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Tormaresca nuova apertura Milano

Milano. Il bistrot pugliese Tormaresca di Antinori apre in Corso Garibaldi

A Milano apre il 10 settembre il bistrot pugliese Tormaresca Vino e Cucina del gruppo Antinori con lo stesso format di Lecce
venerdì, 04 Settembre 2020 di

Già da un po’, passeggiando per Corso Garibaldi, abbiamo notato la chiusura di Procacci 1885, filiale milanese del famoso marchio, specializzato in cucina con il tartufo. Nessun indizio, comunicato, post sui social. Al suo posto arriva Tormaresca Vino e Cucina, bistrot con i vini dell’omonima azienda pugliese, di proprietà di Antinori.

Tormaresca Milano nuova apertura

Lanciato da una pubblicità luminosa sulla parete del palazzo di fianco che non lasciava adito a dubbi – una freccia indicava le sottostanti vetrine del futuro bistrot – Tormaresca aprirà il 10 settembre.

Ricordo Tormaresca da un viaggio di qualche anno fa a Lecce, dove mi sono imbattuta per caso nel bistrot in corso Cairoli. Ne conservo un bellissimo ricordo, sia per la cucina, semplice e curata, sia per il locale. Oltre ovviamente che per i vini: Tormaresca, infatti è un’azienda vitivinicola pugliese, con due tenute, una a Castel del Monte e una nell’Alto Salento.

tormaresca

Il bistrot, che si trova a Lecce, in pieno centro, si chiama Tormaresca Vino e Cucina. È uno dei nostri 100 migliori ristoranti dell’estate 2020. Il menu prevede la possibilità di scegliere fra una proposta di degustazione con abbinamento di 3 vini dell’azienda, a 35 €, e i piatti della carta.

Tra questi troviamo le immancabili frise (da 8 a 11 €), primi piatti  della tradizione pugliese (tra i 12 e i 13 €, i secondi di pesce (dai 9 ai 17 €, qualche proposta di carne e qualche dolce.

Scopro dal sito Internet che Tormaresca rappresenta un riuscito investimento della famiglia Antinori, che nel 1998 ha deciso di investire in Puglia, convinta dell’alto potenziale qualitativo di questa regione. L’idea di fondo su cui si basa la filosofia produttiva di Tormaresca – leggiamo – “è quella di produrre grandi vini da vitigni autoctoni pugliesi. La maggior parte dei vigneti è coltivata con uve tradizionali, alcune delle quali risalenti alla civiltà della Magna Grecia, e fortemente radicate nel territorio. Ovvero il Primitivo, il Negroamaro, il Fiano pugliese, l’Aglianico, il Nero di Troia e il Moscato Reale. L’azienda Tormaresca è costituita da due tenute situate nelle aree più vocate alla tradizione vitivinicola della regione. La Tenuta Bocca di Lupo si trova nella DOC Castel del Monte, immersa nella selvaggia Murgia barese. La Masseria Maime è situata invece nella zona del Salento, il cuore pulsante della Puglia.”

La tenuta di Bocca di Lupo sorge nell’agro di Minervino Murge, nell’area DOC Castel del Monte, a circa 250 m sul livello del mare. La vicinanza dell’antico vulcano Vulture, il clima caratterizzato da una notevole escursione termica tra giorno e notte e la composizione dei terreni hanno una notevole influenza sui vigneti. Le varietà presenti sono Aglianico, Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Fiano pugliese, Nero di Troia e Moscato Reale.

La Masseria Maime sorge in una delle zone più belle dell’alto Salento. L’azienda, che si estende per una superficie di circa 500 ettari, di cui 350 piantati a vite e 85 a uliveto, si sviluppa lungo la costa adriatica. All’occhio si presenta un paesaggio unico di vigneti e ulivi, che nascono tra boschi e pinete e si perdono a vista d’occhio fino a confondersi con il mare.

Oltre all’olio, creato con le due classiche varietà pugliesi Coratina e Cellina, produce anche il Fichimori, un vino rosso che va bevuto freddo, creato con l’enologo Renzo Cotarella.

Cotarella era al fianco di Antinori già alla creazione di Maime, nel 2009.

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Il bistrot milanese naturalmente non gode di panorami naturali simili. Ma si trova a metà circa di corso Garibaldi, che con la recente liberalizzazione dei dehors è diventato una delle nuove “vie del food” cittadine. Complici anche la zona a traffico limitato e i marciapiedi con spazi relativamente ampi. Tormaresca poi si trova in uno slargo, una delle piccole isole con tanti locali e tanti tavolini all’aperto che si incontrano percorrendo il corso.

E come sarà? Siamo riusciti a sbirciare solo i tavolini all’esterno, in mezzo a vasi di ulivi. Dalla pagina Facebook apprendiamo che ci saranno anche le orecchiette, la burrata, il capocollo. E tutti i vini, direi. E l’olio. Io ed Emanuele Bonati abbiamo deciso che ci va benissimo anche solo se si fermano qui.  

Tormaresca Vino e Cucina. Corso Garibaldi, 79. Milano. Tel. +393407861420.

[Testo in collaborazione con Emanuele Bonati; Immagini: Tormaresca; iPhone Emanuele Bonati per il bistrot di corso Garibaldi]

Di Eugenia Rocco

Sono nata a Salerno e vivo e lavoro a Milano. Amo vivere e condividere esperienze di cibo e di vino. Non avrei mai pensato di scriverne, ma la pancia è più forte della testa!