Signum a Salina, ottimo ristorante stella Michelin delle isole Eolie

È bella Salina. Particolare e unica. Salina è un’isola strana, per essere alle Eolie: formata da sei diversi vulcani, oggi divenuti montagne, con la cima più alta di tutto l’arcipelago che sfiora i 1000 metri sul livello del mare. E poi è un’isola verdissima ricca di coltivazioni, dai famosissimi capperi fino alla vite. È un’isola “differente“, nei piedi nera di lava che si tuffa nel mare, ma dalla testa verde di boschi, con declivi dolci e luoghi incantati. Come il borgo di Pollara, con relativa spiaggia, e molti altri da scoprire. Arriviamo al ristorante stella Michelin Signum di pomeriggio, in questo che è un albergo diffuso.
Frutto dell’intelligente intuizione della mamma e del papà di Martina e Luca Caruso che iniziarono a comperare case e giardini al centro del villaggio di Malfa e a connetterli con scale e passaggi tra gli alberi e i fiori. Fino a formare un piccolo villaggio nel villaggio, un paese nel paese, un borgo nel borgo.
E così è anche Salina: un’isola nell’isola, con le caratteristiche dell’isola Sicilia, ma le particolarità peculiari dell’isola Salina.
Il Signum è un piccolo borgo dalla cui terrazza centrale, quasi una piccola piazza di paese, la vista spazia meravigliosa sul mare, con lo sfondo di Stromboli e Panarea a tagliare l’orizzonte.

Nei giorni di nostra permanenza abbiamo avuto modo di assaporare la cucina intelligente e saporita di Martina Caruso. Eravamo già stati ospiti in questa casa, ma questo secondo soggiorno ha ancor di più confermato il livello molto alto di questa cucina.
Le ricette arrivano tutte della conoscenza del mare e dell’isola, dell’acqua e della terra. Ma sono riproposte in modo mai banale, di grande gusto e piacevolezza agli occhi ed al palato.
Ecco cosa abbiamo assaggiato.
Cosa si mangia al Signum a Salina

Dal menu degustazione Radici Bieta, patate, porri e zenzero. Un meraviglioso debutto vegetale di grande gusto e consistenza.

Lasagnetta di verdure “umami”. Ed il gusto è veramente il risultato di questo piatto.

Melanzana, spezie e noci. Una “chicca”, grande gusto e bontà.

L’Orto. Il nome già descrive, ma la pietanza del Signum è soave.

Fico d’India e couscous al miele. Sarà che ho una grande passione per i fichi d’india, ma questo è un grande piccolo piatto.

Dal menu Sigillo, invece ecco Murena 3.0. Particolare consistenza, gusto deciso. Molto interessante.

Carpaccio di ricciola, garum di alici, olio alle erbe. Una ricciola deliziosa, con la “spinta” delle alici che ne esaltano il sapore.

Gambero rosso, Bloody Mary, frutta e limone salato. Buonissimo, veramente buonissimo.

Spaghetto con alici e finocchietto. Un piatto del Signum che merita un commento a parte. Quando la tradizione viene esaltata da una mano esperta e attenta come quella di Martina Caruso, il risultato è un piatto (quasi) tradizionale che sta a pennello in un menu di grande innovazione e tecnica. Molto buono.

Dentice, lattuga marinata, arancia e acciughe. Anche qui, le acciughe a supporto di un pesce di cottura perfetta e soave bontà.

Aragosta con verdure, maionese e laccatura alla malvasia. Il piatto forse più importante del menu del Signum e certo più blasonato per il suo ingrediente principale: un’aragosta cotta perfettamente, tenera e gustosissima.

Gelato al cappero di Salina. Una bella invenzione.
Grande cena, grande Martina e grande Luca.

Viva i Caruso. Viva i ragazzi di sala e cucina.
Torneremo presto, nell’incanto di Salina al tramonto, con Stromboli e Panarea a tagliare l’orizzonte.
Quanto costa il ristorante stellato a Salina

4 i menu degustazione previsti dal ristorante Signum.
Il menu Sigillo può essere ordinato con 9 piatti al prezzo di 195 euro oppure con 12 portate a 250 euro.
Conta invece 8 piatti il menu Oltremare proposto a 185 €.
Il degustazione Radici, invece, prevede 7 portate a un prezzo di 170 euro.
Tutti i menu iniziano con il Benvenuto della cucina, la Bagnacauda con ricci di mare crudi (Sigillo & Oltremare) oppure Zucchine e olive nere (Radici) e la Granita (di cui Martina Caruso è conoscitrice) di limoni, prezzemolo e peperoncino.
Dai menu degustazione è possibile scegliere liberamente: 2 piatti per ogni persona, escluso il dolce, a 95 euro. Oppure 3 piatti per ogni persona, escluso il dolce, a 140 euro. I dolci costano 25 euro e c’è anche la selezione di formaggi siciliani a 22 euro.
Signum. V. Pastificio, 98050 Malfa ME. Telefono: 090 984 4222. Instagram