mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Hamburger di granchio per combattere la dittatura della fassona a Milano

lunedì, 27 Luglio 2015 di

svinando

hamburger mercato metropolitano

La location è quella del Mercato Metropolitano. Nella Milano di Expo questo spazio temporaneo molto shabby chic è una chicca con un’offerta davvero ampia.

Io, alla mia terza visita mi sono diretta verso la zona dedicata allo Street Food. Che equivale un po’ all’estasi, almeno per me.

Tra i vari truck, gli Ape Car, e i prefabbricati in legno creati ad hoc, che servono un po’ di tutto, dai tortellini, alle specialità di pesce, all’Okonomiyaki, ho voluto ritentare la fortuna con un hamburger.

hamburger granchio Tricolore

Sì, perché diciamocelo, ormai siamo tutti già un po’ stufi di hamburger, di hamburger gourmet, e di tutte le annesse classifiche (ok, tranne questa). Ma, quello che ho assaggiato da Tricolore Panini, mi ha rianimata. Un toccasana.

Il suo nome? Green Crab Burger, e le mie guance, già dopo il primo morso, esprimevano totale compiacimento.

Veronica Paolillo

La chef, Veronica Paolillo, che con i suoi panini d’alta cucina è partita da Roma, lo prepara personalmente. E, quando il panino è pronto, mi sento chiamare a gran voce da un megafono (la ragazza che ci urla dentro il mio nome è simpatica). La Paolillo definisce le sue creazioni “panini di ricerca”, proprio perché per ogni ingrediente ci si affida ad un attento studio.

pane al tè matcha

Partiamo del pane, preparato artigianalmente dopo l’esperienza condivisa con il finissimo panificatore Franco Palermo, e che, nel mio caso, è verde. Verde perché impastato con il tè Matcha, verde come i semi di sesamo al wasabi che ricoprono la sua cupola. Scaldato per essere morbido e facile da addentare o masticare, ma con quell’accenno di croccantezza che si sposa con il ripieno che vi svelerò tra poco.

È proprio il perfetto contenitore per la tartare di granchio reale (fritta) cui è abbinato. Il granchio è reale e non è un gioco di parole. Non è il classico e detestabile impasto di surimi, la sua qualità e le mie papille gustative sono in armonia fin da subito. Posso (banalmente) dirlo: sa di pesce!

La frittura è a regola d’arte, è leggera, non copre il sapore del crostaceo ma lo esalta. A creare la nota di contrasto tra i due equilibrati sapori la maionese allo Sriracha, salsa thai a base di peperoncini chili.

condimento panini

Un hamburger perfetto, che nella noia dello sdoganamento della Fassona richiama attenzione anche dal punto di vista cromatico, aspetto per cui attribuirei sempre quel punticino in più.

Gli euro da spendere per gustarlo sono 12, non pochi, ma ne vale la pena. E lo ricordo, al Mercato Metropolitano non si mangia con gli spiccioli.

chips viola

Io al mio conto ne ho aggiunti 4.50 per assaggiare anche le chips viola.

Un conetto dalle discrete dimensioni, buonissime certo, profumate sapientemente con un sale aromatico e con un mix segreto di erbe, ma sicuramente troppo care. E questa è davvero l’unica critica che mi sento di muovere.

Quel che è certo, è che Tricolore Panini ha una nuova fan pronta ad assaggiare tutti i panini che deciderà di sfornare in futuro e non solo al Mercato Metropolitano.

[Alessia Manoli. Immagini: Facebook]