Cosa c’entra il boom de “La ricetta italiana” in Cina con Cannavacciuolo
La protagonista de “La ricetta italiana” è Mandy, una chef cinese con il mito di Antonino Cannavacciuolo.
Il film è una specie di “Vacanze romane”, la commedia cult con Gregory Peck e Audrey Hepburn, però in salsa cinese.
Buone notizie per Cannavacciuolo, il primo fine settimana di programmazione de “La ricetta italiana”, girato a Roma con cast asiatico, è stato un successo clamoroso.
Distribuita in 9.000 sale cinesi (sulle 80.000 disponibili in Cina, il mercato cinematografico più grande del mondo), la pellicola ha avuto oltre 500.000 mila spettatori.
“La Ricetta Italiana”: trama e cosa c’entra Cannavacciuolo
Peng è una pop star cinese in declino. Il manager lo fa arrivare a Roma per partecipare a un reality.
Insoddisfatto e frustrato Peng si ubriaca perdendosi per le strade della capitale. A soccorrerlo sarà Mandy, ragazza cinese che studia in Italia arrabattandosi tra mille mestieri.
Ultimamente la protagonista de “La ricetta italiana” lavora in un ristorante col sogno di diventare chef, anzi, di diventare Antonino Cannavacciuolo, il suo idolo.
Mandy non potrebbe essere più diversa da Peng, stella caduta in disgrazia che alla fine del film riuscirà a riscattarsi. Ma i due si innamoreranno.
Una commedia romantica pensata per il grande pubblico cinese da produttori italiani –Cristiano Bortone, Roberta Manfredi e Alberto Simone (autore del soggetto originale)– e diretta dal regista cinese Hou Zuxin.
Sono numerosi i luoghi comuni che il film non riesce a dribblare. Su Roma e sulle abitudini sia italiane che cinesi.
I riferimenti alle bellezze archeologiche della città eterna, la Vespa, lo spritz con vista sui tetti della città, l’isolamento della comunità cinese. Non possono mancare la passione dei romani per il calcio, con una poco probabile finale di Coppa tra Germania e Italia.
Oltre, ovviamente, alla cucina italiana con la pubblicità per Cannavacciuolo, vero protagonista occulto de “La ricetta italiana”.
La biografia di Antonino Cannavacciuolo
Antonino Cannavacciuolo, che grazie al successo de “La ricetta italiana” sta accrescendo la sua popolarità anche in Cina, è stato negli ultimi anni uno degli chef italiani di maggior successo.
Nel 2003 il cuoco campano ha sposato la moglie Cinzia, con cui condivideva la proprietà del ristorante Villa Crespi. Nello stesso anno ha ottenuto la prima stella Michelin per il ristorante sul Lago d’Orta, nel 2006 la seconda.
Nel 2012 la coppia ha aperto Lacqua Charme e Boutique, un resort nel golfo di Sorrento. Nel 2021, a seguito delle aperture sul Lago d’Orta e nelle campagne di Ticciano, i resort “Lacqua” sono diventati tre.
Cannavacciuolo, il mito di Mandy, l’aspirante chef de “La ricetta segreta”, ha esordito in tv con “Cucine da Incubo” nel 2013, il successo è stato immediato.
Sono seguiti altri programmi televisivi, ma è stato soprattutto MasterChef Italia a consacrare il cuoco stellato come una star della tivù italiana.
Il 2015 è stato l’anno dell’apertura del primo Cannavacciuolo Caffè e Bistrot a Novara.
Due anni dopo il giudice di MasterChef ha esteso il suo impero di collaborazioni televisive, resort e locali con un secondo bistrot a Torino.