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Il Mercato Coperto di Ravenna riapre tutto nuovo eppure antico

mercoledì, 04 Dicembre 2019 di

A Ravenna riapre il Mercato Coperto nel cuore del centro storico.

Il taglio del nastro è previsto alle ore 10.30 del 5 dicembre dopo un intervento di recupero e di trasformazione funzionale diretto dall’architetto Tiziana Maffei, docente dell’Università di Bologna che oggi è alla guida della Reggia di Caserta.

Il Mercato Coperto di Ravenna, in Piazza Andrea Costa, è un edificio di stile classico dei primi del ‘900, riconosciuto come Mercato Storico e di interesse storico-artistico. Dopo una prima ristrutturazione del 1984, ha visto un progressivo declino commerciale e strutturale, finché la riqualificazione e la gestione sono state affidate con un Bando pubblico dal Comune di Ravenna a Coop.

Un investimento di 13 milioni di euro che ha permesso di realizzare due ristoranti, 7 nuovi chioschi (panetteria, pescheria, banco succhi ed estratti, salumi e formaggi, piadineria, macelleria e gastronomia, griglieria), bar, pralineria, gelateria, cocktail bar, spazio eventi e cultura, libreria e temporary shop.

La storia e la rinascita del mercato

I lavori, partiti nel 2017, hanno portato alla luce importanti reperti archeologici, dato che il Mercato sorge in un’area vocata ai commerci fin dal V secolo, dove operava una delle più̀ antiche corporazioni di pescatori del mondo, la Casa Matha.

Il suo simbolo, raffigurato anche nel logo del nuovo Mercato, è appunto la coppia di delfini, o pistrici, della Casa Matha: il grande gruppo scultoreo di pietra, simbolo di fortuna e ricchezza, è tornato, restaurato, all’ingresso.

Il Mercato Coperto punta ora ad essere un vero centro di attrazione economica e sociale di livello europeo per i cittadini e i turisti di Ravenna, riqualificato con una particolare attenzione alla accessibilità ed alla sostenibilità.

All’interno, è stato realizzato un primo piano, portando a circa 4.000 metri la superficie calpestabile, accessibile grazie a scale, scala mobile ed un ascensore. L’edificio ha un nuovo ingresso su via Cavour che lo connette meglio al centro storico, e risponde ai parametri del protocollo LEED (Leadership Energy and Environmental Design) Commercial Interiors, come la conservazione più accurata possibile dell’esistente evitando inutili demolizioni, la scelta di materiali e di tecnologie ecocompatibili, il risparmio energetico e dell’acqua, ed i principi del “Design for all”, per l’accessibilità̀ totale per le persone diversamente abili.

L’arredamento

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Pezzi unici di antiquariato e modernariato fanno rivivere il fascino delle epoche attraversate dal Mercato: dal tavolo ricavato da un’antica barca lagunare dei pescatori comacchiesi per la raccolta delle anguille, fino ai disegni originali di Benito Jacovitti, tra i maggiori fumettisti italiani del ‘900, i banchi Deco degli anni ’30, i manichini e i pupazzi in cartapesta autentici, degli anni ’50.  

Fabbri, elettricisti, falegnami, tappezzieri sono stati coordinati da Costa Group che firma il progetto generale ed ha contribuito alla realizzazione dell’insieme.

Ecco gli elementi più significativi:

tavolo “barca”: la base è un’antica barca lagunare dei pescatori comacchiesi, destinata alla raccolta delle anguille, attorno alla quale è stata costruita una “ossatura” in ferro e piani in vetro; il tutto consentirà di utilizzarlo al fianco della panetteria come tavolo da pranzo o cena a seduta libera, ammirandone la bellezza e originalità;

mobile cocktail bar (piano superiore): originale Déco degli anni ’20; il lavoro artigianale ha consentito di recuperare tutte le parti originali e di implementarle con quanto necessario a renderlo attuale, funzionale e funzionante. Tutte le lavorazioni sono state eseguite nel totale rispetto dell’oggetto originale, il quale presenta ancora gli specchi dell’epoca a taglio mosaico. Al di sopra del mobile, una gargolla in terracotta e un gruppo di frati in gesso: sculture originali acquistate in un mercato antiquario;

disegni di Benito Jacovitti, tra i maggiori fumettisti italiani del ‘900, e poster originali dei Beatles decorano l’area eventi open space;

manichini degli anni ’50, allestiti in atmosfera natalizia, sovrasteranno il grande spazio centrale comune;

banchi bar delle aree ristoranti: sono stati assemblati banchi in legno fine ‘800, opportunamente modificati da esperti artigiani e falegnami, ed elementi contemporanei con finitura in peltro, arricchiti dalle sagome delle More Romagnole dorate (simbolo grafico scelto da Casa e Molino Spadoni, evocativo dell’allevamento semi brado di oltre 90 ettari sulle colline di Zattaglia);

Mobili retro banco: lavandini gemelli d’epoca in marmo bianco Carrara completati con mobili tecnici opportunamente verniciati ed alzate con finitura ottone;

lampadari da antiche gabbie per uccelli: acquistate nel tempo in diversi mercatini d’Italia, sono state ripristinate da un esperto falegname e tecnicamente allestite con illuminazione;

sedie da cinema anni ’50 in legno provenienti da un antico cinema oggi non più esistente, l’Excelsior in provincia di Parma, che sostituiranno sedute più tradizionali sia al piano inferiore che superiore del Mercato coperto;

– i marmi del rivestimento di alcuni banchi e pareti delle aree lavorazione sono realizzati con singole mattonelle sapientemente posate dagli artigiani e accentuano il valore anch’esso artigianale delle lavorazioni che vi si effettueranno;

la griglia, fatta a mano da uno degli storici fabbri delle colline faentine, costituirà un punto di alta qualità dello spazio sia per la bellezza del manufatto che per la magia della cottura tradizionale;

i 5 lampadari della zona gelateria sono in cristallo, databili fine ‘800. Per attualizzarli sono stati inseriti elementi in legno da costruzione;

il banco gelateria in stile Déco (’20 -’30) con retro banco originale è stato perfettamente restaurato e l’inserimento degli elementi tecnici è eseguito il linea con gli originali allo scopo di non perdere la bellezza dell’insieme.

– il bambino in cartapesta, proveniente da una gelateria e databile agli anni ’50, è stato realizzato a Napoli e acquistato in un mercato antiquario a Parma; ora sovrasta uno specchio nell’open space adiacente alla zona bambini della libreria

– il banco panetteria con frontale rivestito in maioliche smaltate a mano, piano in marmo Bianco Carrara e dettagli in ottone, lascerà a vista i forni di cottura e le fasi ultime delle lavorazioni, grazie ad un elemento retro banco di altezza contenuta, sovrastato da una struttura in ferro dell’estetica leggera sulla quale poggeranno le ceste con i prodotti e tre grandi pale recuperate in vecchi laboratori;

il banco caffetteria del grande atrio di ingresso riporta, sui due lati esterni, leoni in marmo dell’ 800 poggiati su pedane rivestite in ottone.

il banco all’ingresso, in legno, originale di fine 700 e perfettamente conservato, ospiterà un punto di accoglienza, informazioni e cassa

– Anche nella scelta degli arredi più leggeri si è posta una particolare attenzione alla qualità ed alla originalità degli elementi: originali divani Chester(stile ‘700), poltrone in pelle, sedute in legno pieghevoli e poltroncine. Così come specchi e specchiere che trovate nei vari spazi, autentici elementi di antiquariato e modernariato 

Il nuovo mercato

Il Mercato è uno spazio di livello dove fare la spesa di tutti i giorni, acquistare o consumare sul posto le migliori specialità locali, incontrarsi dal mattino fino a tarda sera per un caffè, uno spuntino o un appuntamento culturale.

Nel punto vendita Coop, in 230 metri quadrati i clienti troveranno un assortimento di prodotti per la piccola spesa quotidiana o per un acquisto “dell’ultimo momento” ma di qualità. Nelle scansie fatte di materiali e finiture armonizzate con il resto della struttura, spazio all’ortofrutta tutta biologica sfusa e confezionata, specialmente di stagione, a salumi e latticini del territorio e a marchio Coop, fino ai prodotti surgelati. L’offerta è completata da prodotti non alimentari di uso quotidiano, come gli accessori per la telefonia, pile, lampadine, complementi per la cucina, la casa e cancelleria.

Nelle botteghe di Molino Spadoni l’offerta si basa prodotti di qualità, realizzati secondo criteri di sostenibilità, di presidio e controllo della filiera e di autenticità e genuinità dei sapori, con una scelta molto ampia che attraversa il nostro paese e ne raccoglie le migliori eccellenze regionali. Una proposta che varierà nel corso dell’anno, destinata alla spesa quotidiana o a quella più importante, all’asporto o al consumo all’interno del Mercato, dove sarà possibile trovare formaggi, salumi, carni, pasta fresca tirata a mano dalle sfogline e “azdore” romagnole, così come prodotti di gastronomia, tutti provenienti da produttori accomunati dalla stessa filosofia. Oltre alla Mora Romagnola si troveranno numerose varietà di carni, provenienti da allevamenti naturali a terra, che condividono la filosofia di benessere animale che viene perseguita nella Fattoria di Palazzo Zattaglia. Questo sarà il filo conduttore di tutti i banchi quindi anche della pescheria, della panetteria, del banco estratti e succhi. All’interno del Mercato inoltre verrà servita birra cruda prodotta appositamente per il Mercato Coperto, non pastorizzata e non filtrata, con ricette dedicate e che varieranno nel corso dell’anno.

La caffetteria è stata affidata al Gruppo Pascucci che seguirà il bar principale dell’atrio proprio all’ingresso di Piazza Andrea Costa, la zona cioccolateria e praline con marchio Rizzati e la gelateria artigianale.

Al piano superiore, con affaccio sul piano terra e sulle ampie vetrate dello splendido edificio, un importante bar in stile Decò, destinato alla mixologia botanica e ai classici, per un aperitivo o un dopo cena, anche gustando in compagnia le pizze alla pala.

Aperto dalla tarda mattinata fino ad oltre la mezzanotte, offre tavoli e sedute libere per tutta la giornata e affianca il palco destinato a spettacoli, concerti, presentazioni ed eventi, Ci si potrà sedere liberamente anche solo per godersi uno degli speciali burger acquistati al piano inferiore oppure per un goloso cono di fritti, o per un calice di vino, una tisana, o un gelato.

Sempre al primo piano, c’è anche la libreria, che offrirà una scelta selezionata di titoli, presentazioni con gli autori e diverse opportunità regalo per il Natale. L’offerta culturale dello spazio sarà seguita con la collaborazione delle principali istituzioni cittadine, come Ravenna Festival, con proposte site specific, Fondazione Ravenna Antica e gli enti di promozione del turismo. I servizi generali della struttura sono affidati al Gruppo IGD.

I chioschi saranno aperti tutti i giorni, dalle 8 alle 24, e anche più tardi in serate speciali come il Capodanno; il bar aprirà invece alle 7; il supermercato Coop, fino al 6 gennaio sarà aperto dal lunedì alla domenica dalle 8 alle 21.