Continuiamo a segnalarvi nuove aperture a Roma
La città è invasa dai locali in stile vintage e post industriale e mi mancava una boccata di aria fresca, ovvero, un ambiente diverso che non sia ferro e vetri, un po’ da signorina bon ton.
Scopro che a due passi dalla Piazza Navona è stato appena aperto un locale come lo immaginavo io: spazioso, luminoso, pieno di specchi in stile Art Nouveau, divanetti in pregiati tessuti, dettagli in ottone e una parete intera in muschio.
Si tratta di Biolosophy, un nuovo progetto dell’architetto napoletano Antonio Girardi che ha firmato hotel di lusso a Roma come il Dama, e di sua moglie Morgan Witkin, esperta di healthy food e creatrice del brand Morganic Kitchen.
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Che vuol dire particolare attenzione verso ricette vegane, senza glutine e senza zuccheri raffinati.
Da Biolosophy però non si mangia solo vegano.
Ci sono formaggi, carne e pesce, ma tutti i prodotti sono rigorosamente biologici e certificati. Al contrario da quanto ci si può aspettare, il menù è molto semplice.
Ci sono tante insalate, panini e piadine farcite, frullati e centrifugati di frutta e verdura, da consumare direttamente nel locale o take away.
I prezzi sono nella media del centro storico romano.
Ecco qualche esempio: panino speck e stracchino 4 €, con zucchine allo scapece 3,80 €, panino con burger vegano 4,80 €.
Tutto il pane, certificato bio, viene dal forno Roscioli, ma è probabile che in futuro arriverà anche quello di Bonci.
Insalate (buonissima quella con pesche e formaggio di capra) sono tutte a 6,50 €.
Estratti di frutta e verdura vi costeranno 4,80 €, invece i frullati (ottimo Matcha Energy) e Morganic Latte (dove il latte è, naturalmente, vegetale) 5 €.
Ci sono anche vini e bollicine bio, e non potevo non assaggiare un Bellini con un estratto di pesca appena fatto.
“Biolosophy non è solo un modo di mangiare è una filosofia del benessere, un vero e proprio stile di vita”, spiega Morgan.
Tanto convinti che farete un salto a vedere l’effetto dei centrifugati tra gli specchi?
Biolosophy. Via di Tor Millina 34 a. Roma
