La follia è convincersi che sia facile portare a Londra un grande chef italiano. La follia completa è convincere Massimo Bottura a cucinare per 400 persone in una cucina che non ha mai visto. Un obiettivo preciso. Un risultato gastronomicamente fantastico grazie ad un menu eccezionale.
Si inizia con un crostino di bresaola, mirtilli, erbette e aceto balsamico: l’azienda agricola La Fiorida che pure è una stupenda residenza con spa incorporata e quindi fatevene una ragione e andateci, manda una bresaola delicata e splendida di sapore. Bottura ci mette del suo. I mirtilli la sposano e l’aceto balsamico tradizionale di Modena la completa.
Tortino di porri, scalogno e tartufo nero: un cucchiaio di paradiso, un piacere ancestrale dell’antica terra riportato su un palato del futuro. Tradizione contro innovazione? No, tradizione per l’innovazione 🙂
Uovo cotto a bassa temperatura del sempre fantastico Paolo Parisi con guanciale e fonduta di Bitto. Se vogliamo un classico, ma la fonduta di un Bitto da favola della Fiorida lo esalta. Gli Inglesi, figuriamoci, uova e bacon, impazziscono.
A seguire un fusillo all’ischitana con alici, olivi, capperi e scorze di limone. Verrigni produce una pasta clamorosa, con trafile in oro, profumo e sapore sconvolgente. Massimo pennella un piatto che ha la sua nota particolare nella scorza di limone. Segnare e ricordare per esecuzioni a casa.
Conchiglioni di ragù di coda di vitello e crema di foie gras. Verrigni si inventa un formato per scattidigusto.it sapido e golosissimo di grande spessore fisico. Lo chef trasforma la conchiglia in un ensemble con sola andata nel futuro.
Paccheri con ripieno di anatra alla pechinese e la sua pelle. Alta cucina, ma proprio alta. Un tocco di Oriente di grande scuola. In questo piatto Bottura ci mette tutto il peso della sua storia e delle sue esperienze. Semplicemente perfetto.
Zuppa di patate con spuma di cipolle e aceto balsamico. “Campo di patate” per solito è un’offesa. Questa è una patata cresciuta come un bimbo. Un esempio? parassiti tolti a mano, uno per uno. La razza è “La spunta” e spunta in un campo del Pagano nella Borgata Casone di Pitigliano in Maremma. Si pensa di farne una piccola coltivazione per amici e qualche ristoratore avveduto. Scusate, di passata, ma che ve lo dico a fare, il piatto era antico e straordinario.
Ravioli di caprese, ovvero mozzarella di Bufala del “solito” Rivabianca, piennolo del Vesuvio fornito da Giovanni Assante e basilico siciliano. La quintessenza della serata, per me: la perfezione fatta raviolo. Ti esplode sotto il palato. Uno dei 5 piatti dell’anno. Se fossi Bottura, me lo cucinerei ogni giorno.
Parmigiana in zuppa thai con mozzarella di bufala. Da Modena a Pucket passando per Paestum. Non riesco a descriverla. Le sensazioni fulminanti di sapori e profumi passano alla velocità della luce. Si litiga per un’altra porzione davanti al banco dove Bottura celebra il suo rito.
Marshmallow allo zafferano. Gioco da luna park con lo zafferano dell’azienda agricola siciliana “Torretta dei Lombardi”. Forse ci vuole l’età adatta per apprezzarlo al meglio.
E il meglio arriva con la meraviglia a base ricotta che è unita alla lavanda, al pepe nero e ai chips di melanzana. Una chiusura impeccabile per una serata unica. Ma in realtà circolano anche uno yogurt di bufala con sciroppo di zucchero affumicato, marmellata di arance ed erbette aromatiche e un tiramisù alquanto destrutturato.
Bertram Wooster
Foto: Francesco Arena
Grazie. ottimo lavoro. non avevo dubbi.
Fameeeeeeee, Fameeeeeeeeee *mordicchia lo schermo* voglio venire a Londraaaaaaaaaaaa quando torni una settimana di bastoncini non un giorno solo!
ha risposto a tignanello: Grazie a te per l’interesse :-))
Che meraviglia! Bottura sembra un intellettuale esistenzialista. Che charme! Le foto sono veramente belle. Complimenti Francesco! E beati i londinesi che si sono pappati cotanta bontà! La mia vista è abbagliata dall’uovo cotto, dalla zuppa di patate, dai ravioli, dallo yogurt e dal tiramisù. Bottura, I wish you were here!
E’ avanzato qualcosa?
Mamma mia, that was a real orgia !
Many thanks for providing such fabulous pleasures !
Bella gente, cibo spettacolare ma il vino?
Superbo. Il Fucchia è sempre il massimo, naturalmente!
Hercolino caro, ma il Rossocybeo? Ne vogliamo parlare? Comunque io mi sono scolato il Bellavista: fa chic e non impegna…
FANTASTICO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!BRAVI BRAVI E BELLI proprio urlato…per l invidia….oiboh… son senza parole, foto degne di far godere le papille gustative a distanza.(mi sento il cane di pavlov assassini!!) ..e va beh mi consolero con un brindisi alla vostra ! prosit miei cari e … rivoglio il mio nobile amico mi sento trascurata senno parto per la cote e non mi trova piu tze!
O my God!!!!!! In mezzo a tale goduria artistica spero solo che il popolo inglese abbia apprezzato! Molta, molta, molta invidia! Si bruttissimo sentimento ma siamo nel mondo del peccato di gola e tutto è permesso!
Mi collego solo ora e vedo questi momenti di paradiso…bravi!
La prossima volta c’è posto per le mamme?
Guys, tutto questo ben di Dio per la perfida Albione… sapranno apprezzare ? ai posteri l’ardua sentenza (giusto per restare in ambito poetico – Foscolo, Manzoni) :-))
Ma le foto col Maffi le avete bruciate ? sempre più sfuggente..
Caro leo:al di la di motivi più o meno inconfessabili il problema e’ meramente tecnico: le mie foto sono troppo ” pesanti” :-))
Brava Italia! Bravo Massimo! Molto Buono! Molto Fantastico! BACI!!
ha risposto a Kimberlina: Kimberly sei grandissima! A quando il prossimo giro di valzer? Ti rapisco e ti porto al Trillo ad assaggiare la cucina di Fabrizio Bertuccelli!
sono un tradizionalista innamorato della cucina delle langhe, però … l’uovo con guanciale, i paccheri, i ravioli di caprese, la parmigiana in zuppa thai, il marshmallow e per finire quanto illustrato nelle ultime tre foto … mi tentano moltissimo ! come dir di no ? ma perchè le foto non emanano profumo ? a cosa serve fare un blog stupendo come questo … senza profumi !
ha risposto a leo:
confesso che alcune (tutte) cose le avrei assaggiate volentieri.
🙂
foto con la tanto decantata db9 no?
ha risposto a Daniela di SenzaPanna: che piacere vederti qui, cara daniela. la db9 è rimasta in quel di viareggio, anche se a londra davanti all’istituto di cultura ci sarebbe stata benissimo. sai cosa ti dico, cara daniela? il piacere di leggerti è cosi’ profondo che scatti di gusto ( nella mia augusta persona) ti invita a “TI RACCONTO UNA BUFALA” da GLASS a roma il giorno 20 . dammi appena puoi una conferma alla mail che trovi qui. spero proprio che tu possa venire!!!
ha risposto a giancarlo maffi:
Ti avevo appena mandato gli auguri sul GR che forse non frequenti più (nemmeno io più tanto).
Grazie dell’invito, ti rispondo in mail. Grazie.
le patate di pagano? ma perchè coltiva pure? zappa, scrive e mangia? fusilli all’ischitana mi sembrano belli, sbaglio?
ha risposto a Gennaro Maglione: non zappo, scrivo quando capita e cerco di far capitare spesso di mangiare :-)))