mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

100 ristoranti di mare a meno di 50 € per un’estate indimenticabile: Isole

venerdì, 10 Agosto 2018 di

Il mare è tutto intorno e il richiamo delle tavole di pesce è forte quanto il canto delle sirene. Le isole italiane offrono ristoranti meravigliosi e la nostra mappa dei 100 indirizzi per mangiare bene e spendere poco fa tappa in Sicilia, Sardegna, a Ponza e Ventotene, all’Isola d’Elba e la più piccola Isola del Giglio per arrivare alle Eolie fin giù a Lampedusa.

La mappa ai 100 Ristoranti di Mare è così completa. Basta aggiungere questa mappa a quella del Tirreno, dello Ionio e dell’Adriatico.

76. Il polpo e la grigliata all’Isola del Giglio

Rosanna, Pino, Andrea sono le figure della Vecchia Pergola, approdo a conduzione familiare con bella vista dalla terrazza sul porto del Giglio e un menu semplice ma efficace. Buonissimo il polpo, meravigliosi gli spaghetti al nero di seppia e pungente la pasta con cozze e pecorino. Il pesce è quello del giorno con antipasti e tartare e saraghi da arricchire con le verdure del loro orto.

Prezzo: 40 €.

La Vecchia Pergola. Via Thaon de Revel, 31. Isola del Giglio (Grosseto). Tel. +39 0564809080

77. Ostriche e limoni di mare sull’Isola d’Elba

Come se non bastassero il mare e le spiagge dell’Isola d’Elba, il ristorante La Botte Gaia è motivo in più per attraversare lo stretto braccio di mare che la separa dal litorale toscano. In cucina c’è una brigata di sole donne capitanate da Antonella, e in sala Riccardo vi racconta tutto sulla bella carta dei vini a disposizione. Da segnalare anche il nuovo spazio Ostricheria.

Prezzi assolutamente onesti, antipasti da 10 €, primi fino a 19 € (i tagliolini al cacao amaro con polpa di ricci), secondi di pesce e di carne tra 19 e 20 € .

La Botte Gaia. Viale Europa 5 / 7. Porto Azzurro, Isola d’Elba (Livorno). Tel +39 0565 95607

78. L’isola di Oreste a Ponza

Lui è Oreste Romagnolo e a Ponza il suo Orestorante è un faro che non si spegne mai, proprio lì sul bellissimo porticciolo. E accanto, ecco l’Oresteria. Clientela residenziale o turistica non fa alcuna differenza, perché Oreste usa solo pescato locale di giornata (si cucina quello che c’è) e le ricette sono evergreen: calamaro imbottito e alla griglia, scapece, gnocchetti alla pescatora, alalonga tagliata, alla griglia, hamburger e polpette di pesce…

Prezzo: 35 €.

Oresteria by Ponza.  Corso Carlo Pisacane. Isola di Ponza (Latina). Tel. +39 347 3011376

79. Il Giardino incantato di Ventotene

La piccola Ventotene, forse la più amata dai romani che scelgono le Pontine, non è seconda a nessuno nemmeno per quanto riguarda la cucina. Il Giardino è un posto delizioso dove trascorrere la serata gratificando i cinque sensi. Giovanni Impagliazzato, erede di nonna Nannina e nonno Vincenzo, e la chef patron Candida Sportiello portano avanti con cura e dedizione le ricette isolane, a cominciare con le contrattazioni mattutine con i pescatori del porto.

Prezzo: 45 €

Il Giardino di Ventotene. Via Olivi, 45. Ventotene (Latina). Tel +39 328 7980349

80. Boccon di vino

E approdiamo a Ischia a pochi km dal centro di Forio al Ristorante Pietratorcia. Nel piacevole pergolato delle cantine omonime, la famiglia Verdi vi farà gustare una cucina semplice e di tradizione con piatti di mare e di terra. Il coniglio è il piatto tipico di Ischia e qui si alleva in proprio, consigliatissimi quindi le pappardelle con ragù di coniglio e il coniglio all’ischitana. Della casa anche le verdure raccolte nell’orto di proprietà. Prenotazione obbligatoria.

Menu degustazione: 35 €

Ristorante delle Cantine Pietratorcia. Via Provinciale Panza, 267. Forio d’Ischia, Ischia (Napoli). Tel. +39 081 908206

81. Il bello della baia

A Procida, tra i suggestivi scorci e i colori vivaci delle viuzze dell’antico borgo di Corricella, i tavoli del ristorante Caracalè danno proprio sul porticciolo. Pescato del giorno cucinato senza strafare ma con grande attenzione agli ingredienti abbinati per trasformare un piatto semplice in un capolavoro di sapore.

Prezzo: 30 €

Caracalè. Via Marina Corricella 62, Procida (Napoli). Tel +39 081 896 9192

82. Emersa dalle acque di Castelsardo

Celato negli scorci tra i vicoli suggestivi di Castelsardo, il ristorante spaghetteria Le Cisterne  – proprio nelle antiche cisterne per l’acqua potabile – è un’oasi di frescura e di gratificazione per il palato. Ottime fritture, antipasti di pesce, insalate e primi piatti di mare e di terra. Particolarmente consigliati i piatti a base di tonno e aragosta, astice e granseola Castellanese.

Un menu completo costa 40 €

Le Cisterne Ristorante Spaghetteria. Vicolo Auria, centro storico. Castelsardo (Sassari). Tel. +39 079 470605. 

83. Stintino a gonfie vele

Proprio sul Golfo dell’Asinara, tra il biancore delle spiagge e l’azzurro profondo di questo tratto di mare, lo chef Walter Sechi accoglie villeggianti e velisti di passaggio alla sua Darsena, affacciata sul porticciolo turistico di Stintino. Pesce freschissimo e piatti tradizionali e creativi, servizio attento e non invadente, ambiente rilassato e vista mozzafiato. Serve altro?

Menu degustazione molto abbondante a 50 €

La Darsena. Lungomare Cristoforo Colombo, 6. Stintino (Sassari). Tel. +39 079 523204

84. Alghero al calar delle tenebre

Conduzione famigliare e tavoli all’interno di un monastero cinquecentesco per il Mabrouk, nella parte antica di Alghero. Il pesce è quello pescato dalla barca di famiglia, e si mangia solo a cena. Il menù del Mabrouk è fisso e in sostanza lo decide Maria Antonietta Salaris, boss assoluto della cucina. Bella carta dei vini, che annovera anche diverse etichette di champagne. Prenotazione obbligatoria, se volete mangiare.

Menu fisso (abbondante) a 40 €

Mabrouk. Via Santa Barbara – Alghero (Sassari). Tel. +39 079 970000

85. Modestia a parte

Si chiama La Botteghina, ma non fatevi ingannare: questo localino nella deliziosa Alghero offre una vasta scelta di prodotti di terra e di mare. Il menu è di tutto rispetto e spazia dai piatti tradizionali di questa parte della Sardegna alla pizzeria: crostini con mozzarella di bufala spruzzati di bottarga grattugiata, gnocchetti alle vongole e spada, con pomodorini, bottarga e crema di melanzane, seppie grigliate, dolcetti sardi (se è stagione, non perdete le pardule).

Mangiando pizza si spendono meno di 25 €, alla carta sui 35 €

La Botteghina. Via Principe Umberto, 63. Alghero (Sassari). Tel. +39 079 9738375

86. L’antico ritrovato, a Cabras

Nel borgo di Cabras, in provincia di Oristano, tra mare e paludi naturali, il ristorante Il Caminetto è una sosta interessante per ritrovare alcune delle antiche ricette non solo sarde, ma anche calabre. In carta, i classici come la fregola alle arselle, la bottarga di muggine fatta in casa, le rare oziadas (le anemoni fritte), la burrida (razza in salsa piccante), la merca (muggine bollito in acqua salata e conservato con erbe palustri).

I menu degustazione variano spesso e costano tra i 35 e i 45 €

Il Caminetto. Via Cesare Battisti, 8. Cabras (Oristano). Tel. +39 0783391139

87. Taglia e crudi a Carloforte

U Magazin a Carloforte è un ristorante senza cucina che serve soprattutto ottimi vini sardi (ma non solo) e taglieri di terra e di mare. Salumi e affumicati pregiati (Carloforte è particolarmente versata nella lavorazione del tonno), formaggi, pane carasau e guttiau, mostarde artigianali e conserve di verdure seduti nell’originale locale con le volte a botte oppure fuori, nel dehors sul vicoletto.

Si cena mediamente con 25 €

U Magazin. Via Roma 18, incrocio cineteatro Cavallera. Carloforte. Tel. +39 328 582 3510

88. Il low cost del mare a Sant’Antioco

Un porto sicuro in molte isole italiane sono le Cooperative dei pescatori, che si organizzano e iniziano a cucinare e servire al pubblico il frutto del loro lavoro. Eliminando gli intermediari si tagliano i costi, si massimizzano i guadagni e si offre un prodotto che più fresco non si può. Ecco perché a Sant’Antioco la Sulcitana Cooperativa dei Pescatori è così popolare: provateci voi a mangiare una qualità come questa a quesi prezzi! Anche take away.

Piatti tra i 7 e i 9 €.

La Sulcitana Cooperativa PescatoriLungo Mare Cristoforo Colombo, 66. Sant’Antioco (Carbonia Iglesias). Tel. +39 329 1967803

89. Cullati dalle onde a Cagliari

I fortunati abitanti di Cagliari e Quartu Sant’Elena non hanno bisogno di partire per godersi il meraviglioso mare della Sardegna. Hanno il Poetto, il lungomare con le dune bianche, punteggiato da chioschi che propongono una buona cucina di mare a prezzi abbordabilissimi. Le Palmette, a Cagliari, si incontra tra i primi. La cucina è il regno dello chef Jacopo Lenza, che trae ispirazione dalle tipicità locali per abbinamenti intriganti, come nel caso della vellutata di cavolfiori con ricci di mare a crudo e focaccia croccante.

Il menu del giorno, comprensivo di vino e caffè, costa intorno ai 35 €

Le Palmette Beach Club. 1a Fermata, Lungomare Poetto. Cagliari. Tel +39 3381041979

90. Il panino di Fud Bottega Sicula a Palermo

Pane, pesce e panelle: a due passi dal mare, all’interno del Nautoscopio di Palermo, ha aperto Fud Bocs, il fish bar di Bottega Sicula, presente anche a Catania e a Milano con il nuovo locale che ha inaugurato a luglio. Conferma il format fast ma con molta cura degli ingredienti e delle lavorazioni. Burger di pesce, rolls, fritture, piatti freddi ma anche proposte adatte a vegetariani e vegani.

Si mangia sotto i 15 €

Fud Bocs. Piazza Olivella, 4. Palermo. Sicilia. Tel.+39 091 6112184

91. Una rotonda sul mare a Licata

Le sarde sotto sale erano l’anima del quartiere Salato di Licata, dove è nata la Premiata Pizzeria Sardasalata pochi mesi fa. Occupa i locali dell’ex Dopolavoro Ferroviario e propone una pizza il più sicula possibile: dal suino nero dei Nebrodi, alle alacce di Lampedusa fino al caciocavallo ragusano. Da provare assolutamente è la fuazza, la vera pizza siciliana che si faceva anticamente nei forni delle case, con pomodoro, caciocavallo, sarde salate, aglio e origano.

Le pizze costano dai 6  ai 12 € . A parte (20 €) la Sant’oliva, con gamberoni rossi di Licata, carciofo spinello, stracciatella vaccina e maionese di gambero.

 Premiata Pizzeria Sardasalata. Via Stazione Vecchia, 16, Licata AG. Tel. + 39 0922 183 7195

92. Cucina al quadrato a Marina di Ragusa

Due chef e due località: il format di Votavota si declina tra Marina di Ragusa e Sampieri, vicino Scicli, in versione temporary per la stagione estiva. I due chef patron, Giuseppe Causarano e Antonio Colombo hanno vinto la scommessa, quella di regalare l’emozione del mare e la possibilità di condividerla tra i commensali. Piatti creativi con il meglio dei prodotti locali, cucina a vista e tavolo social per un rapporto diretto tra chi mangia e chi prepara.

Per una cena di tre portate (antipasto, secondo e dessert) si spendono mediament 40 €

Votavota. Lungomare Andrea Doria, 48, Marina di Ragusa (Ragusa). Tel. +39 0932 239208

93. Un siciliano doc a San Vito lo Capo

Peppe Buffa è un appassionato di cucina, chiamarlo chef sarebbe riduttivo. Ama la sua terra, la Sicilia, ne conosce i segreti, i prodotti e le tradizioni. Al Ritrovo di San Vito Lo Capo ci si immerge nell’accoglienza calorosa di questa terra, nell’offerta generosa dei suoi sapori, dovuti alla produzione in casa di quasi tutto quello che è in menu, dal pane di tumminia ai cannoli. Da provare il brodo di aragosta e le caponate di pesce.

Si mangia a sazietà con meno di 40 €

Al Ritrovo Ristorante e Hotel. Via C. Colombo 314. Castelluzzo San Vito Lo Capo (Trapani). Tel. +39 0923 975656

94. Casa dolce casa

Tischi-toschi Gelo

Il fascino ammaliatore di Taormina si ritrova nella cucina di Luca Casabianca, messinese, come lo stile di suoi piatti, anche se le materie prime arrivano da tutta l’isola e le specialità in carta non tralasciano di toccare i punti cardine della gastrononomia sicula. Polpette di finocchietto, caciocavallo all’argentiera, ventre di stocco con patate, gelo di limone e di melone sono tra i favoriti dai clienti. Tre chiocciole nella Guida Slow Food alle migliori Osterie d’Italia e Tre forchette per il Gambero Rosso.

Per una cena si spendono mediamente 50 €

Tischi Toschi. Vico Francesco Paladini, 3. Taormina. Tel. +39 339 3642088

95. Tutto il mare in una Conchiglia a Lipari

Al porto di Lipari l’approdo più sicuro è alla Conchiglia, con i tavoli affacciati direttamente sulla banchina di Marina Lunga. Il pesce è freschissimo e la pasta è fatta in casa, e tra le specialità nel menu sono da provare: gli gnocchetti con spada e carciofi, i tanti assaggini sfiziosi che variano in base al pescato del giorno, e naturalmente un sontuoso cannolo siciliano appena fatto.

Un pasto completo costa mediamente 25 €

La Conchiglia. Via T.M. Amendola. Lipari (Messina).Tel. +39 090 9813119

96. Merito di Alfredo

A Salina, il bar Da Alfredo, una consolidata certezza dell’isola, si apre sul lungomare vicino allo stagno dal quale i Romani anticamente ricavavano il sale. Alfredo è giustamente famoso per il suo pane cunzatu: non è semplicemente un panino, ma un disco di pane leggermente tostato, ricoperto con ogni sorta di ben di Dio che l’isola produce. Pomodorini, alici sott’olio, capperi, verdure, tonno, cipolle dolci, e una generosissima nevicata di ricotta infornata. La stella Michelin Giuseppe Biuso l’ha eletto miglior pane cunzato di tutte le Eolie.

Prezzi supermodici, vista l’abbondanza della porzione (dai 4 ai 5 €).

Da Alfredo. Piazza Marina Garibaldi. Salina. Tel. +39 090 9843075

97. Gli spaghetti ai ricci di mare a Favignana

Un’oasi di bianca frescura tra i faraglioni di Favignana, la piu grande delle Egadi, è Quello che c’è c’è, ristorante che offre unca cucina dall’approccio semplice, senza orpelli – come il paesaggio d’altronde – ma dai sapori determinati, grazie all’uso di prodotti di terra e di mare solo locali. E con la tradizione peschereccia di Favignana, dalle antiche tonnare alle conserve di mare, si parte già molto avvantaggiati.

Per una cena completa si spendono circa 40 €

Quello che c’è c’è. Via Garibaldi 38 · Favignana. Tel. +39 0923 921480

98. Splendore pantesco

Vulcanica, estrema, vergine e bellissima: è Pantelleria, un paradiso dove l’estate ruba tempo all’autunno. I sapori del mediteraneo esaltati da ingredienti locali come i capperi, il cous cous, la murena, si ritrovano alla Conchiglia, una trattoria a gestione familiare che offre una cucina semplice ma di grande sodddisfazione. Busiate alla pantesca, tartare di tonno e spada freschissimi, calamari al miele d’uva tra i piatti più interessanti della carta.

Si mangia alla carta sotto i 30 €

La Conchiglia. Via Tracino, 19 91017 Tracino, Pantelleria. Tel. +39 0923 915333

99. Estremamente sud a Lampedusa

Se è possibile aggiungere qualcosa al fascino selvaggio e misterioso di Lampedusa, è l’ottima cucina della Trattoria Terranova da Bernardo, dal nome del primo proprietario, tornato nella terra natia dopo una vita trascorsa tra gli alpini! Pesce freschissimo per le ricette tipiche isolane, che risentono dei profumi del vicinissimo medioriente. Presenza stabile nella guida alle Osterie d’Italia Slowfood.

Si pranza e si cena a sazietà con meno di 30 €

Trattoria Terranova da Bernardo. Via Terranova, 3. Lampedusa. Tel. +39 339 359 2140

100. Il peschereccio del ristorante alle Tremiti

Una cucina semplice, ma un pesce freschissimo grazie al peschereccio di proprietà della famiglia che alimenta la cambusa del ristorante Da Pio, sull’isola di San Domino. E un rapporto qualità – prezzo difficilmente eguagliabile in una località turistica su un’isola. Spaghetti alle vongole e paccheri con il polpo la fanno da padroni insieme ai tanti antipasti di pesce da mixare con i piatti di verdure, le cozze in guazzetto di pomodoro, le zuppe di pesce e il pescato del giorno che finisce in forno o compone delle belle fritture. Fino ad arrivare alle più impegnative aragoste.

Prezzo: 25 €.

Da Pio. Via Aldo Moro, 12. San Domino – Isole Tremiti. (Foggia). Tel. +39 0882 463269

100 ristoranti di mare a meno di 50 € per un’estate indimenticabile: Tirreno

100 ristoranti di mare a meno di 50 € per un’estate indimenticabile: Ionio e Adriatico

(3. fine)

[Immagini: Scatti di Gusto, Facebook, TripAdvisor, Ercole Cavalli]