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Milano. La quarta pizzeria Berberè aperta con la birra Mikkeller

venerdì, 21 Febbraio 2020 di

Era da un po’ che non mangiavo le pizze di Berberè: eccomi quindi nella nuova pizzeria aperta a Milano all’inizio del corso di Porta Ticinese che offre la possibilità di assaggiare le birre di Mikkeller, birrificio artigianale danese (ma a diffusione internazionale) presente con il suo bancone all’interno della pizzeria.

Diciamolo subito: le pizze di Berberè sono in gran forma, impasto perfetto, ben cotto, in tutte le sue varie composizioni, ottimi gli ingredienti dei topping, o farciture che dir si voglia.  

E le birre di Mikkeller costituiscono un loro degno accompagnamento, a partire dalla prima che ho assaggiato, Hallo Ich Bin Berliner Weisse Raspberry (indovinato: l’ho scelta per manifesto romanticismo molesto), una Berliner Weisse con lamponi, “facile da bere, freschissima” (3.7%, 4 € piccola, 6 € grande).

Era la presenza del birrificio la novità annunciata e – dopo avere assaggiato 3 o 4 birre – devo dire che è una bella novità. Dieci birre in carta, 5 fisse e 5 a rotazione, di questo che è stato uno dei pionieri dei birrifici artigianali in Europa.

Ma ritorniamo a Berberè. Questo ennesimo locale, quarta apertura su Milano, dodicesima del brand creato 10 anni fa, è come gli altri: uguale, si riconosce la facies Berberè, ma diverso, con un suo design, anche a prescindere dal bancone del bar-birreria, separato da quello della pizzeria, come sempre completamente a vista.

Uguale anche il menu, ma diverso: qui ci sono infatti anche le pizze fritte, assenti altrove. Ci sono a Roma e verranno inserite in menu anche a San Frediano, Firenze, e a Castel Maggiore, Bologna, dove gli spazi lo consentono.

Ecco alcune pizze. Stracciatella e prosciutto crudo di Norcia (4 €), pomodoro mozzarella di bufala acciughe origano (4 €), pomodoro, parmigiano e basilico (3 €).

Buone, fragranti, saporite come la prima volta che le ho assaggiate, nel primo locale meneghino all’Isola.

La zucca e funghi, con taleggio fiordilatte e peperoncino (11 €), è ottima: alla serata di presentazione è stata una delle mie preferite. Le pizze uscivano una dopo l’altra in spicchi da degustazione, per cui non riesco a fare il calcolo esatto, ma penso di averne mangiata almeno una intera. O due.

Ottima la margherita (7,80 €), quella con la ‘nduja (9,50 €) – insomma, mi sono piaciute tutte.

Il locale è all’inizio di corso di Porta Ticinese, all’1, dove c’era Donna Sophia.

Un sacco di gente alla serata di presentazione –con i fratelli Aloe che sembrava stessero già pensando alla prossima pizzeria da aprire.

Berberè Colonne. Corso di Porta Ticinese, 1. Milano. Tel. +39 0249784877.

[Immagini: Berberè, Bruno Gallizzi, iPhone Emanuele Bonati]

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.