Enzo Coccia è il pizzaiolo napoletano preferito di Jill Biden. O meglio, Enzo Coccia è il pizzaiolo napoletano preferito di Stanley Tucci, il cui programma, “Searching for Italy”, è seguito e molto amato dalla first lady americana.
Chi è Stanley Tucci?
Un celebre attore newyorkese di origini italiane, protagonista tra gli altri di “Big Night” o “Il diavolo veste Prada”.
Perché Jill Biden conosce la pizza di Enzo Coccia
In “Searching for Italy”, serie trasmessa negli Stati Uniti dalla Cnn e premiata con doppio Emmy Award, scopre segreti, interpreti, specialità e campanilismi della nostra cucina regionale mentre viaggia per l’Italia.
Jill Biden si è avvalsa di una breve sosta a Napoli, domenica scorsa, per mettere alla prova i suggerimenti di Stanley Tucci.
Mentre l’aereo Executive One Foxtrot faceva rifornimento alla Naval Support Activity, la base navale americana di Capodichino –in rotta verso Washington da Nairobi, in Kenya– la First Lady e il suo entourage hanno ordinato 10 margherite e nove pizze alla diavola.
Dove?
Alla pizzeria La Notizia 53 di Enzo Coccia, guarda caso, nota a Jill Biden e al pubblico americano proprio per essere apparsa nello show di Stanley Tucci. Nonostante il pizzaiolo napoletano non conosca una sola parola d’inglese.
Enzo Coccia ha preparato le 19 pizze per poi consegnarle di persona alle 21:30 presso la base militare, premurandosi di essere puntuale, come richiesto con insistenza “militaresca” dall’insolito cliente. Strettissimo il riserbo, rigoroso l’ordine.
Il pizzaiolo napoletano, ha detto al quotidiano La Repubblica, era convinto che le 19 pizze fossero per i soldati statunitensi.
Poi, mezz’ora dopo la consegna blindata e il pagamento tramite bancomat, ha ricevuto una foto dall’Executive One Foxtrot con il messaggio “Pizza a bordo”.
La cena napoletana in viaggio verso gli Usa era al sicuro. L’aereo infatti è atterrato, ha caricato le pizze ed è subito decollato.
Chi è Enzo Coccia, dov’è la pizzeria La Notizia 53
Ma chi è Enzo Coccia, il pizzaiolo per cui la moglie del presidente degli Stati Uniti ha unito l’utile di una sosta programmata con il diletto della cena a base di pizza napoletana?
Enzo Coccia, 65 anni, è tra i principali innovatori della pizza napoletana. Ha aperto la sua prima pizzeria, anzi pizzaria (come il pizzaiolo napoletano chiama i suoi locali) nel 1992 in via Caravaggio al numero 53.
Molti anni dopo, nel 2010, ha fatto il bis con un secondo locale aperto a poche centinaia di metri dal precedente. Nome della pizzeria, anzi pizzaria, La Notizia, citazione dal film di Orson Welles Quarto Potere, niente meno.
Era il 2010 quando per la prima volta Scatti di Gusto ha raccontato la proverbiale bontà della pizze di Enzo Coccia. Da allora siamo tornati numerose volte sui talenti del pizzaiolo napoletano.
Le sue pizze a lunga lievitazione, molto digeribili, condite con originalità e buoni ingredienti, sono diverse da quelle sottili e strabordanti dal piatto che si mangiano nei vicoli del centro storico.
Molto apprezzato dai media di settore, Enzo Coccia oggi è un acclamato “maestro” e ambasciatore della pizza napoletana nel mondo.
Tiene corsi richiesti da aspiranti pizzaioli stranieri di tutto il mondo, ha scritto libri dedicati agli aspetti tecnici della pizza in stile partenopeo e gestisce le sue attività, oggi chiamate Notizia 53 e Notizia 94, insieme ai figli Andrea e Marco.
5 pizze da provare prima possibile
Mica vorrete lasciare alla first lady americana e al suo entourage il piacere di gustare la pizza napoletana di Enzo Coccia? Il boom turistico delle città d’arte e di Napoli in particolare porterà anche voi, prima o poi, nella città partenopea.
Ecco allora una guida in 5 pizze degli sfizi da togliervi quando sarete finalmente alla pizzeria La Notizia 53 di Napoli.
1 – PIZZA ALLA PROCIDANA
La si potrebbe confondere con la classica margherita perché i colori sono quelli ma a far la differenza c’è il pomodoro cucinato alla brace secondo antica ricetta. Uno spettacolo l’abbinamento con la scamorza affumicata.
2 – PIZZA SAN GENNARO
Una pizza che è tutta contrasti. Nei colori, e si vede a occhio nudo. Soprattutto nei condimenti, con la presenza delle olive nere e delle acciughe contrapposta al tocco appena dolce dei pomodorini gialli del Piennolo.
3 – PIZZA MARGHERITA D.O.P.
Un tempo dominava la fazione mozzarella di bufala. Oggi il fior di latte ha recuperato tifosi e credibilità. Enzo Coccia vota bufala nella margherita Dop e ci crede. Ma è solo per un tocco di sapore in più, la versione con il fior di latte è comunque sul menu.
4 – LARDIATA
Cosa serve a una margherita napoletana preparata secondo tradizione e arricchita da una manciata di pomodorini rossi per salire di livello? Il lardo tagliato sottile che si scioglie con il calore della pizza.
5 – LA GRAGNANESE
Il calzone con la scarola è un ripieno classico. Forse perché è uno dei più sottili piaceri della scena pizzaiola partenopea. Il gusto leggermente amaro della scarola racchiusa tra due strati di pasta morbida è arricchito dalla presenza dei friarielli, oltre alla combinazione di acciughe e olive di Gaeta.
