Un bistrot di mare, nel quartiere del Fleming a pochi passi dalla storica bottega alimentare “Ricci il Salumiere dal 1910”. Ricci Pescheria con Cucina è il nuovo format del gruppo a Roma. Il bistrot sceglie una strada che combina pesce fresco e la consulenza d’eccezione di Lele Usai, chef del ristorante Stella Michelin Il Tino a Fiumicino. Un locale intimo con pochi posti a sedere ma tanta qualità grazie al pescato locale che arriva in gran parte dall’asta del pesce di Fiumicino.
Ricci Pescheria è un doppio format con il banco del pesce e il bistrot. Quest’ultimo, aperto a pranzo e a cena, è guidato da Alessio Albanesi, sous chef di Lele Usai al Tino. Insieme a lui, una piccola giovane brigata composta da Angelica Finamore e Nicolò Falcioni. Sono loro al timone della cucina e della sala, tutti cuochi, che a turno servono i commensali presenti. Un’idea che permette di comunicare alla perfezione i piatti del giorno. La dicitura “piatti del giorno” non è lasciata al caso. Infatti il menu, decisamente ristretto, cambia ogni giorno in base al pesce che Alessio Albanesi trova a Fiumicino. Punti fermi della carta sono i crudi con ostriche, gamberi, tartare di pesce di spina e gli stagionati di mare, lavorati e trasformati dallo chef e lasciati riposare nella cella frigorifera ad hoc.
“Nelle mie esperienze europee, non avevo mai avuto a che fare con questa nuova tendenza. Lele Usai, che considero il mio unico mentore, mi ha insegnato e trasmesso questa passione, che da Ricci Pescheria interpreto secondo le mie competenze”, spiega lo chef.
Un altro punto di forza di Ricci Pescheria sono i supplì ripieni che la brigata preparata in tanti differenti gusti ogni giorno. Tra i migliori, quelli ripieni di triglia alla cacciatora, seppie e piselli e polipetti alla luciana.
Come si mangia
Come non iniziare proprio dai supplì e dal “carlino”, un maritozzo salato di ispirazione romana. Il supplì con triglia alla cacciatora (4 €) è ottimo e decisamente gustoso. Il carlino (4 €) con formaggio, cipolla caramellata e salmone è una buona idea, equilibrato e ricco di note dolci e affumicate.
Come salume di mare, assaggiamo l’nduja di tonno stagionata (10 €) con verza bruciata e spalmata su pane di segale. Azzeccata l’idea del finocchietto per smorzare l’intensità del tonno e renderlo più armonioso.
La zuppa thai di Ricci Pescheria (12 €) è un marchio di fabbrica della scuola Usai. Da Ricci, lo chef la propone con lemon grass, cocco, lime, crema di gambero, finocchietto, zucchine, gambero rosa e rosso, totano e gambero. Un tripudio di ingredienti, gusti e consistenze. Ideale nella stagione estiva.
L’influenza medio-orientale rimane nella spuma di patate e pecorino, con polpo rosticciato e glassato al BBQ e battuto di olive e limone (12 €). Piatto intenso e dai sapori ben marcati.
Si vola ad alti livelli con l’omaggio che Alessio Albanesi dedica a Fiumicino. Una linguina in assoluto di gamberi rosa e la sua tartare (17 €) a guarnire la pasta. Si sente distintamente il gambero con il fumetto, il crudo e la sua dolcezza inconfondibile.
Il secondo ha come protagonista la spigola in guazzetto (7 € l’etto). La maturazione di 4 giorni dona alla carne una consistenza migliore. Il tocco decisivo è dato dalla pelle abbrustolita in una padella a parte, per un accenno di croccantezza. Risultato? Deliziosa.
Il dolce del giorno (6 €) è un sorbetto al limone artigianale con crumble di arachidi e olive taggiasche. Fresco, pulito e non pretenzioso, in sintonia con l’essenza dell’insegna.
Menu e prezzi di Ricci Cucina con Pescheria
Ostriche
- San Teodoro (5 €)
- Tarbouriech (8 €)
- Fine de claire (3 €)
- Regal oro (7 €)
Antipasti
- Crudo del giorno (25 €)
- Tartare del giorno (12 €)
- Crostacei dal nostro banco (s.d)
- Stagionati dal nostro maturatore (10-15 €)
- Supplì (4 €)
Primi
- Linguina in assoluto di gambero rosa (17 €)
I secondi piatti di Ricci Pescheria con Cucina
- Pescato del giorno (70 € al chilogrammo)
- Frittura del giorno (17 €)
Dolce
- Dolci del giorno (6 €)
