La piscina sui tetti di Roma che diventa ristorante la sera

Siete tornati in città e avete contratto la post-vacation blues cioè la sindrome da rientro dalle vacanze? Se sognate di prendere il sole nel cuore di Roma, fare un bagno in piscina, pranzare o cenare c’è un posto che vi conquisterà. È l’Hotel Aleph a Roma che ha sul roftoop una piccola ed elegante piscina aperta non solo agli ospiti delle camere ma anche agli esterni. Il prezzo per chi non soggiorna in albergo è di 100 euro dal lunedì al venerdì. E comprende asciugamani, lettini, una bottiglia d’acqua più un cocktail e un piatto dal menù del pranzo by the pool. Nel weekend il prezzo sale a 120 euro.

A pranzo c’è il couscous alla curcuma con caponata di verdure e hummus alle olive itrane e la caprese di mozzarella di bufala e pomodori. Oppure un sostanzioso club sandwich servito con un piccolo cestello di patatine fritte.

In particolare, molto buono e che abbraccia una scelta etica, il club sandwich “Clubaut”. Cioè Pane al burro, cotoletta di pollo, cetriolini, zenzero in agrodolce e cavolo rosso. Acquistando un ClubAut (al costo di 25 euro), Aleph Roma dona 5 € a PizzAut con cui è stato pensato e creato il panino, con l’intento di “costruire un percorso professionale per giovani adulti autistici”.
Ma il rooftop dell’Aleph si trasforma in un ristorante a bordo piscina prima del calare del sole per godersi il tramonto e l’aperitivo. E poi cenare all’aperto allo Sky Restaurant con la cucina dello chef campano Carmine Buonanno.
Quanto costa cenare allo Sky Restaurant dell’Aleph Roma

Alla carta al ristorante dell’Aleph Roma spenderete in media per una cena completa (antipasto, primo e secondo) 90 euro.
Due i menù degustazione previsti. Uno vegano con 4 piatti plant-based a 85 euro più se si desidera il servizio del pane artigianale a 5 euro.
La degustazione San Basilio Magno è invece di 5 portate e costa 99 euro.
Concordiamo una degustazione a 5 portate mista più dolci, in modo da provare i piatti vegani.
Come si mangia a cena (invito stampa)

Si parte con l’Amuse bouche dello chef, un trittico di snack. Partiamo con la tartelletta con fiori di zucca e maionese alla curcuma. Manca un ingrediente che dia brivido e consistenza, risulta in ogni caso gradevole di sapore. Viene definita tartelletta, in realtà è un fiore di zucca fritto.
Il Tortino di pasta brisée contiene crema al tartufo e tartufo fresco grattugiato. Essendo uno scorzone estivo, il sapore non è pungente ma rimane gradevole all’olfatto e al palato.
In ultimo, il più gustoso è il riso croccante fritto alla paprika con guacamole: si sente molto il lime nell’avocado.
Il pane di farina multicereale è fatto in casa ed è servito con grissini al pomodoro e burro mantecato salato. L’olio è pugliese, salentino, Primoljo dell’azienda Origine.

La Melanzana “2022” (26 euro ) è composta da un lingotto di Melanzana con salsa di pomodoro datterino, salsa di basilico e un finto formaggio — ovvero una crema di mandorla . Oltre che da un sorbetto al pomodoro (molto buono), da una quenelle modellata da un concentrato di capperi e olive con riccioli di buccia di melanzana essiccata. E infine da una polpettina ricavata dagli scarti di melanzana per abbracciare il concetto di “zero waste”. Concetto caro alla collection degli hotel Hilton e segnalato in menu.

I Gamberi rossi di Mazara ripieni al Provolone Del Monaco (28 euro), insalata liquida di scarola, olive e crumble al caffè sono accompagnati da alcune salsine fatte con provolone, scarola e frutto della passione. Gli abbinamenti non tolgono il primato al gambero e forse sarebbe stato interessante osare di più spingendo con il provolone.
I primi piatti dello Sky Restaurant all’Hotel Aleph Roma

Tra i primi proviamo Peperone, assolutamente peperone (29 euro) del menù vegano. La pasta è fatta in casa e la forma a sole stilizzato ricorda i dolci sardi “Pardulas” o “Pardule”. È buona la salsa alla menta che si trova a gocce ai lati della pasta. Il peperone, oltre a essere usato come ripieno, si trova fermentato e tagliato a cubetti come condimento in forma di salsa insieme alla salsa di noci e alla crumble di noci.

Le Linguine, scampi e colatura di alici (29 €) sono appunto mantecate alla colatura di alici. E sono accompagnate da una tartare di scampi e polvere di prezzemolo. La sapidità è ben calibrata, la tartare generosa e le alici aprono e chiudono con carattere il boccone.

La Ventresca di tonno rosso di Tonno, albicocche e dragoncello (42 euro) è scottata ed è accompagnata dal gazpacho di albicocca e dragoncello. Il grasso si scioglie in bocca e la carne del tonno si taglia veramente con un grissino. L’albicocca si sposa alla perfezione, sgrassa il palato, pone la sua firma con una dolcezza ponderata e il colore arancione ravviva il rosa del tonno appena scottato. E ci sottolineano le capacità antiossidanti e benefiche per la vista conferite dal betacarotene. Per il pesce Curio Hilton si rifornisce dalla romana EasyFish mentre il tonno spagnolo ingrassato nelle vasche in mare aperto è di Grand Chef.
In abbinamento il rosé di Primitivo “Tramari” di San Marzano a Manduria, un bel rosa pesca con un gusto lieve di lampone.
I dolci

Chiudiamo con i dolci della pastry chef Giulia Buruiana e il passito Ben Ryé (2022) di Donna Fugata. Il prezzo dei dessert si aggira intorno ai 15 euro, eccessivamente elevato a nostro avviso. Il preferito è Pesca e lavanda: Aspic di pesca e lime, crema alla lavanda e sorbetto di pesca.

La Mousse al cioccolato, namelaka al caramello, popcorn caramellato è un buon compromesso per gli amanti del cioccolato fondente che non disdegnano il dolce del caramello.

Il piacere del caffè è una “variazione del caffè, freddo, caldo e croccante”. Quindi mousse al caffè, gelato al caffè, una salsa al caffè e cioccolato che viene versata al tavolo e crumble alle mandorle. Il piatto è completamente vegano e si trova, infatti, nel menu plant-based.
Sky Restaurant dell’Aleph Rome Hotel, Curio Collection by Hilton. Via di S. Basilio, 15, 00187 Roma RM. Telefono: 06 422 9001. Instagram