Giovanni Maspero, titolare del ristorante I Tigli in Theoria di Como, fresca stella Michelin esposta all’ingresso, è stato arrestato per evasione fiscale e bancarotta fraudolenta.
I militari della Guardia di Finanza hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Como questa mattina.
Si tratta dell’atto conclusivo di un’indagine sul fallimento di alcune società appartenute al ristoratore stellato.
La Procura di Como aveva avviato l’indagine a causa del pesante indebitamento di Maspero –oltre 20 milioni di euro– nei confronti dell’erario.
Nel dettaglio, l’imprenditore è accusato di aver distratto 17,6 milioni di euro da una sua srl, attribuiti a inesistenti crediti finanziari.
Somma destinata ad altre dieci società riconducibili a Maspero attraverso la sistematica falsificazione dei bilanci d’esercizio.
Un’altra accusa riguarda l’autoriciclaggio di 3,3 milioni di euro, provenienti da reati in materia fallimentare.
A Giovanni Maspero sono stati sequestrati in via preventiva 18 milioni di euro e le quote di una società in liquidazione a lui intestata.
Complessivamente, i debiti attribuiti al ristoratore ammonterebbero, per le sole imposte e i contributi previdenziali omessi, a oltre 100 milioni di euro.
Il ristorante Tigli in Theoria per la Guida Michelin
La Guida Michelin descrive I Tigli in Theoria come un ristorante a pochi passi dal lago di Como, “ospitato nel quattrocentesco Palazzo del Vescovo, preceduto da una suggestiva corte interna”.
“L’incanto prosegue in sala”, così continua la descrizione della Rossa, “tra quadri e soffitti a cassettoni, in un’atmosfera ideale per una serata romantica, ma non finisce qui”.
La scheda si sofferma quindi sul lavoro dello chef e della sua brigata: “Di fronte a tanto fascino la cucina non sembri però un contorno! I piatti sono caldi e avvolgenti: il coronamento ideale di un gran bel ristorante”.
L’arresto di Giovanni Maspero per bancarotta fraudolenta, distrazione e frode fiscale è troppo recente per ipotizzare una presa di posizione da parte della Guida Michelin.
Ma la stella attribuita al ristorante di Como potrebbe essere a rischio.
