La Solita Zuppa a Chiusi, recensione dell’osteria super premiata

L’Osteria La Solita Zuppa di Andrea Paracchini a Chiusi è Chiocciola per la Guida Slow Food e Bib Gourmand per la Guida Michelin.
Propone molti piatti a base di legumi, vellutate, opzioni vegane e ricette della tradizione toscana con carne e prodotti Slow Food. Il nome è dovuto alla predilezione per le cotture lente e per un’attenzione particolare appunto alla preparazione delle zuppe. Qui sono di casa il Peposo, secondo a base di carne tipico dell’Impruneta, simile a uno spezzatino aromatizzato al pepe nero, e la Francesina, ricetta toscana che recupera il lesso avanzato, trasformandolo in un sugo. Oltre ovviamente all’amata Ribollita, zuppa con pane raffermo e verdure come il cavolo nero.
L’osteria si trova nel cuore del centro storico di Chiusi. Dal 2012, Andrea e Lorella Casagni hanno trasformato il locale storico in un punto di riferimento per chi cerca piatti genuini e ricchi di storia. La loro brigata propone ricette che esaltano i sapori locali utilizzando tecniche come la cottura a fuoco lento nel forno a legna.
L’osteria ha cambiato aspetto e ha conservato la solita grinta


L’atmosfera è accogliente, con soffitti a volta, interni ristrutturati con una chiusura che si è protratta fino a metà aprile, un dehors a disposizione dei clienti nei mesi più caldi.
Modifiche anche alla mise en place e alle stoviglie. Restano invece i baluardi rappresentati da alcuni piatti irrinunciabili dell’Osteria La Solita Zuppa.

Come i pici Cintoca, cioè la tradizionale pasta fatta a mano che è condita in maniera tradizionale con aglione e ragù toscano. Oppure appunto con il ragù misto di cinta e oca (14,50 €). E poi il lampredotto (9 €) e la lingua salmistrata in salsa verde (12 €).

Su questi tavoli sono passati l’agnello a buglione piatto tipico della Maremma. Detto anche buglione d’agnello, questa ricetta è un’eredità dei tempi passati in cui la pastorizia era una delle attività principali del luogo e la carne di agnello e di pecora era di uso comune. Il termine buglione significa un “misto di cose” e indica che il piatto era preparato con tanti pezzi diversi, soprattutto quelli di scarto. La carne stufava per lungo tempo in un sugo di pomodoro preparato in un calderone che poi si versava sul pane.

E alla Solita Zuppa trovate sempre uno dei cavalli di battaglia dell’osteria: il roast beef. Che è uno dei piatti più venduti del ristorante (14,50 €).
Come si mangia alla nuova Solita Zuppa a Chiusi

Abbiamo provato la Battuta di carne Chianina (12 €). La coperta di spalla è battuta al coltello, condita con olio evo di Minuta, sale di Maldon e pepe verde di Malebar. La Chianina arriva dalla macelleria Manieri.

La zuppa di asparagi e punte (10,50 €) con bocconcini di pane tostato, parmigiano, olio evo, pepe nero conquista subito. E non stupisce che le vellutate siano il pezzo forte di questo ristorante.

Il Coniglio allo zenzero (14,50 €) riprende una ricetta medievale. La ricetta, seppur semplice, esalta al meglio la tenerezza della carne e lo zenzero, amatissima spezia orientale sin dai tempi della corte medicea, fa il suo dovere.


Come contorni optiamo per lo sformatino di cime di rapa (8 €), buono ma non strepitoso) e i Carciofi fritti, dei quali apprezziamo la croccantezza.

Per dolce provate il tortino di pera o la fonduta di cioccolato (7 €).
Quanto costa La Solita Zuppa a Chiusi

Alcuni prezzi li avete letti accanto ai nomi dei piatti assaggiati.
Tra gli antipasti, c’è la ribollita estiva a 10 € e i crostini con la “spalmabile” composta da frattaglie di pollo e coniglio, macinato bovino, cipolle, milza bovina, acciughe, capperi, pere, brodo di pollo, vin santo, sale, olio evo (8 €). Piatto tradizionalissimo.
Tra i primi, oltre ai pici Cintoca, ci sono quelli più tradizionali all’aglione (12,50) e al ragù toscano (13,50 €). E se volete “pasta corta”, gli gnudi medievali con burro e salvia (13,50 €) o con il pomodoro (12,50 €).
Tra le zuppe, segnate il cacciucco di ceci (9,50 €) che ricorda quello livornese. Preparato da un marinaio nativo della Valdichiana che sostituì il pescato povero del fine mercato con i ceci e con l’acciuga facile da reperire.
Restando al mare, La Solita Zuppa prepara il baccalà fritto con (15 €) o senza salsa di pomodoro (17 €). E per gli appassionati del quinto quarto, la trippa (12,50 €) cotta in umido per lungo tempo, cosparsa di parmigiano reggiano e accompagnata dalla fetta di pane e dal prezzemolo.

E tra i dolci, ovviamente, i cantucci con il vin santo (8 €).
Quale che sia la vostra scelta, La Solita Zuppa ha prezzi vantaggiosissimi: un pasto completo (antipasto, primo e secondo) vi costerà meno di 40 €.
Ristorante La Solita Zuppa. Via Porsenna, 21. 53043 – Chiusi (SI). Telefono: +393498173286. Instagram
[Testi e foto di Giorgia Basili e Vincenzo Pagano]