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Ristoranti
20 Dicembre 2025 Aggiornato il 20 Dicembre 2025 alle ore 19:18

George, altra grande cena al ristorante dell’Hotel Parker’s di Napoli

Il ristorante 2 stelle Michelin George del Grand Hotel Parker's a Napoli, guidato dallo chef Domenico Candela, offre 3 menu a 220 e 250 euro
George, altra grande cena al ristorante dell’Hotel Parker’s di Napoli

Diciamolo pure, a Napoli città manca un ristorante Tre Stelle Michelin e allora, seguendo le parole del Direttore della Guida Michelin, l’attenzione va accesa soprattutto su chi di stelle ne ha già 2. Cioè il George dell’Hotel Parker’s. Il regno dello chef Domenico Candela.

Un menu spettacolare che vi racconto a distanza di 3 mesi da quello provato da Fulvio Zendrini che leggete a seguire. E subito iniziamo con il benvenuto e una finta oliva con il sapore dell’insalata di rinforzo in tema natalizio qui a Napoli.

Come si mangia

il sedano rapa del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

Eccoci agli antipasti con Un dialogo tra radici e vigne del sud. Sedano rapa cotto al Falerno bianco di Villa Matilde, tapenade di olive nere caiazzane, foglie di cappero ed erba ruta. Piatto vegetariano di grande intensità e tecnica. Notevole! 

la seppia del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

L’odore di prima. Seppia arrostita con il suo fegato e il suo inchiostro, clorofilla di rucola, salsa di patate ed eucalipto Piatto bello da vedere e gustosissimo da mangiare. 

la torzella del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

Tributo alle tradizioni antiche. Torzella napoletana, lenticchie di Castelluccio Igp e liquirizia calabrese. Altro inno vegetariano senza se e senza ma: semplicemente delizioso. 

i funghi cardoncelli del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

Cardoncelli cotti al Kamado con crema di arachidi, estratto al luppolo e dashi ai funghi di bosco. Ancora grande maestria dello chef con gli elementi vegetali.

il diaframma del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

Il piatto sempre pronto. Diaframma di vacca vecchia con glassa di pomodoro, crema d’aglio alla brace e ajovan. Gli elementi sono in grande equilibrio e le cotture altrettanto. Sì nota che lo chef ha un pedigree importante, di cui ha fatto tesoro, senza dimenticare i valori di tradizione e territori. 

la scaloppa di foie gras del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

4 aprile 2012. Scaloppa di foie gras delle Landes alla plancia, chutney di carota maturata,ruta selvatica, salsa al mango e noce moscata. Confesso il mio debole per la scaloppa di foie gras e qui lo chef mi prende nettamente per la gola. Fantastico piatto!

I primi piatti del George

il riso e verza del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

Riso Carnaroli mantecato con estratto di verza, purea di clementine e ragout di selvaggina a piuma. Piatto con grande tecnica, ma lo chef ne ha da vendere. Giusta acidità e ottimo equilibrio.

le candele con genovese di cinghiale del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

Candele ripiene di genovese di cinghiale, glassa di cipolla nera, clorofilla di alloro e parmigiano stagionato 48 mesi. Il mix tra la grande tradizione partenopea, la tecnica e l’audacia di utilizzare il cinghiale come carne per la genovese rende questo piatto sensazionale. Bravissimo lo chef. 

i cappelletti di faraona del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

La domenica di Domenico. Cappelletto di faraona, consommé di tuberi arrosto profumato al cardamomo nero e olio di rosmarino. Ancora un gran bel piatto. Non sbaglia un colpo lo chef in questo piacevole ottovolante del gusto tra tradizione, innovazione, esperienze personali in Italia e all’estero, soprattutto in Francia con Alleno e Anne-Sophie Pic.

La sogliola al burro come se fosse in Francia

la sogliola al burro del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

Primi ricordi. Sogliola al burro con crema di chinotto di Savona, estratto di salvia e bieta. Altro capolavoro dello chef che difficilmente si trova nei ristoranti italiani. Troppo spesso la sogliola viene dimenticata. Per fortuna in questo caso lo chef se ne ricorda e ci delizia . 

l'anguilla del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

Te piace o presepe. Anguilla cotta al binchotan, con crema di erbe brassicacese, limone salato, misticanza piccante ed estratto di minestra maritata napoletana moderna. Piatto ispirato ad una frase storica di Natale in casa Cupiello. L’anguilla a Napoli è ‘o capitone qui al George deliziosa. 

Germano reale alla brace, burro di acciughe, pepe rosa e jus salmi di radicchio. Cottura perfetta e abbinamento azzeccato. La giostra continua. 

Pompelmo rosa disidratato, ricci di mare al naturale e jus bigarade di germano reale. Completa il piatto precedente e pulisce il palato.

Finale con agnello e lepre

l'agnello del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

Barbaresco. Agnello Laticauda con ristretto di papacella napoletana, japano fermentato, bagna cauda leggerà alle sardine affumicate. Piatto gustoso, materia prima ottima, cottura perfetta. 

la lepre à la royale del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

Lepre à la royale con fegato d’anguilla e nero di seppia. La Francia ha segnato positivamente lo chef e da cliente napoletano non posso che gioire. La tecnica francese per certe preparazioni è un caposaldo che tutti gli chef dovrebbero conoscere a prescindere dalla cucina che poi sceglieranno di eseguire.

I dolci del George

Mosto cotto di uva aglianico, ganache al tabacco, croccante di genziana, nocciole ossidate e chantilly alla francese. Siamo arrivati al momento dolce dopo esserci molto divertiti con il salato. Per fortuna le porzioni sono sempre state giuste per un percorso così intenso. 

il pain perdu del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

Kizuna. Pain perdu con namelaka allo yuzu, mou al poru, gelato all’alga Nori e caviale Siberian. Ultimo piatto solo cronologicamente. Ancora una bella influenza francese. 

Soddisfazione piena e gioia per vari motivi. Chef giovane bravissimo e napoletano con tecnica e coraggio che potrebbe raggiungere il massimo riconoscimento siderale. Sarebbe un ottimo risultato per Napoli la cui provincia è la più stellata d’Italia. E complimenti alla famiglia Avallone, giunta ormai alla terza generazione, che dimostra di crederci e continua ad investire. Bravi anche i ragazzi in sala che seguono armonicamente la cucina e lo chef. 

Quanto costa il ristorante George del Grand Hotel Parker’s

Tre i menu degustazione. Since 2018 è il percorso con i piatti signature dal 2018. In Viaggio Goloso, invece, trovate i piatti dai sapori più intensi e fuori dagli schemi. E poi c’è Caccia 2025 da arricchire con il tartufo bianco (10 euro per grammo) o nero (3 euro per grammo).

Per tutti e tre è possibile scegliere 7 portate a 220 euro o 9 portate a 250 euro. Gli abbinamenti vino costano rispettivamente 135 e 145 euro. Ed è previsto anche un tasting analcolico (85 €).

Alla carta è possibile scegliere tra i piatti dei due menu degustazione. 2 piatti e un dessert costano 170 euro. 3 piatti e un dessert costano 200 euro.

George Restaurant. C.so Vittorio Emanuele, 135, 80121 Napoli NA. Telefono: 081 761 2474. Instagram

George, grande cena al ristorante dell’Hotel Parker’s di Napoli

25 settembre 2025 – di Fulvio Marcello Zendrini

Quanto sono belle le cene in albergo, se l’albergo è accogliente ed il ristorante è una location di prestigio. E il George, il ristorante del Grand Hotel Parker’s di Napoli rientra in questa categoria.

Se poi aggiungiamo a tutto questo la cucina di Domenico Candela, avremo gioco facile nel prevedere una grande cena.

Domenico Candela del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

Ma cosa trasforma una cena in una grande cena?

  1. La location. E cenare sulla terrazza del Parker’s con il Golfo di Napoli ai tuoi piedi e il Vesuvio di fronte è una sensazione straordinaria.
  2. Il servizio. Accurato, preciso, gentilissimo che ti fa sentire unico e accudito.
  3. E infine, o meglio, all’inizio, la cucina. E quella di Domenico Candela è seconda a pochissimi.

Per noi parlano direttamente i piatti della nostra cena, ops, grande cena al ristorante due stelle Michelin.

Come si mangia al George del Grand Hotel Parker’s

l'ostrica del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

Pink Lady. Ostrica Tarbouriech leggermente tiepida, glassa vegetale di peperoncini di fiume, kiwi italiano e tempura al ras el hanout. Un’ostrica buonissima per una grande apertura.

la seppia del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

L’odore di prima. Seppia arrostita con il suo fegato ed il suo inchiostro, clorofilla di rucola, salsa di patate ed eucalipto. Uno dei piatti più saporiti ed interessanti, con una seppia croccante di grande preparazione. 

i pomodori cuore di bue del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

Un’insalata. Ma d’estate. Carpaccio di pomodoro cuore di Sorrento e pesca, garum di polline del Vesuvio, kefir di bufala e verbena. Un piatto “di mezzo” del menu del George che in realtà si fa protagonista di dolcezza e sapore.

il foie gras del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

4 aprile 2012. Scaloppa di Foie Gras delle Landes alla plancia, chutney di carota maturata, ruta selvatica, salsa al mango e noce moscata. Non c’è discorso: se il foie gras è buono, come questo del George Restaurant, è sempre un gran piatto.

Il riso e la pasta

riso e gamberi del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

Raggio di sole. Riso carnaroli cotto in estrazione di foglie di limone, gamberi rossi al naturale, olio al dragoncello e jus di lampone fermentato. Un risotto leggero e saporito al tempo stesso, delicato e molto buono.

i capellini quasi una nerano del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

L’eco verde della Penisola. Capellini d’angelo mantecati con estrazione di zucchine fritte e fermentate, aceto di shiso, bergamotto e Provolone del Monaco Dop. “Quasi una Nerano” si potrebbe chiamare questo piatto del George. In realtà nulla a che vedere, ma grande sapore di vegetale in forma di creatività.

l'anguilla del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

Mare e Monti. Anguilla cotta al Kamado con crema di erbe spontanee, olio di abete, misticanza piccante ed estratto di acetosa. Tutta la forza dell’anguilla esaltata dalla piccantezza della salsa.

Il piccione e la limonata a cosce aperte

Colui che viaggia. Piccione Italiano in 2 servizi. Petto marinato in foglie di sakura, ciliegie al plurale, scalogno cotto sotto sale e jus al timo. Coscia in salsa barbecue di ciliegie. E qui si vede il grande cuoco del George: cottura perfetta, sapore intenso, piatto di grande levatura.

la limonata a cosce aperte del George Restaurant al Grand Hotel Parker's di Napoli

Sarchiapone 2020. La “limonata a cosce aperte”. Una soluzione di acqua, ghiaccio, limone e bicarbonato. La tradizionale limonata da bere in piedi a gambe larghe perché il bicarbonato “frizzava” e poteva bagnarti. Candela la ripropone sotto forma di granita fresca e dissetante.

Kizuna. Pain perdu con namelaka allo yuzu, mou al ponzu, gelato all’alga nori e caviale siberiano

Abbiamo fatto una grande cena in un luogo perfetto, con un grande servizio, con una vista impagabile e un menu degno di nota. Grandi classici resi moderni ed innovativi dalle mani esperte di Domenico Candela.

Grazie chef, grazie George e grazie al Grand Hotel Parker’s e a Napoli per questa serata.

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