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Anzio. Antiche Ricette Napoletane per ritrovare la pizza napoletana sul litorale romano

martedì, 10 Luglio 2018 di

Se siete i soliti a pensare che ad Anzio si mangia bene solo il pesce, vi farò cambiare l’idea. Qualche tempo fa vi ho già svelato dove mangiare o’pagnottiello fatto a regola d’arte (e non solo). Oggi vi racconto dove mangiare una buona pizza napoletana e qualche sfizio della tradizione partenopea.

Nascosto tra le viuzze del litorale, ad un paio di chilometri dal centro di Anzio, c’è un ristorante pizzeria Antiche Ricette Napoletane, una realtà che ho visto da anni sul cartello pubblicitario lungo la strada, mi sono sempre promessa e ripromessa di andarci, finché non ci sono capitata “una sera per caso” (e senza la macchina fotografica).

Ambiente caldo che ci riporta nelle vecchie trattorie tradizionali: trecce di aglio e di peperoncino, i cornetti appesi qua e là, un immancabile Pulcinella in ceramica e un forno a legna all’ingresso.

Il menù è piccolo, una cosa che apprezzo molto. Sfogliandolo, adocchio subito i frittini artigianali (montanara, mozzarella in carrozza, calzoncini fritti,1,5 € a pezzo) e vado a scegliere le pizze tra le Classiche (Margherita 6 €, marinara 5 €, Napoli 7 €) e Tanto per cambiare (Vera Margherita 8 €, Casatiello 9 €, Torna a Surriento 9 €, Maronna Mia 9 €, Mergellina 9 €).

Leggo velocemente le proposte dalla cucina e penso che ho voglia di mangiare qualche piatto verace della tradizione (Gnocchi alla Sorrentina 11 €, Polpetti alla Luciana 12 € o Linguine alla Posillipo 15 €) , ma rimando alla prossima volta.

Ordiniamo 4 frittini: mozzarella in carrozza, frittatina di pasta, calzoncino fritto, provola dorata e fritta. Arrivano nel giro di pochissimi minuti, sono un po’ troppo piccoli, ma soprattutto troppo scuri, è evidente che sono stati preparati in anticipo e rifritti prima di essere serviti. Potrebbe andar bene per una serata affollata, ma non quando la sala è mezza vuota a metà settimana. Tuttavia i fritti si salvano, sono gustosi e pieni. Sfizioso il calzoncino con il salame piccante.

Poi arrivano le pizze: una Vera Margherita con bufala e parmigiano e una Casatiello, con salame, uovo, provola, grana e pepe. Entrambe con il cornicione, peccato la Margherita sia un po’ bruciacchiata da un lato. Buono il pomodoro, si sente il Parmigiano.

Sorprendente la Casatiello, saporita, ricca, goduriosa. Promosso anche l’impasto anche se l’avrei gradito più soffice.

Per finire, abbiamo chiesto un assaggio della pastiera (5 €), decisamente più leggera dell’originale, ma gradevole.

Un’altra pecca? Il conto, meno leggero della media. Un quartino di vino della casa 3 € (un montepulciano accettabile), una birra ambrata ben 7 €.

Antiche Ricette Napoletane. Via Lombardia 84. Anzio (Roma). Tel. +39 06 986 4084

Di Giulia Nekorkina

Moscovita di nascita, romana da 25 anni, Rossa di Sera da 10 anni, innamorata della vita, appassionata di bollicine, adora cucinare e mangiare. Il miglior museo è un mercato, il miglior regalo è un viaggio.