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Ricette vincenti. Strozzapreti e lasagnette per l’estate

lunedì, 06 Luglio 2015 di

svinando

Stefano Callegaro

Ricordate Stefano Callegaro? Sì, proprio lui, il vincitore di MasterChef 2015. Forse il più contestato a causa (o grazie?) di Striscia la Notizia.

Il quarto Masterchef italiano “attraverso più di 60 ricette genuine ma raffinate, semplici da realizzare ma sorprendenti da assaggiare, ci accompagna in un percorso intimo e avvincente, dove la vita e la cucina si intrecciano in una storia d’amore e di passione. E grazie alla quale anche noi, seduti a tavola con parenti e amici, possiamo gustarci uno splendido lieto fine”.

Ok, vediamo come sono le due appena proposte.

1. Strozzapreti con crema di peperone rosso, burrata e pesto leggero al basilico

Strozzapreti peperoni burrata

Ingredienti (per 4 persone)

350 g di strozzapreti
2 peperoni rossi
1 cipolla bianca
500 g di pomodori pelati
100 g di burrata
50 g di basilico
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
Olio extravergine di oliva
Sale

Procedimento

Mondare e lavare con cura il basilico, quindi passarlo al frullatore a immersione con l’aggiunta di 3 cucchiai di acqua,il parmigiano e 2 cucchiai di olio versato a filo. Aggiustare di sale e tenere da parte.

Mondare, lavare i peperoni e tagliarli a listarelle. In una casseruola fare appassire la cipolla tritata in 3 cucchiai di olio, quindi aggiungere i peperoni e lasciarli rosolare bene.

Unire i pomodori pelati, regolare di sale e portare a cottura.

Emulsionare la salsa con il frullatore a immersione e passarla al colino, in modo da ottenere una crema morbida e vellutata.

Cuocere la pasta in abbondante acqua salata e nel frattempo tagliare la burrata a dadini, avendo cura di conservare tutta la panna che fuoriesce. Scolare gli strozzapreti al dente, trasferirli in una padella e mantecarli con la crema di peperoni e un po’ di panna. Fuori dal fuoco, aggiungere i dadini di burrata e continuare la mantecatura.

Servire la pasta e aggiungere nei piatti delle piccole punte di pesto al basilico e di panna della burrata tutt’intorno, in modo da ottenere un saporitissimo tris di colori.

2. Lasagnetta di salmone e carasau

Lasagnetta di salmone e carasau

200 g di salmone affumicato
6 dischi di pane carasau
200 g di olive taggiasche denocciolate
100 g di capperi sotto sale
10 pomodori pachino
200 g di ricotta forte
Glassa di aceto balsamico
La scorza di 1 limone non trattato
Germogli di alfa alfa
1 manciata di foglie di basilico
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Procedimento

Bagnare e strizzare con cura un canovaccio pulito di cotone.

Adagiare su una metà del panno un disco di pane carasau e ricoprirlo con l’altra metà, lasciandolo riposare per 3 minuti.

Liberare il pane carasau (dopo questa operazione si sarà leggermente ammorbidito) e ricavare, con un coltello, 2 rettangoli delle dimensioni di 6 x 4 cm. Ripetere il procedimento con gli altri dischi di pane carasau, in modo da ottenere 12 sfoglie.

Lavorare il salmone facendone una tartare, trasferirlo in una ciotola, aggiungere le olive taggiasche tagliate a rondelle, i capperi (precedentemente dissalati) tritati grossolanamente e i pomodorini a cubetti. Condire il tutto con un filo di olio, una macinata di pepe, quindi lasciar riposare per qualche minuto.

Su un tagliere posare la prima sfoglia di pane carasau, ricoprirla con la tartare di salmone (attenzione a non eccedere nella farcitura), grattugiare un po’ di ricotta forte e terminare con qualche goccia di glassa di aceto balsamico.

Aggiungere una seconda sfoglia di carasau e ripetere il procedimento, chiudendo la lasagnetta con la terza sfoglia di carasau, oppure lasciandola “scoperta”.

Una volta assemblate le 4 lasagnette, trasferirle nel piatto aiutandosi con una spatola e spolverizzarle con i germogli e la scorza di limone a striscioline. Guarnire con gocce di glassa di aceto balsamico e con un’emulsione ottenuta frullando le foglie di basilico insieme a 1 cucchiaio di ghiaccio tritato e 2 cucchiai di olio.

Vi sono piaciute? Le rifarete?