Ho letto tutto di un fiato le ricette anti freddo raggruppate in un post che vuole alzare la temperatura a tavola.
Ma cari lettori, credetemi, qui c’è un buco.
Io non posso pensare ai migliori piatti per combattere gelo e neve se non mi mettete dentro i pizzoccheri.
Sia chiaro, quelli della Valtellina difesi dall’Accademia del Pizzocchero di Teglio.
Voi che siete a Milano avete l’indirizzo giusto in Sciatt à Porter di Emma Marveggio che vi farà assaggiare anche lo tzigoiner, un maxi stecco di legno con carne fassona arrotolata. Oppure potete andare da I Valtellina.
Ma a casa potete fare da voi con la ricetta dei pizzoccheri della “sciura” Palmira.
La ricetta perfetta dei pizzoccheri
Ingredienti (per 4 persone)
375 g di grano saraceno
125 g di farina bianca 00
25 g di sale fino
175 g di formaggio Valtellina Casera
75 g di formaggio latteria stagionato
50 g di Grana
160 g di burro
140 g di verza
140 g di patate
salvia e aglio qb
Procedimento
Impastare le farine con sale ed acqua fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo (rigorosamente fatto a mano).
Stendere la pasta con mattarello fino ad ottenere una sfoglia dell’altezza di 3 millimetri.
Tagliare la sfoglia in strisce larghe 10 centimetri circa.
Mettete le strisce di pasta una sopra l’altra e tagliate per ottenere i pizzoccheri larghi un centimetro.
Far cuocere i pizzoccheri in abbondante acqua salata insieme con le patate tagliate a cubetti e le verze a striscioline per circa 10 minuti.
A cottura ultimata scolate bene con un ragno (non usate lo scolapasta, orrore) e condite a strati formaggi e pizzoccheri formaggi e pizzoccheri fino alla fine.
Nel frattempo soffriggete il burro con aglio e salvia fino ad ottenere il burro di color nocciola e l’aglio dorato.
Versate sui pizzoccheri e mescolate delicatamente per rendere omogeneo il condimento col pizzocchero.
Servite immediatamente girando i pizzoccheri dal basso verso l’alto e rinforzando di pepe secondo preferenza.
Sciatt à Porter, Sapori di Valtellina. Viale Monte Grappa, 18. Milano. Tel. +39 02.63470524