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The Egg, bistrot a basso prezzo di Nicola Batavia, è farcito con 15 modernismi culinari

mercoledì, 08 Aprile 2015 di

Nicola Batavia

Un uovo ci lancerà nell’empireo di Expo 2015 partendo da Torino?

Ne è convinto Nicola Batavia, chef owner del gourmet ‘l Birichin e del più giovane (ha aperto da un anno) The Egg, bistrot che vuole diventare format replicabile e  guarda all’Expo come ad una rampa di lancio verso il mondo.

Entrambi i locali hanno ingresso in Via Vincenzo Monti: da una parte l’alta cucina, collaudata e borghese, dall’altra il locale da esportazione, che prova ad aprire le porte agli umori della ristorazione moderna.

Con occhio attento al rapporto qualità – prezzo che Scatti di Gusto aveva già incoronato in 5 bistrot (quasi) inarrivabili: o almeno prima che aprisse The Egg.

The Egg Torino

Mentre fuori i Torinesi si godono grati questo bell’inizio di primavera, lui, lo chef della ‘Nike Vip House’ per tre Olimpiadi e di casa sul palcoscenico delle grandi occasioni mondiali, saltella tra una sala e l’altra e sprizza entusiasmo da tutti i pori. Il motivo? A parte un’indovinabile predisposizione caratteriale, non ci mettiamo molto a farci raccontare il motivo.

Ci sono i progetti per il neonato The Egg da sfoderare al Padiglione Biodiversità regionali di Expo: a luglio ‘l Birichin sarà tra gli 84 ristoranti di Italy is Eataly di Oscar Farinetti (e, vi ricordiamo, ci saranno anche 26+26 superchef nel ristorante di Paolo Marchi).

E c’è da proporre a uomini d’affari affamati (si spera) di Made in Italy The Egg.

Il format da esportare ad aspiranti franchisee, già sperimentato in parte al The Egg, comprende 15 evidenti modernismi culinari.

Eccoli

Cosa distingue un bistrot da un bistrot modernista

tavolo The Egg

    1. bistrot italiano e fusion con il Paese di apertura
    2. formula dei cicchetti
    3. assaggi che rendono economicamente più fruibile l’alta ristorazione
    4. cucina in mezzo alla sala
    5. chef che serve anche in tavola
    6. spazio polivalente utilizzabile fuori dagli orari del pranzo e della cena come scuola di cucina
    7. friendly room dove consumare pasti portati da fuori
    8. batteria di attrezzature da cucina per le occasioni autogestite
    9. possibilità di “affittare” anche i cuochi, Batavia compreso
    10. iconica affettatrice Berkel

parete attrezzata

  1. parete ‘attrezzata’ per il consumo di bibite a disposizione dei clienti del bistrot
  2. corner The Egg da incastonare in ristoranti mainstream che vogliano dotarsi di uno spazio d’autore
  3. App dedicata che sarà presentata all’Expo
  4. carta dei vini e dei dessert in comune, nel senso che il bistrot attinge al ristorante
  5. gelati storici torinesi a vista da prendere con le proprie mani (oltre a bibite e prosecco)

Nell’attesa di esportare il format del bistrot polivalente, Batavia si è già dato da fare sperimentando sinergie tra ‘l Birichin e The Egg

C’è un’idea di ristorazione alta e democratica che Batavia riassume così: “I fine cicchetti”, assaggi gourmet che “servono anche a sperimentare con i ragazzi in cucina che li fanno e io li assaggio. Uniti ad un servizio essenziale, rappresentano la via moderna all’alta cucina per tutti”.

Al bivio del civico 16 noi abbiamo preso la porta del bistrot.

E tra piatti che cambiano secondo gli umori di Batavia (“vogliamo stupire i Torinesi che sono tipi precisi”) e desideri confessati (“vorrei tanto assaggiare il carciofo caramellato con l’uovo, ma vedo che non è in carta”), abbiamo messo insieme questo veloce pranzo.

antipasto

Antipasto di pane, focaccia di cipolle, acciughe fritte nell’olio di mandorla e marmellata di limone.

uovo e carciofo caramellato

Carciofo caramellato e uovo.

hamburger

Mini hamburger (con pollo, vitello e salsiccia, diversamente abbinati, e accompagnamento di ketchup e maionese homemade) con patatine fritte.

Il caffè della moka lo offre la casa come il servizio. Anche l’entusiasmo dello chef è free. Il pranzo vi costa tra i 20 e i 25 € e se siete in due il menu con 5 cicchetti e un piatto di pasta è fissato a 22 €.

Secondo voi, a Expo 2015 ci saranno investitori pronti a scommettere su questo format che a noi è piaciuto?

The Egg. Via Vincenzo Monti, 16/A. Torino. Tel. +39.011.657457