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Milano

Chiusure a Milano per coronavirus: Bar Rattazzo, Fukurou e gli altri

Iniziano a chiudere i primi ristoranti e locali: dal glorioso Bar Rattazzo al nuovo Americano che Amava le Brioche, al giapponese Fukurou
venerdì, 29 Maggio 2020 di

Probabilmente dobbiamo aspettarci una lunga stagione di serrande che calano definitivamente su locali “storici”, insegne che hanno fatto la storia della ristorazione ma anche della vita sociale di Milano. Molte voci allarmate risuonano da un capo all’altro della città.

Un esempio: Taglio, in via Vigevano, si lamentava già a fine aprile di non aver ottenuto dalla banca i finanziamenti previsti dal Governo. La loro richiesta di 25.000 €, a fronte di perdite per 20.000 € accumulate nei primi 2 mesi di chiusura, è stata respinta.

Intanto, iniziano già a registrarsi i primi caduti sul fronte del Coronavirus.

1. Chiude definitivamente il Bar Rattazzo

Piero Rattazzo

Abbiamo appena salutato – era Natale – Piero Rattazzo, patron dell’omonimo bar del Ticinese, segno e simbolo di un’epoca e di un pezzo di storia di Milano. E ora salutiamo definitivamente anche il Bar.

Dopo comunicazioni e smentite risalenti ai mesi scorsi comunichiamo che il Bar Rattazzo non riaprirà definitivamente mai più… il Covid-19 le chiusure e le ordinanze non ci consentono più di ripartire… Piero non c’è più, purtroppo o per fortuna, perché in un periodo come questo il suo animo non avrebbe retto! …ed il bar senza di Lui ha perso definitivamente la sua anima… ci spiace, il dolore è soprattutto nostro… però bisogna capire quando è il momento di lasciar andare quello che di materiale ci lega alle persone che abbiamo amato ed ameremo per sempre… ci mancherai sempre ma vivrai in noi nei nostri cuori… ed in ogni tuo ricordo, in ogni persona che ti ha conosciuto, tutto questo in qualche modo ti renderà immortale per le persone che ti hanno voluto bene o a cui hai voluto bene o semplicemente alle persone a cui hai teso una mano… ed aiutato sempre, dal senza tetto al più umile, ma anche a chi hai temporaneamente dato una mano, un consiglio, una parola buona un conforto…
#RATTAZZOSEMPRENEINOSTICUORI addio
.”

Il locale era entrato in crisi dopo la morte di Piero. Troppo legato alla figura del suo patron, probabilmente, non ha avuto il tempo di ricostruirsi una propria nuova identità, bloccato dal virus. Un vero grande peccato.

2. La chiusura di Fukurou

Fukurou_Ramen

Avviso Alla Gentile Clientela.” Inizia così il post di Yoshikazu Ninomiya, il titolare del ristorante giapponese Fukurou. Si trova in via Trivulzio, defilato rispetto al centro cittadino ma punto di riferimento per chi ama la cucina nipponica. Non si è trovato un accordo sull’affitto con i proprietari del locale, e sabato 31 maggio si chiude.

È con grande rammarico che siamo ad informarvi della chiusura del ristorante Fukurou. A causa del mancato accordo sul rinnovo dell’uso dei locali, il ristorante terminerà l’attività con il servizio del 31 Maggio c.a. Nonostante i nostri sforzi, non siamo riusciti a raggiungere un punto di intesa.
Ci scusiamo vivamente per la notizia tanto improvvisa quanto inaspettata.
Fino al 31 Maggio, vi aspettiamo numerosi per il nostro Take-away.
Con la speranza di potervi avere nostri clienti presso altre strutture in un prossimo futuro, a nome della Direzione e dello staff tutto vi porgiamo i nostri più sentiti ringraziamenti per il vostro affetto dimostratoci negli anni e rimaniamo a vostra disposizione per qualsiasi ulteriore informazione
.”

Il locale, aperto non molti anni fa al posto di Asahi, altro ristorante giapponese, aveva raccolto in breve tempo il consenso generale, sia per i piatti che per i costi, sostenibili.

Per le ultime ordinazioni di bento take away: tel. +39 0240073383.

3. Chiude anche L’Americano che Amava le Brioche

maritozzo panna americano che mangiava brioche milano

Milano non è un paese per maritozzi? Sembrerebbe così, vista la chiusura (improvvisa) dell’Americano che Amava le Brioche, il “regno” del maritozzo in città.

Cari amici, purtroppo siamo costretti a chiudere il luogo che quest’anno era diventata la nostra casa e quella di tanti di voi. Nel weekend per un brunch, in settimana per un caffè veloce o lento in attesa di un incontro, la sera per uno spettacolo di teatro.
Non possiamo che ringraziare tutti dell’affetto ricevuto dal primo giorno, senza il vostro supporto non avremmo fatto neanche un passo e servito neanche un caffè.
Vogliamo ringraziare in particolare i ragazzi che hanno lavorato con noi per i quali non smetteremo mai di essere grati (Mattia, Angela, La Gha, Viki, Folco, Arnold). Siamo sicuri che non sarà un addio, ma un goodbye 
see you guys!” 

L’Americano faceva ottimi maritozzi, classici e salati. Non era rientrati nella nostra classifica perché non ne conoscevamo ancora l’esistenza. Googlando maritozzo non compariva, nonostante i maritozzi fossero la sua principale specialità. Peccato.

4. Lavori in corso dove c’era il Prime Burger Bar

Chiuso per lavori il Prime Burger Bar in via Passarella, una traversa di corso Vittorio Emanuele. Si pensa a una chiusura definitiva, visto che il locale è stato smantellato.

[Immagini: iPhone Emanuele Bonati]

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.