mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Pilates e tatin di pomodorini per un’estate sui tacchi

lunedì, 04 Luglio 2011 di

E venne il giorno. “Hey Claudia , stasera festona di innaugurazione casa, ognuno porta qualcosa!” “Ok, vado a creare”! Mumble, mumble…

Apro vari file che ho sempre lì pronti. Ma è tutto troppo salutista, mi cacciano!
Allora apro un giornale. Cavolo, un numero di una nota rivista, piena di ricette, di un paio di estati fa. Non ce n’è una che non cucinerei. Parto, rivisitiamo nello stile “Fornelli in forma”.

Questa volta non me ne vogliate, ho usato una cosa comprata: non avevo il tempo di prepararvela ma giuro che la so fare anche se contiene burro! Si, avete letto bene: burro!
Diciamo che non svengo al suono di questa parola, ma da buona “terrona” sono abituata di default ad usare l’olio d’oliva. Il burro lo tengo solo per i dolci o le basi per le pizze rustiche.
Altrimenti deve essere il clima talmente freddo da giustificarlo. Questo era uno di quei casi sopra elencati: pizza rustica.

La pasta brisée è una specie di cuginetta salata della frolla. E diciamo pure che una delle cose che amo più in vita mia è la frolla dove il burro si deve sentire distintamente nell’impasto. Pensate che quando la prepraro, la mangio anche cruda! Cavolo! Questa è una di quelle porcate da aggiungere nei commenti al post sull’Epic Meal Time. Siete ancora convinti di lasciarmi questa rubrica?

Insomma, diciamo che alla fine non ho fatto in tempo a posizionare la tortina salata sul tavolo, che è subito finita in un concerto di “mmmmmmhmmmmm…” (per chi è Facebook addicted vanto commenti anche sulla mia bacheca :-P) Insomma chiudo citandomi: “Allora, se po’ rifà?!”

 

Tatin di pomodorini confit alla feta e farina di mandorle

Ingredienti (per la pasta brisée)

100 g di burro
200 g di farina
70 g di acqua freddisssima
15- 20 pomodorini “ciliegino”
100 g di feta
2 cucchiai di farina di mandorle
2 cucchiai di pangrattato
2 spicchi di aglio
Basilico, prezzemolo, origano

Preparazione
Impastate velocemente gli ingredienti per la brisée. Non dovete scaldarla, proprio come la frolla.
Mettetela a riposare in frigo per almeno mezz’ora. Mettete a bollire poca acqua per sbollentare e spellare i pomodorini.
Tagliate la sommità e togliete un po’ l’interno (io l’ho riciclato da una parte. Se fossero pomodori più grandi no, sarebbe troppo). Mettete a scolare il succo. Preparate l’impasto per l’interno: unite pangrattato e farina di mandorle, poi la feta e le erbette varie. L’interno dei pomodorini alla fine vi aiuta a mantenere la morbidezza del preparato.
Prendete i pomodorini sgocciolati e riempiteli con il composto.
Metteteli in una teglia, però foderata con carta forno, sarà più facile poi rovesciare il tutto.
Irrorate con un po’ di olio e una lieve spolverata di zucchero e mettete in forno 5 minuti.
Tirate fuori e dopo aver steso velocemente la brisée di giusta misura, adagiatela sui pomodorini, rimboccando i bordi.
Rimettete in forno per circa una mezz’ora a 200° . E non dimenticate di fare i buchetti con la forchetta nella pasta. A cottura ultimata , rigirate la torta.

Attendo i vostri “mmmmmmmmhmmmmmm”…

 

Flex Band Legs 2

Sapete che vi penso e vi amo… oggi finiamo il discorso dei tacchi “12” e anche quello che riguarda il braccio molliccio visitato un mese fa.

Sdraiatevi e mettete i piedi al centro dell’elastico con i tacchi sollevati.
Impugnate l’elastico all’estremita più estrema 😉 . gomito appoggiato per bene a terra

In espirazione stendete le gambe e le braccia assieme.

Ripetete per almeno 10 volte. Se le mani vi assistono potete farne 2 serie.
Mi raccomando: tenete bene gli addominali nell’espirazione! Oltre a non dover staccare la schiena da terra in modo da permettere agli arti di lavorare completamente. Non rischierete di cappottarvi e ritrovarvi come un rollé di elastico.
Occhio a non avere mobili e soprammobili pregiati attorno o anche familiari e animali domestici: l’effetto mazzafionda è dietro l’angolo (e anche il fotografo ha rischiato forte).

Buon lavoro! Attendo le vostre prime foto in costume (certo, sarà difficile eguagliare l’alunno modello Bocchetti !!!)