La Guida Michelin ha sviluppato un barometro internazionale per facilitare l’analisi dell’impatto della crisi Covid-19 sui ristoranti stellati Michelin elencati nelle sue selezioni.
Ogni settimana, il barometro registrerà il numero di ristoranti stellati Michelin aperti in tutte le selezioni per le 32 destinazioni in cui la Guida è stata istituita. L’integrazione degli esercizi si basa su un criterio specifico, in quanto i ristoranti devono dimostrare di essere aperti almeno tre giorni alla settimana per essere inclusi.
Lo strumento è stato concepito per fornire al settore della ristorazione e, più in generale, a quello del turismo, una panoramica globale e in tempo reale del ritmo di riapertura dei ristoranti stellati Michelin in tutto il mondo.
Con la sua forte presenza internazionale, la Guida MICHELIN si avvale del supporto dei suoi specialisti del settore per aggiornare lo strumento. Gli ispettori della Guida stanno facendo leva su tutte le loro competenze e conoscenze gastronomiche locali per raccogliere informazioni. A seconda della situazione sanitaria di ogni paese, i dati dei ristoranti saranno raccolti sul campo, per telefono o attraverso la ricerca digitale.
“Con la creazione di questo barometro, vogliamo prendere il polso della gastronomia globale per informare e costruire la consapevolezza del nostro ecosistema. Solo il 21% dei 3.000 ristoranti stellati in tutto il mondo sono attualmente aperti. Ci auguriamo che questa rilevazione metta in evidenza un settore che si irradia economicamente ben oltre le porte dei ristoranti”, ha spiegato Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale delle Guide Michelin.
Cercando di sostenere attivamente il mondo della gastronomia in questo periodo di crisi, la Guida Michelin mette a disposizione i risultati del suo barometro sul suo sito web.
