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Nuove aperture a Torino: la piola di Milone e la gelateria Spazio7Lab

domenica, 01 Settembre 2019 di

Eh sì, ancora Torino: dopo le anticipazioni date a fine agosto, e l’inaugurazione del ristorante di Davide Scabin al J|Hotel juventino, possiamo aggiungere qualche altro tassello al mosaico della nuova ristorazione sabauda.

Madama Piola di Christian Milone a piazza Madama

Un altro chef stellato, con un ristorante alle porte di Torino, apre un nuovo locale in città. Dopo Davide Scabin, anche Christian Milone, chef della Trattoria Zappatori, una stella Michelin a Pinerolo, ha trovato uno spazio per portare la sua cucina nel capoluogo. Un altro punto di contatto con Scabin, l’essere juventino – e aggiungiamo, sul lato sport, che Christian è stato anche un ciclista professionista.

Milone ha appena annunciato l’apertura del suo ristorante torinese: abbiamo il nome, Madama Piola, e l’indirizzo, via Ormea 6 (si trova nei pressi del mercato di piazza Madama Cristina).

Sì, è vero: non sarà esattamente un ristorante, come dice il nome: si tratta di piola, ovvero una trattoria piemontese – sicuramente contemporanea, ma conservando atmosfera e menu di una volta.

Per l’apertura, e per conoscere i piatti e i prezzi, bisognerà aspettare l’autunno.

La gelateria Spazio7Lab della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

L’anno scorso, la stella Michelin allo Spazio7, il ristorante aperto con lo chef Alessandro Mecca all’interno della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, un centro per il sostegno e la conoscenza dell’arte contemporanea. Quest’anno, al ristorante si aggiunge una gelateria “d’artista”, Spazio7Lab, in via Maria Vittoria 37/F, in soft opening da circa un mese – inaugurazione ufficiale, la fine di settembre.

Gelateria “d’artista”: Emilio Re Rebaudengo ha affidato il design del locale a Paul Kneale, giovane artista noto per le sue pitture realizzate con stampanti e scanner, che ha ricoperto tutte le pareti, ad eccezione del soffitto a specchi, con un wallpaper psichedelico, dove il magenta è il colore predominante, che parte da un’opera dello stesso artista esposta a Spazio7. È uno spazio, dice Rebaudengo, “molto colorato, divertente e ‘instagrammabile’, quindi un posto nuovo e un po’ diverso dalle solite gelaterie: un’opera d’arte nel vero senso della parola”.

Per quanto riguarda il gelato vero e proprio, realizzato con materie prime di qualità selezionate da Alessandro Mecca con Andrea Monti, pasticciere e cioccolatiere, “Abbiamo questo banco a vista con pozzetti dove il gelato viene mantecato quasi ogni minuto, rendendolo molto cremoso e anche divertente alla vista: chi arriva vede un gelato sempre fatto al momento”.

Si parla già di altre gelaterie da aprire in un futuro prossimo, magari proseguendo il discorso iniziato con Kneale, o coinvolgendo altri giovani artisti italiani e internazionali. Le prime aperture saranno in Spagna, a Barcellona e a Madrid, dove verrà inaugurata la seconda sede della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, ristorante compreso, al Matadero di Madrid.

[Link: la Repubblica Torino, ArtTribune; Immagini: Nirolfix/Pixabay; br1.dotcom; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; Sara Dincalci]

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.