L’apertura che (ci) aveva fatto parlare della costruzione di un triangolo d’oro della ristorazione di qualità a Salerno centro con Casamare, Hoshi e Pescheria ha improvvisamente perso un pezzo.
Una delle punte, il ristorante Casamare su Corso Garibaldi, aperto da poco più di un mese, ha perso il suo chef. Michele De Martino, che per tre anni ha accompagnato la crescita del ristorante di pesce a Salerno, non è più alla guida della cucina.
Ne ha dato l’avviso con un post su Facebook il ristorante Casamare di proprietà di Mario La Mura.
Salutiamo Chef Michele de Martino che da oggi non sarà più alla guida della nostra cucina. A lui va un ringraziamento speciale per aver sempre guidato in tutti questi anni la brigata di Casamare con passione ed entusiasmo e ci sembra giusto salutarlo con affetto insieme a tutti voi.
È il breve messaggio apparso sulla bacheca che dà conto del cambiamento. Abbastanza inspiegabile per questo ristorante nato sulla terrazza del Cantiere Soriente e poi approdato in maniera provvisoria in piazza Portanova, “La Rotonda” dei Salernitani.
Una partenza giudicata con “il botto” dagli osservatori cittadini dopo la ristrutturazione disegnata da Pasquale Ferrentino e da Raffaele Vitale. È stato proprio lui, l’architetto diventato chef da stella Michelin (all’ex stellato Casa del Nonno 13) a puntare su questi spazi che ben conosce. Qui infatti c’era 13 Salumeria e Cucina da lui disegnato. E poi trasformato nel nuovo Casamare.
Un ristorante di non solo mare che aveva fatto fregare le mani agli appassionati di buona cucina che hanno in Pescheria, sull’altra mano del corso, un sicuro approdo.
Le bocce sono ancora in movimento e lo stesso De Martino sta valutando altre opportunità a seguito di un cambiamento che arriva in un periodo critico per la ristorazione.
Casamare non ha comunicato chi è lo chef chiamato a sostituire De Martino. I rumors accreditano Michele Deleo, già stella Michelin al Rossellinis di Ravello, che avrebbe già fornito la nuova brigata di cucina.
Ma a breve sapremo quale saranno il nuovo assetto e le ambizioni di un locale che non si è solo accontentato di rifarsi il vestito.
