Forse non vi appassionerà come la classifica mondiale che vede Massimo Bottura al secondo posto, ma anche in America Latina sono stati proclamati i 50 migliori ristoranti.
Eccoli qua.
I 50 migliori ristoranti dell’America Latina
- Central, Lima (Perú)
- Boragó, Santiago (Chile)
- Astrid y Gastón, Lima (Perú)
- D.O.M., São Paulo (Brasil)
- Maido, Lima (Perú)
- Quintonil, Città del Messico (Messico)
- Tegui, Buenos Aires (Argentina)
- Maní, São Paulo (Brasil)
- Pujol, Città del Messico (México)
- Biko, Città del Messico (México)
- Parador La Huella, José Ignacio (Uruguay)
- La Mar, Lima (Perú)
- Pangea, Monterrey (Messico)
- Roberta Sudbrack, Rio de Janeiro (Brasil)
- El Baqueano, Buenos Aires (Argentina)
- Lasai, Rio de Janeiro (Brasil)
- Gustu, La Paz (Bolivia)
- Criterión, Bogotá (Colombia)
- La Cabrera, Buenos Aires (Argentina)
- Malabar, Lima (Perú)
- Chila, Buenos Aires (Argentina)
- Amaranta, Toluca (Messico)
- Olympe, Rio de Janeiro (Brasil)
- Harry Sasson, Bogotá (Colombia)
- Osaka, Santiago de Chile (Chile)
- Epice, São Paulo (Brasil)
- Sud 777, Città del Messico ( Messico)
- Aramburu, Buenos Aires (Argentina)
- Alto, Caracas (Venezuela)
- El Cielo, Bogotá (Colombia)
- Fiesta, Lima (Perú)
- Ambrosía, Santiago de Chile (Chile)
- Leo Cocina y Cava, Bogotá (Colombia)
- Osso Carnicería y Salumeria, Lima (Perú)
- Mocoto, São Paulo (Brasile)
- La Picanteria, Lima (Perú)
- Elena, Buenos Aires (Argentina)
- Remanso Do Bosque, Belém (Brasile)
- Oviedo, Buenos Aires (Argentina)
- La Bourgogne, Punta del Este (Uruguay)
- Máximo Bistrot, Ciudad de México (Messico)
- Andrés Carne de Res, Chia (Colombia)
- Restó, Buenos Aires (Argentina)
- Rosetta, Città del Messico (Messico)
- Don Julio, Buenos Aires (Argentina)
- 99, Santiago del Cile (Chile)
- Nicos, Città del Messico (Messico)
- Tarquino, Buenos Aires (Argentina)
- Dulce Patria, Città del Messico (Messico)
- Rafael, Lima (Perú)
Virgilio Martínez, chef del Central di Lima
Vediamo chi è Virgilio Martínez, 1 stella Michelin, che col suo Central di Lima (che secondo il sito The World Best Restaurant sta diventando una delle mete gastronomiche più importanti del mondo), in Perù, si è portato a casa per il secondo anno di seguito il titolo di miglior ristorante dell’America Latina. Lo stesso locale, ve lo ricordo, è anche il quarto migliore del mondo, dopo che nel 2014 si classificò “solo” al 15° gradino.
Nasce 38 anni fa in Perù, ma studia in Canada dove ha completato i suoi studi a Le Cordon Bleu e si trasferisce a Londra. Poi opta per un viaggio didattico in giro per il mondo, dove visita e vive le cucine di Francia, Italia, sud est dell’Asia e New York. Torna nella madrepatria come Executive Chef del ristorante di Gaston Arcurio, Astrid y Gaston, che è al terzo posto della classifica dell’America Latina del 2015. Per Arcurio si occupa anche dei suoi ristoranti di Madrid e Bogotà, facendo da apripista per la cucina peruviana in Europa.
Nel 2008 scommette sull’apertura di un ristorante tutto suo, il Central, nel quartiere di Miraflores, a Lima.
Il menu? Locale e rivisitato in chiave contemporanea, ma con gli stessi sapori di una volta.
Gli ingredienti sono quelli delle Ande peruviane, dall’Amazzonia e dalla costa del Pacifico: design pulito e prodotti freschi ricercati nel raggio di un centinaio di chilometri e che rispecchino la varietà del cibo del territorio.
Qualche esempio? L’arrancha, cioè una radice delle Ande; l’arapaima, un pesce d’acqua dolce che vive nel Rio delle Amazzoni; i kushuru, cianobatteri commestibili raccolti nelle zone umide d’alta quota.
Qui inoltre l’acqua viene imbottigliata al momento: la purificazione avviene pochi minuti prima di servirla al tavolo. E il cioccolato è conservato all’interno di una speciale costruzione in legno che mantiene temperatura e umidità allo stato ottimale.
Nel 2012 Martínez torna a Londra per aprire Lima (che ora ha due sedi nella capitale inglese, grazie all’apertura del Lima Floral), in collaborazione con i fratelli Gonzalez: l’idea è far diventare questo ristorante una vetrina per la cucina dell’America Latina e in particolare per Lima e il Perù. E dopo 14 mesi di apertura, ha guadagnato la sua prima stella Michelin.
Insomma, l’allievo (Martínez) ha superato il maestro (rcurio) e sta facendo scintille tra Perù ed Europa. Ma non solo a Londra: a luglio ha cucinato a quattro mani insieme a Daniel Canzian in occasione dell’evento “Perù, feeds your soul” collegato all’Expo.
Chissà che qualcuno di voi nella prossima visita in America Latina non faccia tappa proprio a Lima per provare la sua cucina. Intanto io mi “accontenterei” di un giretto nei suoi ristoranti a Londra, lontani dal Perù ma più vicini all’Italia.
[Link: Gastronomiaycia, TheWorld50Best, Four Magazine, Blogs.OcWeekly. Immagini: Gastronomiaycia, Four Magazine, A Table For Two]