mulino caputo farine per pizza, pane e dolci
Risotto Arachidi Bergamotto verso capitaneo duomo

Milano, nuove aperture 2023: Corteccia e Verso

Nuove aperture di gennaio 2023 a Milano: Verso dei fratelli Capitaneo in Duomo, Corteccia di Cristiano Tomei, e The Egg di Nicola Batavia
lunedì, 16 Gennaio 2023 di

Gennaio 2023 inizia a Milano con la notizia di nuove aperture di ristoranti.

La mappatura delle nuove aperture in città si fa più complessa. Alle due aperture dei fratelli Capitaneo (con Remo ex braccio destro di Bartolini) e di Cristiano Tomei (con lo zampino di Alessandro Borghese) ne possiamo già aggiungere un altro paio. The Egg di Nicola Batavia, in via Farini, e Autem di Luca Natalini, in viale Montenero.

Nuove aperture di gennaio 2023: Verso già aperto in Duomo

fratelli capitaneo nuova apertura verso milano 2023

Dietro la nuova apertura di Verso a Milano, datata gennaio 2023, ci sono Remo e Mario Capitaneo, due fratelli “di alta cucina, stellare e stellata”. 

Una lunga strada, quella dei fratelli Capitaneo, classe 1982 e 1985, iniziata in Puglia. Ma si trasferiscono giovanissimi a Milano per seguire la loro passione per la cucina. 

Passione che li ha portati a lavorare con i più grandi maestri – Bartolini, Berton, Cracco, Crippa, solo per citarne qualcuno. E poi l’incontro con Duomo 21, che li ha portati in questo attico in piazza Duomo a Milano, una nuova apertura 2023 – Verso.

carote capesante creme brulee verso nuova apertura 2023 milano ph andrea fongo

«VERSO una nuova cucina, una cucina a due, VERSO un nuovo rapporto con il cliente, vicino e caldo. VERSO il mondo, con fermata a Milano.»

Una nuova apertura che inaugura questo 2023 a Milano con un ristorante e una cucina a quattro mani. Tecniche e sapori della tradizione (la Puglia, l’Italia, il mondo) si fondono con la creatività contemporanea. 28 coperti al massimo, 3 chef’s table, nessuna barriera fra sala e cucina, che testimonia una particolare attenzione al cliente.

Verso. Piazza Duomo, 21. Milano. Tel. +390289750929

Facebook

Cristiano Tomei da Lucca a Corteccia in corso Europa

cristiano tomei nuova apertura milano 2023

Geniale, irriverente, trasgressivo, anarchico – gli aggettivi per definire Cristiano Tomei e la sua cucina si sprecano. Amato e criticato come tutti quelli che escono un po’ dai binari delle convenzioni, lo chef dell’Imbuto a Lucca arriva in città fra pochi giorni con il suo Corteccia

Un’altra nuova apertura di questo 2023 a Milano, a confermare l’attrattività che la città meneghina continua a esercitare, anche, nella gastronomia.

“Milano non sarà più la stessa”, dice Tomei. 

Corteccia, la nuova apertura 2023 di Cristiano a Milano, si trova in corso Europa, fra San Babila e il Duomo, all’interno di un centro polifunzionale. 

Il nome Corteccia è stato scelto dalla proprietà, Food Media Factory, partecipata da AB Normal di Alessandro Borghese. E trova – non sappiamo se casualmente – riscontro in uno dei piatti icona di Tomei, il Manzo sulla corteccia. 

manzo corteccia cristiano tomei

Lo avevo assaggiato da Un Posto a Milano, Cascina Cuccagna, in una serata a 4 mani con Nicola Cavallaro. E lo avevo descritto cosìManzo gourmet sulla corteccia. [Tomei] strappa la corteccia a un pino marittimo (rigorosamente morto), bagnata e riscaldata al forno. Sopra un po’ di manzo garfagnino, stracciato, massaggiato a mano con un po’ d’olio, sopra grasso tostato di bistecca e bucce di patate fritte. Si mangia con le dita, rigorosamente. Un piatto che, dice Tomei, “è un po’ la mia storia”. Bella storia, ci è piaciuta: abbiamo fatto il bis.»

Della cucina di Cristiano che troveremo a Milano, presso la nuova apertura 2023, si sa che manterrà il suo stile, per certi versi estremo. Ma lo applicherà – anche – alla cucina lombarda. Ai fornelli, Fabio Anello.

Corteccia. Corso Europa, 12. Milano.

[Immagini: Andrea Fongo per Verso, iPhone Emanuele Bonati per Manzo sulla corteccia]

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.