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Versilia. Giacomo Bulleri ha aperto il suo ristorante di pesce a Pietrasanta

venerdì, 20 Luglio 2018 di

C’è chi va ospite presso una struttura esistente, come ha fatto Andrea Berton in Sicilia, al Club Med Cefalù, o come una serie di chef stellati e non in Sardegna, fra Costa Smeralda, Forte Village, e il Poetto cagliaritano (dove, ricordiamo, si può anche mangiare in uno dei chioschi che vi abbiamo consigliato). C’è chi trova spazio per un temporary restaurant. E c’è chi invece si toglie lo sfizio e il ristorante se lo compra: è il caso di Giacomo Bulleri, ultranovantenne, che ha già in carnet il “Da Giacomo in Sottocorno Food District”, ovvero Da Giacomo Ristorante, Giacomo Bistrot, Giacomo Pasticceria, Giacomo Tabaccheria, Giacomo Rosticceria e la scuola-laboratorio in via Sottocorno, Giacomo Arengario nel Museo del 900 in piazza Duomo, e il Giacomo Caffè nel cortile di Palazzo Reale.

E che ha appena aperto, in centro a Pietrasanta, il suo ennesimo ristorante, appunto Giacomo Pietrasanta, naturalmente con l’aiuto della figlia Tiziana e del genero Marco Monti.

Amo Pietrasanta per la sua identità elegante, colta, raffinata. La città e la sua popolazione hanno un’anima profondamente radicata nel territorio e al contempo capace di proiettarsi e di interagire con il mondo intero – come sono io. Ritorno nella mia amata Toscana e sono felice di condividere questa nuova avventura con tutti voi.

Giacomo – così, senza cognome – può essere considerato il decano della ristorazione milanese, con i suoi 93 anni. Nato a Collodi, vicino a Pistoia, ha fatto dei suoi locali milanesi un centro della vita gastronomica della città, e un punto di richiamo per i “vip” di ogni tipo: non era raro incrociare in entrata o in uscita dal suo ristorante attori, cantanti, registi e così via. Oggi forse i vip in circolazione sono un po’ meno numerosi, o meglio, sono cambiati – sono più anonimi, ecco.

Il locale nasce sulle “ceneri” del ristorante Salani, inaugurato appena due anni fa; conta una settantina di coperti tra interni ed esterni, ed è stato disegnato seguendo lo stesso stile del primo Da Giacomo, classico, elegante, e riconoscibile.

In più, un bancone del pesce fresco a vista: siamo al mare, dopotutto. Attenzione però: a Pietrasanta, non a Marina di Pietrasanta. Una posizione scelta e voluta, che lo differenzia dai ristoranti “al mare”, mantenendo lo stile che caratterizza i locali milanesi, e che ne ha decretato il successo costante.

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.