:

a) previa comunicazione al Prefetto competente, le attività conservative e di manutenzione, di pulizia e sanificazione nei locali ed aree adibiti allo svolgimento di attività commerciali e produttive, ancorché sospese per effetto della vigente disciplina statale e/o regionale, ivi comprese le attività alberghiere e ricettive in genere nonché quelle balneari e quelle relative alla manutenzione, conservazione e lavorazione delle pelli;

b) l’attività edilizia nei limiti delle attività con codici ATECO ammessi dalla vigente disciplina nazionale (DPCM 10 aprile 2020).

Consentita l’attività motoria all’aperto

6. Con decorrenza dal 27 aprile 2020 e fino al 3 maggio 2020, fermo restando il divieto di svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto, è consentito svolgere individualmente attività motoria all’aperto, ove compatibile con l’uso obbligatorio della mascherina, in prossimità della propria abitazione, e comunque con obbligo di distanziamento di almeno due metri da ogni altra persona- salvo che si tratti di soggetti appartenenti allo stesso nucleo convivente- nelle seguenti fasce orarie: – ore 6,30-8,30; – ore 19,00-22,00.