Il Gruppo Langosteria annuncia l’apertura di un nuovo ristorante a Londra. Il locale aprirà all’interno di The OWO, acronimo di The Old War Office, palazzo storico completamente ristrutturato, in procinto di diventare un grande albergo del gruppo Raffles. Già sede dell’amministrazione militare, è un edificio di epoca edwardiana (completato nel 1906), con oltre 1000 stanze, a Whitehall, nel pieno centro di Londra. Nei suoi corridoi sono passati personaggi come Winston Churchill, Lord Haldane, Jon Profumo e Lawrence d’Arabia (T. E. Lawrence), e il palazzo ha ispirato Ian Fleming per i suoi romanzi con 007, James Bond. L’edificio è apparso anche in numerose pellicole cinematografiche.
Tutti i ristoranti Langosteria compreso il nuovo di Londra
“Sono lieto di poter annunciare l’ottava apertura di Langosteria, la prima nel Regno Unito. È da tempo che desideravo inaugurare un ristorante Langosteria a Londra e credo fortemente che The OWO rappresenti il luogo perfetto per questo debutto. Ogni progetto che intraprendiamo è totalmente unico e anche questo ristorante offrirà un’esperienza enogastronomica senza pari. Siamo certi che sarà uno dei migliori ristoranti della capitale.”
Con queste parole Enrico Buonocore, Fondatore e CEO del Gruppo. Langosteria, annuncia il ristorante di Londra. Si tratta dell’ottavo locale a marchio Langosteria: 4 ristoranti a Milano, uno a Paraggi, e all’estero a Parigi e a St Moritz.
Il Gruppo, nato a Milano, comprende 4 indirizzi milanesi: Langosteria (2007), Langosteria Bistrot (2012), Langosteria Café (2016), Langosteria Cucina (2021). È quindi approdato a Paraggi nel 2017, inaugurando una terrazza pieds dans l’eau nella splendida baia tra Santa Margherita Ligure e Portofino. Langosteria Londra è stata preceduta nel 2021 da Langosteria Parigi, in collaborazione con Cheval Blanc Paris. Infine, all’inizio del 2023, Langosteria ha inaugurato la sua prima destinazione in montagna, a Sankt Moritz, presso Chesa Chantarella, in Svizzera. È una baita di montagna dotata di un’ampia terrazza con ingresso diretto sulle piste da sci del comprensorio del Corviglia.
Gli altri ristoranti e bar di The OWO a Londra: Langosteria, Mauro Colagreco, Paper Moon
Il ristorante milanese Paper Moon, chiuso nel 2020
Tra i locali che apriranno a The OWO a Londra insieme a Langosteria, ci sarà anche Paper Moon, un altro famoso ristorante milanese. Locale storico, ha chiuso nel 2020, causa pandemia, mentre è ancora aperto Paper Moon Giardino, a poche decine di metri di distanza, sempre in via Bagutta.
È confermata anche la presenza del ristorante parigino Café Lapérouse, e di tre locali che faranno capo a Mauro Colagreco (3 stelle Michelin al Mirazur a Mentone). Oltre al ristorante, lo chef italo-argentino curerà anche il Mauro’s Table, in una delle sale storiche di The OWO, e il Saison, nell’atrio, aperto tutto il giorno.
Completano l’offerta gastronomica, con Langosteria Londra, un rooftop restaurant con influenze giapponesi e un Sake Bar al piano terra, a cura di Endo e del Creative Restaurant Group di Michal Zelman.
The Raffles at The OWO
The Old War Office è un “listed building”, cioè una costruzione particolarmente importante dal punto di vista storico e architettonico. Acquisito dal gruppo indiano Hinduja, con Onex (infrastrutture), è stato ristrutturato mantenendone le caratteristiche e lo stile. I lavori sono durati 6 anni.
La struttura, oltre a Langosteria Londra e agli altri ristoranti, ospiterà 120 camere (Raffles London at The OWO) e 85 residenze a marchio Raffles. Ci saranno anche una spa e un centro benessere, in collaborazione con Guerlain, marchio leader mondiale della bellezza, e Pillar, esperto di movimento e nutrizione.
“Siamo molto contenti di ospitare Langosteria all’interno di The OWO a Londra. Enrico e il suo team appartengono infatti a una rara categoria di ristoratori visionari. Loro eccellono nella progettazione di locali vivaci ed emozionanti, in grado di posizionare l’ospite al centro dell’esperienza culinaria. Il seguito di cui gode il ristorante e la sua reputazione nel mondo della moda e del design lo renderanno perfettamente compatibile con gli altri chef e ristoratori di fama mondiale presenti presso The OWO.” Lo ha dichiarato Madani Sow, amministratore delegato della società di gestione dello sviluppo WDS.
