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50 Best Pizza 2019. Sul tetto del mondo Spacca Napoli, Da Michele e Emily

lunedì, 20 Maggio 2019 di

svinando

Viaggiatori incalliti, se volete conoscere le 50 migliori pizze del mondo in questo 2019, avete scelto il post giusto.

Stila la classifica il sito Big 7 Travel giusto in tempo per prenotare le vacanze con l’obiettivo gastronomico della pizza, il piatto tra i più gustosi del mondo.

Il sito quindi guarda alla pizza come motivo di scelta della meta nei 5 continenti e individua 50 pizzerie sparse ai quattro angoli del mondo in grado di attirare nuovi turisti.

Le 50 migliori pizze del 2019

La classifica è proposta in ordine inverso, dal 50° posto a salire, ma noi vi diciamo che al primo posto c’è la pizzeria Spacca Napoli di Jonathan Goldsmith a Chicago.

Al secondo posto, L’Antica pizzeria da Michele a Forcella della famiglia di Alessandro Condurro (il rampollo più conosciuto su social e web).

In terza posizione c’è Emily, la pizzeria della coppia Matt ed Emily, appunto, che hanno due pizzerie a New York.

Sfiora il podio e si colloca al 4° posto Starita a Materdei, il quartiere di Napoli dove fu ambientato l’episodio della pizza fritta con Sofia Loren ne L’oro di Napoli.

Bisogna arrivare all’11° posto per trovare Gino Sorbillo il “grande” che – riferisce il sito – ha pizzerie a Napoli, New York e Milano e farciture immaginate a partire da 10 regioni italiane il che farebbe comprendere che il sito ha visitato la Gourmand a Milano.

Scorrendo ancora la classifica, al 21° posto si piazza Il Pizzaiolo del Presidente che in realtà sarebbe Dal Presidente ai Tribunali cioè la pizzeria che fu di Ernesto Cacialli, al 27° c’è Gustapizza di Firenze, mentre Pepe in Grani del “famoso” pizzaiolo Franco Pepe è 31°.

La pizzeria Emma a Roma è 38ma e Pizzium di Nanni Arbellini a via Procaccini, a Milano, chiude la presenza delle pizzerie italiane nella 50 Best Pizza 2019 al posto 43.

Affidabile, non affidabile questa classifica? I criteri per suggerire il viaggio non sono esplicitati chiaramente, ma dal titolo della classifica il riferimento dovrebbe essere alla pizza in quanto tale, quindi alla performance del piatto.

Intanto, 8 pizze su 50 sono un buon risultato. Stupisce che nella classifica ci sia, ad esempio, nNea Pizza di Amsterdam (al 35° posto) e Pizza Pilgrims di Londra (al 25° posto), mentre non compaia una delle pizzerie del gruppo Big Mamma che rappresenta la punta più avanzata e “tradizionalmente innovativa” della pizza per la Ville Lumière (c’è Louie Louie al 19° posto probabilmente per le farciture fresche e fantasiose).

E ora a voi: sguardo alla classifica per dire quale delle pizzerie sparse ai quattro angoli del mondo conoscete.