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Zuma a Roma, il compleanno con il menu Omakase da 115 €

Il ristorante giapponese Zuma ha compiuto 20 anni dall'apertura del primo locale a Londra: l'occasione per assaggiare il menu base a Roma
lunedì, 28 Novembre 2022 di

Palazzo Fendi a Roma, oltre all’atelier, ospita anche Zuma, l’iconico ristorante e cocktail bar con vista sui tetti della Capitale.

Zuma è un nome che tutti conoscono, compreso chi non è mai stato nel locale. La fama di uno dei brand di hospitality più diffusi, con 13 sedi dislocate in 5 continenti e 7 pop up stagionali, è ampia. Zuma ha festeggiato il compleanno dei 20 anni dell’apertura della prima sede londinese. Sei anni fa è stata la volta di Roma con l’apertura di una location immensa che colpisce appena si varca la soglia.

La sala di Zuma a Roma

Il ristorante si raggiunge attraverso una suggestiva scalinata liberty progettata da Fendi in persona. L’esperienza è unica. Zuma proietta l’ospite in un clima ovattato. L’ambiente è elegante ma di quell’eleganza informale che rende la permanenza piacevole senza mettere in soggezione. Il servizio rispecchia l’aspetto e l’atmosfera dei locali: fluido, informale ma di classe.

Il chi è chi di Zuma a Roma

Le redini sono affidate a Corrado Lamanuzzi, direttore di Zuma Italia che controlla con un fascino discreto e rassicurante. Poi c’è Germano Vullo, assistent manager, che coordina il resto dello staff. Presente ma non pressante, gentile, affabile e professionale, coccola i clienti ed è pronto a intervenire per qualsiasi necessità. Come lui, anche il resto del team è premuroso senza diventare invadente.

Pollo sulla griglia robata

La cucina di Zuma anche a Roma è orientata, in maniera chiara, verso il Giappone, autentico ma non tradizionale. Tre le postazioni. La cucina classica e due stazioni per il sushi e la griglia robata nella sala principale in modo che gli ospiti curiosi possano ammirare la preparazione dei piatti prima di gustarli. La carta è composta da pietanze tutte nipponiche interpretate con un tocco di freschezza e modernità. L’idea del brand è che ogni piatto sia posizionato al centro del tavolo e i commensali mangino insieme per godere di un’esperienza condivisa.

Quanto costa il ristorante Zuma a Roma

Il menu degustazione Omakase (Signature) che significa “a scelta dello chef” costa 115 € a persona e include una buona varietà di assaggi tra piatti freddi e caldi e pietanze iconiche del locale.

Il menu degustazione Omakase Premium invece costa 170 € a persona.

Cosa si mangia nel menu Omakase Signature di Zuma a Roma

Il tonno scottato di Zuma a Roma

Ecco cosa abbiamo assaggiato con gli altri invitati della stampa alla festa di compleanno di Zuma a Roma.

Tempura di gamberetti con maionese agli agrumi, croccante e gradevole (18 € se scelto dal menu à la carte)

Ricciola con salsa al peperoncino verde, freschissima (16 €).

Insalata con avocado, salsa di cetriolo e wasabi (16 €), delicata e dal sapore avvolgente.

Si prosegue con tartare di salmone con ikura e loto croccante, un piatto in cui la consistenza del loto e la morbidezza del pesce si fondono in un morso felice.

E ancora, Tonno scottato con daikon, peperoncino e ponzu

Gyoza di maiale iberico ed edamame con ponzu, ravioli saporiti e golosi

Il sashimi

Il sashimi in versione trittico a base di salmone, tonno e ricciola che più che pesce sembra burro al palato e una selezione di Rolls.

Merluzzo nero marinato avvolto in foglia di hoba (46 €). Tenerissimo e dal sapore delicato che si taglia solo con l’aiuto delle bacchette

Zuma a Roma: filetto di manzo speziato

La parte salata della degustazione da Zuma a Roma si conclude con filetto di manzo speziato piccante con semi di sesamo. Piatto caldo e succulento che arriva direttamente dalla griglia robata servito con un contorno, croccante, di asparagi alla salsa wafu e sesamo.

Il tortino caldo di Zuma anche a Roma

Il gran finale arriva con il piatto dei dolci. Piatto è riduttivo perché i dessert raggiungono il tavolo su una struttura a più piani per un effetto davvero scenografico. Sono inclusi il leggendario tortino al cioccolato marchiato Zuma, caldo e cremoso, gelati home made, frutta di ogni tipo e altre varietà di dolci al cucchiaio.

Cocktail bar

La terrazza di Roma, che in inverno è coperta in modo da consentire agli ospiti di fruirne anche fuori stagione, è la prosecuzione naturale del bar di Zuma. Le proposte drink spaziano dai classici, ai cocktail stagionali, tra cui, diverse versioni con richiami al mondo nipponico e gli iconici di Zuma, come il gin tonic al pompelmo.

Curiosità

Nel ristorante Zuma a Roma, oltre alla sala principale, si può decidere di optare per un’esperienza più intima prenotando uno dei due tavoli appartati scegliendo tra la stanza del vino in cui possono accomodarsi un massimo di 8/10 persone. Oppure la tavolata munita di uno splendido separé di legno da cui si può sbirciare ciò che succede nella sala principale. La seconda possibilità è perfetta per una cena con 12/14 commensali.

Testo: Claudia Bartoli. Immagini: Zuma