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Milano. Langosteria apre l’esclusiva Private Dining Room

mercoledì, 12 Febbraio 2020 di

svinando

Si chiamerà Private Dining Room e affiancherà il Langosteria Bistrot in via Bobbio, a Milano. Non un nuovo ristorante, ma una specie di “secret room”, sempre parte del Bistrot ma separata

Abbiamo “sorvegliato” a lungo i pannelli di compensato che coprono le vetrine a pochi metri di distanza dalla sede “storica” della Langosteria in via Savona – e invece apre questa nuova sala del bistrot, a poche decine di metri dal ristorante-madre, la Langosteria appunto.

La Private Dining Room è una sala “staccata” del Langosteria Bistrot, con un suo ingresso indipendente (dal 2 della via privata Bobbio) ma raggiungibile anche passando dalla cucina del Bistrot. Un ristorante-nel-ristorante, separato ma unito al locale principale. Sempre sotto la direzione di Domenico Soranno, lo chef pugliese a fianco di Enrico Buonocore nelle varie declinazioni del brand che si sono succedute negli anni: ricordiamo che alla prima Langosteria, aperta nel 2007, sono seguite la Langosteria Bistrot (2012), il Langosteria Café Milano (2016) e Langosteria Paraggi (2017), tutti con la stessa matrice gastronomica, ma ognuno con una propria identità.

Lo spazio, esclusivo e riservato, propone un’offerta gastronomica focalizzata interamente sulle portate di pesce, con una scelta di materie prime eccellenti e con una selezione di crudi, piatti signature dello chef, e proposte innovative, perfettamente in linea con le caratteristiche del brand-Langosteria.

Un’altra delle caratteristiche della Private Dining Room sarà l’atmosfera, accogliente, intima ma al tempo stesso conviviale, con un unico tavolo comune, un divanetto e una grande boiserie in legno di noce zigrinato. I materiali (travertino, ottone) riprendono il bancone del ristorante.

Il progetto complessivo è di Carlo Samarati, che aveva già seguito altri progetti per Buonocore.

Il comunicato stampa segnala anche una serie di servizi aggiuntivi, come ad esempio il servizio mescita, con un butler presente in sala durante il servizio, e un impianto audio dedicato per poter selezionare le proprie playlist.

La Private Dining Room di Langosteria Bistrot è disponibile per un massimo di 10 persone e prenotabile solo online sul sito langosteria.com. Uno spazio riservato adatto sia per occasioni private che per cene o pranzi di lavoro, un luogo dedicato all’accoglienza in grado di accontentare ogni esigenza del cliente in pieno stile Langosteria.

Ma le novità del gruppo capitanato da Enrico Buonocore non si fermano qui.

L’architetto Peter Marino, a cui si deve il design di molti negozi per Louis Vitton e per Dior, ha confermato che è al lavoro per il progetto del primo ristorante di Langosteria a Parigi. Il gruppo LVMH infatti sta spingendo molto sulla ristorazione: Louis Vuitton aprirà un suo Le Café V a Osaka, nel suo flagship store inaugurato il 1° febbraio(l’apertura del Café è prevista per il 15 di questo mese, il menu sarà curato dal famoso chef giapponese Yosuke Suga), e il CEO Mihael Burke conferma l’intenzione del brand di aprire altri ristoranti, e alberghi, in futuro.

Langosteria Private Dining Room. Via privata Bobbio, 2. Milano.  

[Immagini: Claudia Calegari]

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.